Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Sollevai un sopraccigli colpita. Pochi ci arrivavano in così poco tempo, senza fare domande particolari. Lei mi aveva solamente guardata. Perspicace... Si, sono immortale, senza qualcosa del genere. Destinata a vedere il mondo cambiare davanti ai miei occhi... dissi sorridendo in maniera strana. Era triste pensare che avrei visto tutti quelli che conoscevo morire, e sarei rimasta sola finchè non avessi conosciuto altre persone, non le avessi amate e perse di nuovo. Era un ciclo senza fine.
« l'amore vero vuole il bene dell'amato »{...} Code •emma
Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Posai il mento sulla mano, pensierosa. -Qundi immagino che tu stia lontana da tutti per non dover soffrire un giorno, dico bene?- domandai retoricamente. Ero sicura che la risposta era quella che mi aspettavo. Conoscevo persone che avevo perso tutto per la loro immortalità. -Prevenire è meglio che curare- citai un vecchio detto. Mi girai verso di lei, mentre un dubbio mi sorgeva. -Ma se nella tua famiglia sono tutti immortali, perchè soffrire? Nessuno delle persone a cui tieni di più moriranno. Gli altri sono solo conoscenze.-
« Astenetevi dal giudicare, perchè siamo tutti peccatori. »{bacia, ama, brucia Lily ♥ } Code •emma
Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Scossi la testa. Aveva capito il punto, ma non tutto, non poteva. Hai bisogno di conoscere persone nuove, ti cambiano. Non puoi vivere solo con la tua famiglia, non cresci, non riesci a trovare te stessa. dissi non puoi innamorarti...non puoi andare avanti. Io rimarrei la bambina di famiglia per sempre, mentre vorrei averla una mia di famiglia un giorno. Cercai di spiegare quello che secondo me era importante avere.
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Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Il discorso filava e anche bene direi. Soddisfatta della risposta mi alzai per sgranchirmi un po' le gambe. La gonna della divisa era più corta, com'era di moda, ma non si vedeva niente, ovviamente. -Hai ragione. Una famiglia, dei figli, un uomo...chissà forse sono veramente queste le cose che realizzano l'essere umano.- dissi pensierosa rimettendo in sesto la divisa.
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Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» La guardai mentre si alzava e si stiracchiava. Sembrava anche lei una ragazza solitaria, poco loquace, semplice. Eppure qualcosa sembrava turbarla. Hai afferrato il punto...non sarò mai come tutti gli altri. sussurrai. Raccontami qualcosa di te...fino ad ora abbiamo parlato solo di me. dissi guardandola negli occhi e sorridendo.
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Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Mi risedetti con la gambe ai due lati della panca davanti a Marion. -Cosa vuoi sapere di me? Non c'è poi molto da dire. dissi sorridendo e giocando con la gonna della divisa. Non parlavo quasi mai, quella sera era un grande evento.
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Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Mi stupii di vederla così disponibile. Sorrisi e iniziai con le domande. Ero curiosa, lo ero sempre. Da dove vieni, la tua storia, la tua famiglia...quello che vuoi che io sappia.sono una persona piuttosto curiosa perdonami. dissi felice. Quella ragazza mi piaceva e non era la solita serpe snob.
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Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Alzai le spalle non curante e raccontai in breve. -Mio padre è morto quando ero piccola, mia madre è viva ed ha in mano le redini di famiglia. Io sono una qualsiasi adolescente normale con una famiglia normale. - dissi tranquillamente. Poi sorrisi, e aprì la mano davanti a Marion. Una fiammata uscì dalla mia mano e si propago intorno a noi. -Dimenticavo: sono uno Phyro. Io domino il fuoco.- dissi semplicemente.
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Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Rimasi colpita dalla sua sintesi e dai suoi poteri, ma sorrisi e dopo qualche attimo misi la mano nel fuoco da lei evocato. Sapevo non mi avrebbe bruciato, ma il fuoco era l'elemento che più temevo. Sai cosa sono io? le chiesi osservando le nostre mani immerse nel fuoco.
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Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Osservai divertita Marion giocare con il fuoco. -Da come ti destreggi in mezzo al fuoco ne deduco che tu sia una Elementale. Una domatrice dei quattro elementi.- dissi sparando a caso. La mia intelligenza non usciva tanto spesso,rimaneva intanata sempre nel mio cervello.
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Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Annui appena. Domino i quattro elementi, Terra, Acqua, Aria, Fuoco, ma anche Buio e Luce. Ma non è facile. Il Fuoco mi sfugge, si prende gioco di me.Dominarli tutti alla perfezione è qualcosa che nessuno ha mai raggiunto, io riesco a padroneggiarne si e no tre al massimo delle mia capacità. dissi continuando a giocare con quel fuoco così particolare.
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Lilian Ophelia St. James ♥ «Love You, Lily?». Risi. -Il fuoco è semplicissimo da domare...devi solo farti scaldare da lui. - dissi sicura delle mie parole. Chiusi la mano a pugno e il fuoco di ritirò in silenzio e ubbidiente. -Comunque penso che riuscire a domare gli elementi sia una cosa spettacolare. Il tuo è un bel potere!- esclamai, felice di poter conoscere un Elementale. Ormai erano pochi quelli in circolazione.
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Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Il fuoco scomparve, domato da Lily. Sembrava entusiasta dei miei poteri e mi stupiva. Alla fine lei era come me, semplicemente ne controllava uno solo di elemento. Lo è in effetti, ma tu non sei molto diversa da me, no? dissi mentre mi stiravo la schiena. In quel momento la Sala Grande si oscurò e io senza battere ciglio feci apparire delle sfere luminose, circondare da fili argentati, in modo da vedere qualcosa. Non avvertivo nessun pericolo, quindi immaginai fosse solo un problema momentaneo.
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Patience Ethel Howthorne ♥ «Marry the night». Battei le mani estasiata dalla leggerezza con cui Marion controllava il suo potere. -Wow!- dissi, vedendola ridare un minimo di luce alla Sala Comune deserta e buia. Decisi di aiutarla e aprì di nuovo la mano facendo apparire una fiamma di fuoco. -Sicuramente la stupida gatta di gazza ha fatto casino.- commentai osservando il buio intorno a me.
« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris } Code •emma
Marion Cassidy Drake «You're simply the best!» Annui mentre evocavo altre sfere e le disponevo in giro per la Sala, che con quella luce appariva ancora più grande e maestosa. Sei fidanzata Lily? chiesi ghignando. Era maledettamente curiosa, sempre e comunque. Mi sfilai le ballerine e camminai a piedi scalzi sulla pietra fredda della Sala, rilassandomi.
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