liliac wine; |
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| «Sulla tua schiena ho scritto poesie, usando i tuoi nei come punteggiatura;» Marlène Edith Toluse . ~Serpeverde; 6° annoAlla risposta del ragazzo, lei stessa non potè fare a meno di ghignare. Prevedibile, sin troppo prevedibile. Certo, ovvio. Come ogni buon serpeverde che si rispetti: prima l'aiuto e dopo il diniego scosse la testa pensando a quanto potessero essere patetici, alle volte, i comportamenti degli uomini. E proprio mentre rifletteva su quest'ultimo punto, fece il suo ingresso nella sala comune un volto tutt'altro che sconosciuto Porca miseria, quella stronzetta di una Grifondoro! Come sempre i suoi pensieri correvano veloci come un treno e nulla potettero i falsi atteggiamenti di noncuranza che tennero gli altri due personaggi: entrambi si comportavano come se lei non fosse presente al tutto, il che la mandava in bestia. Si alzò di scatto dal divano, raggiungendo Asher a passo svelto e facendosi poi davanti a lui. Che piacere, piccola Edith. Quale onore degnare noi Serpeverde della tua presenza... Dovrei essere sorpresa della tua presenza qui? Certo che non dovrei. In fondo io e te lo sappiamo benissimo cosa si rifugia nei meandri del tuo animo... Quale attitudine alle arti oscure, alla rabbia, alla CATTIVERIA... sorrise sicura di sè, controllando i suoi pensieri come stesse davvero dialogando con la ragazza: dal loro ultimo incontro, era molto piu preparata Ti ho capita, sai? Leggere i pensieri altrui, ad ogni modo, non è una cosa carina. il suo spirito combattivo era tornato ad ardere, molto più forte di prima. ross, solo una cosa: cos'è sta storia che Marlène, Asher e Duc si conoscevano? ** voglio sapeeeere
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