10° LIVELLO, Attacco Mangiamorte

Sgranò gli occhi e tese le mani, sollevando quel corpicino che fino a qualche secondo prima sembrava essere inanimato.
-Tesoro... Dobbiamo portarla via.-
La passò all' amica.
Vai, portala in infermieria da madama Chips, qui bisogna chiudere una volta per tutte.

Captò il segnale della ragazza. In pochi secondi si diresse al secondo piano. Vide le due fanciulle alle prese con una bambina. E in un colpo, puf, una delle due si era smaterializzata con la bambina. Rimaneva l'altra...Simon corse verso di lei è iniziò a parlargli..Chanel, vai via, qua non c'è piu niente da fare. Se ne occuperanno gli auror!! Ormai sei grande e responsabile e sei consapevole delle scelte che prenderai. Ti aspetto a scuola. Se non torni subito ritornerò a riprenderti di persona...Il fuoco avanzava, com'era possibile che gli auror non erano ancora arrivati?? Evocò il suo patronus e lo mandò all'ufficio degli auror e a Hogwarts. Qualcuno doveva intervenire. Fece un rapido giro e scomparve anche lui.

Edited by Simon Elbert - 15/9/2009, 18:58

In un nanosecondo Chanel si trovò nella sua stanza ad Hogwarts, incavolata nera.
Diavolo d' un preside.
Là dentro c' era Stella, doveva tornare.
Corse come una forsennata su per le scale del sotterraneo, attraverso il parco e la foresta di Hogwarts, fino ai confini, poi si smaterializzò al ministero, nell' atrio ormai evaquato e di conseguenze deserto.
[Stella, mi senti? Dove sei?]
Si catapultò su per le scale ormai quasi completamente inagibili, facendo bene attenzione a dove mettere i piedi.