Capitolo 6Alla fine la serata finì e tutti si ritirarono nelle loro camere. Il Principe e Hermione si fecero un leggero inchino a vicenda e poi si allontanarono verso le rispettive Sale Comuni, senza dire una parola.
Il giorno dopo Harry e Ron non riuscivano a capacitarsi dell’accaduto. Non riuscivano a capire come Hermione avesse improvvisamente deciso di perdonare Malfoy e di passare tutta la serata insieme a lui.
Appena videro la riccia scendere le scale fasciata in un vestito lungo fino a metà coscia nero bordato di bordeux, la fascia coi colori di Grifondoro inserita perfettamente fra i capelli,e una sorriso dolce sulle labbra, i due si avvicinarono e presero a farle domande sulla serata precedente.
-Herm, ma cosa ti è successo ieri?- chiese Ron.
La ragazza lo guardò inclinando leggermente la testa.
-Cosa intendi?- chiese lei facendo finta di non aver capito la domanda.
-Hai passato tutta la sera con Malfoy, insomma stiamo parlando di Draco Malfoy!!!- esclamò lui esasperato.
-Beh, diciamo che è stata una serata piuttosto particolare...non credi? Comunque credo che da oggi tornerà tutto come prima, ora scusatemi, ma devo andare in camera da Ginny. A dopo...- la riccia sorrise e si avviò verso la sua camera dove un’impaziente Ginny Weasley teneva in mano il pacchetto che la preside aveva consegnato ad Hermione la sera precedente.
-Eccomi Gin...adesso lo apriamo!- disse la ragazza sedendosi vicino all’amica.
-D’accordo...ma tu sai cosa c’è dentro, vero Herm?- chiese la rossa iniziando ad aprire il pacco.
-Forse...- rispose l’altra enigmatica.
Appena la carta si ruppe, uscirono due scatole rossa bordate una d’oro, l’altra d’argento.
Su quella oro era inciso il nome Ginny, sull’altra il nome Hermione.
Appoggiata sopra una busta con il nome della riccia.
Quella la prese delicatamente e la aprì, un foglio di pergamena scritto con una calligrafia elegante e raffinata portava queste parole:
Cara Hermione,
non mi aspetto che tu creda a ciò che sto per dirti. Insomma, so che credere ad una Serpeverde come me è difficile, ma tu provaci.
Nella scatola troverete entrambe quello che dovevate ricevere, più un’altra cosa, una tessera rossa per Ginny e verde per te. Se fate passare la tessera nella fessura a lato della scatola si aprirà uno scompartimento nascosto, che chiederà di identificarvi. Voi avvicinate l’occhio sinistro alla fessura. Verrete riconosciute come le proprietarie dei portagioie, e potrete avere accesso allo scompartimento nascosto. Lì troverete un mio regalo personale per voi due, spero che vi sia gradito...appena avrete visto il mio regalo andate dalla preside e chiedete di me.
Cordiali saluti,
LysiannIn fondo alla pagina un impronta digitale che riluceva come se fosse piena di stelle.
Hermione fece leggere la lettera anche a Ginny, poi insieme aprirono il portagioie. All’interno lo spazio era decisamente più esteso di quello che si potesse immaginare, evidentemente gli era stato applicato un incantesimo. Appena la aprirono, tutti i loro gioielli uscirono dai vecchi portagioie e si sistemarono ordinatamente all’interno del nuovo. In uno scompartimento brillava una clessidra in oro puro circondata da un cerchio dai complicati disegni e pietre preziose. Queste ultime erano diamanti e smeraldi a forma di stella per Hermione e rubini e diamanti a forma di cuore per Ginny. Le due erano rimaste a bocca aperta, i due Giratempo erano stupendi. Li presero in mano e li indossarono chiudendo bene la sottile catenina d’oro intorno al collo. Sotto ai Giratempo c’erano le tessere di cui parlava Lysiann nella lettera. Le presero e le passarono nella fessura. Anche l’identificazione andò bene...infine lo scomparto nascosto si aprì.
-Sono....sono...- Ginny non aveva parole.
-Bellissimi!- concluse per lei Hermione.
Davanti a loro stavano otto paia di orecchini, quattro paia in diamanti (due pendenti e due no), e quattro paia in pietre preziose in rubino per Ginny e in smeraldo per Hermione (sempre due pendenti e due no).
Oltre a quei bellissimi orecchini, c’erano otto bracciali (sempre con la distinzione tra diamnti e pietre, sempre a due a due), quattro in oro e quattro in argento.
Inoltre c’erano otto collane, otto stupendi fermacapelli (io li chiamo ciappi XD nda) e sedici incredibili diademi, otto per la fronte (quattro in oro e quattro in argento) e otto diademi normali (da poggiare in testa).
I diademi sono simili a questi...basta metterci un po' di fantasia...XD
-Quella ragazza è fuori di testa? Come può averci regalato delle cose del genere?- chiese Ginny sconcertata.
-Non ne ho idea, ma a questo punto tanto vale chiederglielo, no?- rispose Hermione prendendo delicatamente uno dei fermagli.
Era in argento, con complicati disegni e pietre incastonate.
-Si...ha detto di cercare la preside...andiamo?-
-Andiamo!- esclamò Hermione riponendo tutto nello scompartimento e richiudendolo.
-però portiamo con noi tutto, Lys ci deve un po’ di spiegazioni.-
Le due uscirono senza farsi vedere, con i portagioie nascosti nella borse.
Arrivati davanti alla porta bussarono.
-Avanti!- la voce della professoressa McGrannit era allegra.
Hermione e Ginny entrarono e salutarono tutti i presidi soffermandosi soprattutto su Silente.
-Buon giorno preside!- dissero insieme sorridendo.
-Signorina Granger, Signorina Weasley, che piacere...cosa posso fare per voi?- chiese la preside cordiale rispondendo al sorriso.
-Beh, una studentessa ci ha detto di rivolgerci a lei per trovarla o comunque contattarla...così eccoci qui!- rispose pronta Hermione.
-Capisco...e posso sapere chi è la studentessa in questione?-
-Sappiamo che si chiama Lysiann e che appartiene a Serpeverde, inoltre mi assomiglia moltissimo.- concluse Hermione. Purtroppo non sapevano il cognome della ragazza.
-Adesso ho capito...- sussurrò la preside sedendosi.
-Tutto bene professoressa?- chiese Ginny preoccupata.
-Si, nessun problema signorina Weasley, stia tranquilla –conosco la ragazza di cui parlate, ma non sono sicura di sapere dove trovarla, ma se volete vi posso accompagnare al suo alloggio.-
-Alloggio? Mi scusi, ma non dorme nei dormitori di Serpeverde?- la voce di Ginny spezzò in silenzio che si era creato.
-Non penso che spetti a me spiegare signorina...io vi posso condurre lì, nient’altro!- spiegò la McGrannit.
-Va bene...poi parleremo noi con Lys! La ringrazio tantissimo professoressa.- disse Hermione.
-Andiamo allora!-
Le due annuirono poi seguendo la McGrannit uscirono dall’ufficio e si diressero in cortile.
Lì la preside fece apparire un fiore di cristallo viola.
-Bene...poggiate un dito sul fiore!- le due eseguirono le istruzioni della preside – Schönbrunn!-
Appena la preside pronunciò il nome del castello una luce viola le avvolse e le tre scomparvero.
Riapparvero poi davanti alla copia del castello di Schönbrunn (Castello della Principessa Sissi nda)
fotine del castello
solo leggermente più grande.
Hermione e Ginny erano a bocca aperta.
-Preside, questo è l’alloggio di Lysiann?- chiese Hermione girandosi, ma la McGrannit era scomparsa.