Abiti Orgoglio&Pregiudizio

Simon osservò attentamentegli abiti...Erano molto belli, pregiati... Iniziò a toccarli per vedere se erano effettivamente di buona qualità. -Guardi..Penso proprio che prenderò quello grigio con la camicia...-.Aspettò che la signora lo incartasse...Poi prese da un sacchettino delle monete d'oro e gliele porse. Ringraziò e usci dal negozio soddisfatto.

Annuì sorridendo, per poi prendere l' abito ed infilarlo in una scatola di cartone bianca.
Lo porse all' uomo e poi prese i soldi.
-Grazie, e buona giornata.-

Hagrid era entrato nella bottega d'abiti.
Raramente ci andava, ma in queste occasioni, sai com'è... gli faceva piacere vestirsi un po' meglio, in stile per la festa.
Così, dopo aver osservato per un po', ne provò uno, andò in camerino, lo mise.
Uscì fuori e lo mostrò:

Che dice, va bene? chiese, rivolgendosi ad una giovane.

Hagrid sorridendo guardò la bruna donzella sorridente.
Tornò nello stanzino, tolse l'abito, e si portò fino alla cassa.
Porgendo l'abito piegato, sorrise ancora alla giovane dicendo:
Lo prendo. Annuendo, poi torò fuori i soldi,
e afferrata la busta in carta, si precipitò alla sua capanna, per
prepararsi per la festa!

Frankie era tornata da poco dalle vacanze e subito era venuta a sapere del ballo di fine estate.
era in ritardo come al solito così si precipitò subito al negozio per comprarsi un abito.
per fortuna il negozio era aperto e non vi era molta gente.
iniziò subito a guardare i vari abiti e fu subito colpita da uno in vetrina.
Era il n°6. Dopo aver guardato il prezzo decise di prenderlo.
così, appena vide la commessa le fece un sorriso...
salve, vorrei prendere questo abito..
disse indicandolo e attendendo una risposta,

Chanel sorrise prendendo il vestito ed impacchettandolo con cura.
Porse il pacchetto alla ragazza e le disse
-Ecco a te, sono 450 galeoni.-
Sorrise aspettando i soldi.

ecco a lei...
disse sorridendo a Chanel porgendole i soldi.
preso poi delicatamente il pacco e salutò l'amica serpeverde.
grazie mille...arrivederci Chanel..ci vediamo
detto ciò uscì dal negozio e si diresse verso il castello...per prepararsi e andare poi alla festa.

Entrò nel negozio dove solo qualche anno fa aveva comprato la sua prima divisa , quando ancora la sua appartenenza alla alla casata Serpeverde non era ancora sicura.
Aveva saputo di una festa e con riluttanza si era fatta convincere dalla governante a compare un abito e partecipare.
Ti divertirai!
le disse come se lei avesse bisogno di uno stupido ballo per divertirsi.
Entrò comunque e fu subito rapita da un vestito che si abbinava perfettamente al suo modo di essere e inoltre s'intonava ai suoi occhi.
Con tono gelido disse alla sarta.
Scusi è possibbile avere quel vestito?

Kin notò una ragazza.
Pronta anche lei per comprare il nuovo abito per la festa.
Una serpeverde.
Strano
Pensò sorridendo.
-Certo!
Accio vestito-
E il vestito le apparì sul bancone.
-Vuoi provarlo?-
Chiese indicando un camerino.

Guardò il vestito e fece un sorriso nahce se assomigliava più a un ghigno.
Si grazie!
Prese il vestito e andò a cambiarsi nel camerino.
Inutile dire che le stava divinamentee che con qualche piccola midifica le sarebbe stato alla perfezione.
Usci da camerino e fece un piccolo giro su se stessa.
ci vogliono solo piccole modifiche!

-Stai divinamente-
Disse guardandola girare.
-Le modifiche le fai te da sola o vuoi che te le faccio io?-
Chiese poi alla ragazza.

si guardò soddisfatta.
E poi disse alla sarta.
Non credo sia necessario...la mia governante si occuperà di tutto!
Poi andò nel camerino e si tolse il vestito rimettendosi l'abito che indossava precedentemente.
Andò verso la cassa e depositò il vestito sul bacone.
mi dica quanto vine?

-Perfetto-
Disse passando l'etichetta del vestito sul laser.
-Sono 350 galeoni-
Proferì poi allungando la busta col vestito.
-Divertiti alla festa-

Le sorrise distrattamente e le allungo la cifra richiesta.
Aspettò che la ragazza impacchettasse il suo vestito e poi lo prese.
Rispose inoltre dicendo.
si...anche se..scommetto che per me sarà solo una perdita di tempo!
Guardò la sua governante che l'aspettava fuori che sorrideva vittoriosa e le mostrò il pacchetto.
Buona giornata allora!
Si avviò verso la porta e uscii dal negozio.