Camera numero 4, AUROR Kin

Kin tornò dopo essere stata tutta la notte da Andrew.
Aveva sentito troppo.
Faith, Chanel, Elly, Tanya.
Quest'ultima non la conosco..
Pensò pensando a chi potesse essere.
Si buttò sul letto, rimbalzando e facendo cadere il cuscino.
Fece per tirarlo su e vide Chanel addentrarsi nella foresta.
Uscì dalla sua stanza, correndo verso la ragazza.

****

Appena tornata dalla foresta.
Aprì la porta e si buttò sul letto.
Non farò lo stesso errore delle altre, non mi innamorerò di lui..
Posò la testa sul cuscino, con le mani sotto di questo e chiuse gli occhi.
Varie immagini le tornarono alla mente
Lei, sua madre, il dono che le aveva lasciato prima di morire.
Già..
Non mi sono ancora allenata però..
Ormai tutte le serpi leggono nel pensiero qui, questo potere mi risulterebbe molto utile.
Alzò la testa, si girò trovandosi a fissare il soffitto.

****

Kinny si alzò da letto, guardò l'ora
1.40, bene
Pensò indirizzandosi verso il bagno, pronta a una doccia calda.
Si svestì, ripiegando per benino i vestiti e poggiandoli sul lavandino, intanto accendeva l'acqua calda.
Mentre si riscaldava la doccia, Kin si guardava allo specchio.
Poco dopo entrò sotto l'acqua.
Si mise a canticchiare la sua canzone preferita, quella che cantava sempre con gli amici babbani.
Dopo circa mezz'ora uscì dalla doccia, prese l'accapatoio e ci si avvolse.
Si asciugò, si mise il pigiamino, pantaloncini corti blu e canottiera bianca, e si infilò a letto.
Dove dopo circa dieci minuti si addormentò.

***

Decise di uscire.
Qualcuno la chiamava.
Devo andare..


****

Dopo i cortili, tornò in camera.
Era stanca, sfinita.
Si buttò sul letto, ma si rialzò subito.
Si tolse i vestiti e si cambiò.
Ora indossava una vestaglina leggera.
Sotto le coperte.
Ripensò a lui, e si addormentò.
Cullata dal suo profumo.

****

Quella mattina si svegliò con uno strano senso di colpa.
A cui non sapeva dare una spiegazione.
Si alzò da letto, infilò le ciabattine e si diresse verso il bagno.
Qui si svestì ed entrò nella doccia.
Dopo la doccia si asciugò, si rivestì con una maglietta manica corta azzurra e dei pantaloncini di jeans corti corti.
Le ballerine erano nere.
E si avviò fuori.