A riflettere..

-Si.. Me lo ha detto solo una persona-
Guardò dritto negli occhi il ragazzo.
-Fino ad ora..-
Un invito a cena da uno sconosciuto, oltretutto Slytherin..
Pensaci bene prima Kin
Il ragazzo le piaceva, aveva modi di fare che non aveva visto a nessuno fino ad ora.
Ma forse perchè di Serpi maschi non ne conosceva, o almeno non abbastanza.
-Non saprei.. Non ti conosco ancora.. Che so.. Potrebbe essere una trappola..-
Una risata, soffocata in gola.
Spero capisca che sto scherzando
In qualche modo, dopo un suo sguardo particolare capì potersi fidare.
Non voleva, ma poteva.

Un lampo illuminò gli occhi del ragazzo.
Erano di ghiaccio.
-Non sei costretta dolcezza-
La guardò.
Non si fidava e faceva bene.
-Facciamo così allora, incontriamoci tra poco in un posto un pò più socievole-
Chiese con tono quasi supplichevole, guardandosi intorno.
-Potremmo conoscerci meglio-
Era perfetta.
Era stato forse un pò troppo feroce nei confronti della ragazza.
Non voleva esserlo ma era nel suo modo di fare.

-Senti..
Non per fare la cattiva ma..
Ammetto di essere stata un pò fredda..
Sono una ex-Gryffindor, cresciuta da un Mangiamorte, putroppo-
Disse con tono triste questa ultima parola.
Non voleva ricordare nulla del passato.
-Quindi capiscimi se ho reagito così..
Diciamo che sono coraggiosa ma con un modo freddo di fare ecco-
Accennò un sorriso.
-Dimmi tu dove vuoi andare, allora-
Disse accennando alla scalinata che portava alla base della torre.

-Ah-
Ex Gryffindor..
Interesante..
-Bene..
Ora posso dire di conoscerti già meglio di prima, Kin-
Le fece l'occhiolino, aveva sempre colpito con questo gesto.
Notò lo sguardo più sereno della ragazza.
Si rassenerò anche lui, si rilassò.
-Quindi..
Concedimi..
Di..-
A ogni parola si avvicinava sempre più alla ragazza, la quale immobile lo osservava.
Quando fu a un centimetro dalle sue labbra, si trattenne dal baciarla.
Assaporò il suo profumo avvicinando le sue narici al collo così delicato della fanciulla.
Da mordere
La sua mano scivolò dolcemente sui suoi morbidi capelli, biondi tendenti allo scuro, arrivando fino a gustare la morbidezza delle sue gote rosa.
Passò il dito sulle sue soffici labbra, rosse.
E la baciò.

Si lasciò accarezzare.
Le sue mani così sensibili le sfioravano i capelli, poi le guance e infine le loro labbra si unirono.
Si congiunsero come se fossero sempre conosciute.
Un bacio appassionante.
La ragazza non ne aveva mai ricevuto uno così.
Uno così travolgente.
Sto baciando uno Slytherin..
Maledizione..
Si lasciò andare.
Le loro lingue si univano in qualcosa di magico.
Nessun pensiero per Kin.
Peter le prese la testa fra le mani, in modo gentile, quasi dolce.
Ci sa fare parecchio
Dopo pochi secondi, durati un'eternità, le loro labbra si allontanarono.
-Beh-
Era senza parole.
-Troppo-
Troppo cosa?
Non lo so..

Sentiva il suo battito aumentare al tocco delle loro labbra.
Era quello che aveva desisderato sin dall'inizio.
Lei
Ma non sarebbe andato oltre.
Non quella sera.
Quando le loro labbra si staccarono lei proferì parole, piccole e veloci.
-Sono troppo.. Bravo forse?-
Chiese punzecchiando la ragazza e tenendola tra le braccia.

-Modesto il ragazzo-
Sorrise, per la prima volta.
-Comunque non ti vantare più di tanto, anche se sei molto bravo non sei l'unico.
Anche io ci so fare, no?-
Gli fece l'occhiolino.
Le piaceva scherzare con i nuovi arrivati.

La guardò con sguardo agghiaciante.
-Io? Modesto? Ahahahahahah-
Scoppiò in una risata, divertita.
-E comunque.. Si lo ammetto.. Sei molto brava anche tu.. Coppia perfetta, no?-
Di nuovo il suo occhiolino.
La ragazza era ancora tra le sue braccia, la lasciò.
Vide una nota di tristezza negli occhi di lei.
-Tesoro mio-
Disse accarezzandole i capelli
-Ora devo andare-
Le prese la testa fra le mani, e la baciò di nuovo.
-A dopo amore..-
Era sua.
Ci era riuscito.
L'aveva conquistata.
Con passo deciso scese le scale, mandando un ultimo bacio con la mano e un ultimo sguardo, profondo.

Se ne stava andando.
Un ultimo bacio, il calore delle sue mani.
Le sue parole.
Amore..
Tesoro..
Gli occhi le si illuminarono.
-A..
Dopo..-
Un sorriso, lui in lontananza.
E di nuovo quella solitudine, colmata solo un poco dalla dolcezza del ragazzo.

Andrew ritornò normale in cima alle scale,e mentre girava l'angolo si accese una sigaretta;alzò un attimo lo sguardo azzurro artico su Kin
-Buonasera-disse atono
Si sedette sul bordo della torre,fumandosi la sigaretta....