°° Lezione 2 °°, I Vati

Tutti gli studenti erano gia arrivati in classe ma non c'era neanc'ora il professor Elbert. Passarono cinque minuti e subito dopo tutti si girarono e videro la porta sbattersi ed entrò il professor Elbert. Sembrava quasi arrabbiato. Doveva fare troppe cose in una volta e neanche un essere superinvincibile avrebbe potuto fare tutto quello che faceva lui. Bene..buongiorno. L'ultima volta ho dovuto togiere un sacco di punti ai Grifondoro per la mancanza di elaborati che vi avevo dato come compiti per casa. L'unica meritevole è stata una corvonero e cosi dicendo indicò Mou. Allora aprite i libri e andate a pagina quattro. Oggi vi parlerò dei Vati. Con un tocco di bacchetta alla lavagna apparse tutto quello che riguardata i Vati. Se cortesemente un grifondoro potrebbe leggere... e cosi dicendo un grifondoro iniziò a leggere tutto quello che riguardava i Vati.

I Vati...Nell'antichità, ogni città, esercito o corte reale aveva i suoi vati ossia persone che osservando il volo delle api, studiando il volo degli uccelli, o esaminando le viscere degli animali sacrificati in onore di una divinità, traevano presagi. In quelle epoche, infatti, era veramente importante conoscere l'avvenire, sapere quel che gli Dei riservavano agli uomini ed avere un guida da seguire in ogni atto della vita umana. Questo atteggiamento derivava dall'immensa ed indiscutibile fede che essi avevano nei loro Dei, che credevano avessero il potere su tutto il mondo e tutti gli uomini. Pensavano, inoltre, che non fosse possibile che questi negassero, a chi cercava di renderli propizi, un consiglio, un cenno che li incoraggiasse ad una impresa già iniziata o li distogliesse da un'altra che volevano intraprendere. Per questa ragione i vati (sacerdoti sicuramente con sangue di maghi) svolgevano un ruolo centrale sia per le istituzioni che per la quotidianità dei singoli ed erano stimati e rispettati.

Appena il grifondoro ebbe finito di leggere, il professor Elbert iniziò a parlare.. Secondo me i Vati erano sia maghi, che cercavano di perfezionare le loro doti di Divinazione oppure erano semplici Babbani i quali sparavano tantissime sciocchezze a caso. Bene...per oggi è tutto...Vorrei che ognuno di voi mi mandasse un gufo (MP) con scritto cosa ne pensa dei Vati e cosa ne pensa della mia materia. Per oggi è tutto...arrivederci e cosi dicendo aspettò che tutti gli studenti raccogliessero le loro cose per poi uscire dalla classe.

Simone entrò in classe e si mise al primo posto e segui la lezione di divinazione e pensò Chissa che cosa si farà di bello. Si sedette, cacciò il libro e il quaderno ed incominciò a prendere appunti....e disse Bella lezione questa dei Vati professor Elbert e si mise composto riprese l'inchiostro e il foglio di pergamena e andò in biblioteca a studiare e a fare i compiti per venerdi prossimo e disse a voce alta Professore...conti su di me, Le manderò un gufo con i compiti.




Edited by perazz94 - 6/6/2008, 15:08

Hendimyon giunge in classe appena in tempo per assistere alla lezione, non sapendo dove sedersi si mette accanto a simone chiedendogli nel frattempomi permetti di leggere dal tuo libro? io i miei devo ancora comprarli, Vati, e la prima volta che sento questo nomeavuto in prestito un foglio una penna e un pò di inchiostro prende un paio di appunti mentre attentamente ascolta le parole del professore, quindi terminata la lezione si allontana in silenzio

Lysandra entrò in classe e vide che il prof non era ancora arrivato. si sedette e cominciò a tirare fuori il libro dalla borsa, assieme a dei fogli e una penna.
quando il professore arrivò sembrava arrabbiato avrà avuto una cattiva giornata pensò Lysandra. poi la lezione cominciò. l'argomento erano i vati. alla fine della lezione, trascrisse i compiti e se ne andò salutando.

Malva entrò in classe in perfetto orario e subito andò a sedersi in uno dei banchi della seconda fila...
Appena il professore iniziò a parlare, subito prese un quaderno per gli appunti e una piuma...e cominciò a scrivere tutto quello che il professore spegava; ogni singolo particolare...
Era mooolto interessante secondo lei l'argomento che stava trattando in quel momento e ascoltò tutto con attenzione.

bello il tuo racconto ma che vuol dire tt questo?

Alexander entrò in classe erano tutti seduti, però mancava una persona il professore. Dopo 2 minuti si senti sbattere la porta ed entrò il professore, Alexander pesò, mi sebra arrabbito,, il professore diede il suo saluto e disse che aveva dovuto togliere un sacco di punti a Grifondoro per il mancato svolgimento degli elaborati, dall'aula si alzo un tumulto di Grifondoro.
Dopo qualche minuto quando il disordine si era placato il professore disse di tirare fuori i libri e visto che non aveva tanta voglia di leggere, lo fece fare a uno dei Grifondoro. A lezione terminata il professore diede i compiti che Alexander scrisse su una pergamena, infine ripose tutto in cartella e uscì dall'aula visto che era l'unico rimasto.