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Vanity Desideria Lancaster ♥ «Hate me, Darlin.» «Oh ragazzo! E' un piacere conoscerti! Vanity non faceva altro che parolare di te!» disse zio Jeb. «Grazie zio...» biascicai guardandolo storto, mentre cercavo di ricompormi. Lui fece lo stesso e ci fisso attettantamente. «Bene devo dirmi alcune cose. » Il mio cuore perse un battito per il terrore. Cose, che cose? Zio Jeb vide il mio viso terreo e cercò di tranquillizzarmi, senza successo. «Ti faccio portare qualcosa che sia molto zuccherato e che ti faccia calmare, sei un fascio di nervi, nipote!» La bevanda, trattasi di camomilla piena di zucchero con dentro estratto di valeriana arrivò trenta secondi da un'infermiera diversa. Ringrazia e me la portai subito alle labbra, bevendone un sorso. «Bene, ora cerca di rilassarti. Dicevo...ho alcune cose da dirvi: primo Van mi spieghi perchè il tuo corpo e così martoriato? Che cosa diavolo hai fatto?» Colpevole abbassai lo sguardo. «Sono segni di tortura e se controlli bene tra gli esami dovrebbe esserci anche qualcosa riguardarte un aborto prematuro.»sussurrai a bassissima voce. «Dovuti a cosa?» «Tortura.» Non disse niente, rimase solamente a guardarmi e io istintivamente strinsi le braccia intorno al ventre, come per proteggerlo. «Mi dispiace piccola...» «Anche a me.» «Bene, altra cosa ehm...è, lo sapevate che sono due i bambini e non uno?»ci disse con nonchalance.
« Farei qualsiasi cosa per lui: e questo mi terrorizza. »{ I love you ♥ }
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