Alla fine mi sono messa anche io a scrivere una storiella..Non vi dico niente a parte che devo ancora finirla..
Harry e l’amore impossibileEra un giorno come un altro alla Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts, eppure quel giorno Harry non riusciva a non pensare ad altro.
Erano trascorsi pochi giorni da quando i loro sguardi si erano incrociati e si erano scambiati quelle dolci parole, ma ora Harry non sapeva più che fare.
Era disteso sul suo letto a ripensare a quel ricordo e a immaginarsi come sarebbe stata la sua vita se le avesse dichiarato i propri sentimenti;
voleva dirle che in lei vedeva quella parte di vita che gli mancava per poter sopravvivere, ma proprio non ci riusciva.
Mentre sognava giornate romantiche insieme a Hermione, qualcuno bussò alla finestra;
Harry si alzò di scatto, guardò fuori e vide la sua civetta Edvige che si agitava, impaziente, sul davanzale della finestra.
-Arrivo arrivo!-
Le andò ad aprire, e subito Edvige lo beccò sulla testa, forte in modo da fargli capire che ci aveva messo troppo tempo.
Harry si rese conto che la sua civetta aveva lasciato cadere a terra qualcosa, una lettera..
Gli si illuminarono gli occhi, era strano ricevere lettere mentre era ad Hogwarts, e non pensava neanche lontanamente che i Dursley gli avessero potuto scrivere.
Si andò a sedere, con in mano la lettera e la aprì.
Harry,
ti devo parlare..
Scendi giù in sala comune e non fare domande sul perchè della lettera, perchè sono io a volere risposte!
RonHarry era meravigliato, ma allo stesso tempo spaventato, perchè Ron, il suo migliore amico, non gli aveva detto di persona che voleva parlargli?
Per saperlo avrebbe dovuto scendere nella sala comune e così fece.
Con la lettera ancora in mano arrivò di corsa davanti a Ron, il quale lo stava aspettando.
-Perchè n..-
Ma non fece in tempo a finire la frase che Ron lo aveva preso per il colletto.
-Ehi Ron che succede??-
Harry ora era molto preoccupato.
-E me lo chiedi anche?-
Ron, invece, era molto arrabbiato e non si sforzò neanche un pò di non darlo a vedere.
Poi lasciò la presa e gli fece cenno ad Harry di sedersi, mentre lui rimaneva in piedi.
Harry non si voleva sedere, voleva capire il perchè della lettera e del comportamento del suo migliore amico.
-Allora mi vuoi spiegare?-
Chiese alzando un pò la voce.
-Non permetterti di alzare la voce con me Harry!-
-E perchè non dovrei?? Mi stai trattando come un perfetto sconosciuto Ron!-
-Avrò i miei motivi..-
-E spiegami questi tuoi motivi, prima che me ne vada!-
-Ah certo come se non lo sapessi già!! Harry ti devo rinfrescare la memoria forse??-
Harry alzò un sopracciglio.
-In fatto di cosa?-
Chiese sempre più preoccupato e curioso.
Ron stava per perdere la calma, ma si ricompose dopo avere provato ad alzare la mano a forma di pugno.
-Beh, come dirtelo?? Hermione è la mia ragazza!!!-
Disse evidentemente scocciato per quella conversazione, ma voleva mettere le cose in chiaro.
-Lo so, ma questo che cosa c’entra, scusa?-
-C’entra eccome Harry visto che tu ci stai provando con lei!!-
Harry era sbalordito, come aveva fatto Ron a sapere dei momenti passati insieme a Hermione?
Ron lo fissò dritto negli occhi, con i suoi semichiusi.
-Non ti avvicinare mai più altrimenti io..io..-
-Tu cosa?-
-Io non voglio essere più tuo amico!! Ecco cosa!! D’ora in poi per me sarai un perfetto sconosciuto!!-
Detto questo, si girò e uscì dalla sala, ancora molto arrabbiato.
Harry non sapeva più come comportarsi, primo aveva perso il suo migliore amico per un ragazza e secondo non sapeva cosa fare con Hermione.
Prese a salire le scale del dormitorio, ma venne fermato dalla mano di qualcuno.
-Harry?-
Harry si girò e vide la ragazza per cui avevano appena litigato lui e Ron: Hemione-
-Hermione? Scusa ma non..-
-Harry lo sai come è fatto Ron, è patetico!! Solo perchè ci siamo scambiati due parole lui non dovrebbe essere così geloso!!-
Disse un pò dispiaciuta..
Harry si infuriò.
-Parole?? Per te erano solo “parole” Hermione?? Ma se ti ho dedicato il mio pomeriggio intero rinunciando ad un allenamento di quidditch per stare con te!! Sarebbe ora che decidessi da che parte stare!!
-Harry per favore-
-No Hermione, ora io salirò queste scale e tu mi lascerai andare, tu ritornerai nella tua stanza e mi dimenticherai!
-Cosa?? Dimenticarti?? Mi chiedi l’impossibile Harry!!-
-Oh tranquilla ce la farai, senti..Io voglio essere amico di Ron quanto tu vuoi essere la sua ragazza..Forse è meglio che la finiamo qui e buonanotte!!-
Così dicendo proseguì su per le scale, si distese sul suo letto consapevole che lui, l’eroe che è sfuggito a Lord Voldemort, non potrà mai dimenticarla.
Continua..
Harry passò la notte insonne, continuava a pensare a lei, Hermione, la ragazza tanto amica di cui si era innamorato;
Le otto di mattina arrivarono presto per il ragazzo, che era riuscito a dormire solo poche ore.
Si alzò dal letto, si stiracchiò, si mise gli occhiali e volse il suo sguardo verso il letto del suo migliore amico, invano perchè Ron non c'era.
Si vestì velocemente e scese le scale quasi correndo, arrivato in sala comune si bloccò.
Seduta su una poltrona a leggere intensamente un libro c'era Hermione, la ragazza dell'amore impossibile.
-Buongiorno Hermione!-
Le disse guardandola.
La ragazza non alzò neanche lo sguardo dal libro, disse solo:
-Giorno Harry..-
-Dov'è Ron? Come mai non siete insieme?-
-Non sono affari che ti riguardano, e francamente non so dove sia! Ora se vuoi perdonarmi ma devo finire di leggere questo libro!-
Disse un pò arrabbiata, girandosi dall'altra parte.
-Ma..-
Harry non aggiunse altro, deciso a uscire da quella sala si mise a camminare verso l'uscita, attraversò il buco del ritratto e si scontrò con qualcuno, che finì a terra.
-Accidenti! Ma perchè non guardi dove vai, Harry?-
Era Ginny Weasley, la sorella di Ron.
-Ginny! Scusam..Sai dov'è Ron?-
-Mmm no..Perchè?-
-Gli dovrei parlare..Sai ehm..-
-A proposito di Hermione?-
-Girano in fretta le voci..Comunque si..-
-Oh beh..Prova da quella parte, magari lo incontri che torna in qui..-
Gli disse Ginny indicando col dito un corridoio non lontano, gli diede un pacca sulla spalla e sparì dentro al buco del ritratto.
Harry cominciò a camminare verso la zona indicata, dopo pochi istanti sentì dei passi;
frettolosamente si nascose dietro una statua e rimase lì immobile.
-Senti forse è meglio che ci dividiamo qui..Se mi vede qualcuno insieme a te potrebbe pensar male Luna!-
-D'accordo Ron..Ci si vede a lezione!-
Harry si sporse e vide proprio il suo migliore amico a braccietto con Luna, una di Corvonero.
Non voleva fare, dire nulla, ma quello sembrava proprio il classico tradimento.
Uscì di soppiatto dal suo nascondiglio, e prese a camminare verso Ron, oltrepassandolo.
Si fermò di scatto, si girò e vide l'amico che lo fissava, subito pronto a discutere.
-Che ci fai qui, Harry? Mi pedini anche adesso??-
-Ero venuto a cercarti, ma..- ammiccando verso Luna - ho visto che hai di meglio da fare!-
-Che cosa stai insinuando?-
-Oh io niente, Ron!-
-Bene, Harry!-
Si guardarono, fulminati uno dallo sguardo dell'altro e presero strade diverse.
I giorni successivi Harry continuava a incontrare "per puro caso" Ron e Luna nei corridoi della scuola.
Cominciava ad avere i suoi dubbi su quello che vedeva, ma non voleva intromettersi ancora nei fatti altrui.
Dopo pranzo, Harry tornò nella sala comune, dove trovò Ron affiancato a Hermione.
-Amore ti amo! Non c'è nessuna come te!!-
-Oh Ron, questo vale anche per me!!-
Harry passava di lì in quel momento e non potè non pensare altro che Patetici..
Anche se provava un pò d'invidia nei confronti di Ron.
Due giorni dopo, mentre camminava per i corridoi, Harry venne chiamato da un
-Psss Harry!-
-Luna!-
-Come va con Ron? Avete parlato?-
-No..Luna se sai qualcosa che io non so sei pregata di dirmelo..-
Luna era un pò imbarazzata, ma parlava sempre con quella sua vocina serena.
-Ecco, in effetti..-
-Cosa, Luna??-
-Oh insomma!! Io e Ron ci vediamo molto spesso..-
Disse tutto d'un fiato; Harry strabuzzò gli occhi.
-Mi stai dicendo che Ron ha tradito Hermione?-
-Oh no quello no..Insomma..Va beh io vado!!-
-Asp..-
Non riuscì a finire la frase che Luna era già sparita dietro l'angolo, lasciando Harry a bocca aperta.
Quella notte si addormentò rilassato, continuava a pensare che forse Ron avrebbe lasciato Hermione e che, lui, l'avrebbe consolata..
Verso le tre di notte si alzò di scatto, aveva fatto un altro dei suoi soliti incubi.
Si rigirò più volte nel letto e solo dopo pochi minuti si accorse che quello di Ron era vuoto.
-Ma cosa..?-
Un dubbio lo assillava, e se fosse con Luna?
Scese dal letto, si vestì in fretta e furia e si precipitò fuori dal ritratto.
Percorse mille corridoi, scale, era sicuro che da lì a poco avrebbe sentito le loro voci e infatti..
Harry si fermò sulla soglia di una porta, non sapeva quale fosse ma non aveva importanza.
Accostò l'orecchio alla serratura, per sentire meglio.
-Luna..-
-Si Ron?-
-Ti prego..O stanotte o impazzisco!!-
-Va bene..Hai controllato i corridoi??-
-Non c'è nessuno!! Fidati..Dai per favore non resisto più!!-
-Ok ok!-
Harry sentì il suono dei bottoni quando vengono slacciati, e decise che avrebbe guardato più che sentito ora; poggiò l'occhio nel buco dove prima stava l'orecchio e li vide:
Ron e Luna che si scambiavano effusioni, ora si baciavano, ora lei gli stava slacciando i pantaloni, ora lui..STOP!
Harry prese a correre, lontano da quell'aula.
E così il mio caro amico ha tradito Hermione!! Ora devo solo incastrarlo!!Dopo poche ore, Harry si trovò disteso sul suo letto, aprì gli occhi e vide che Ron dormiva beatamente sul suo.
Deciso a dirgliene quattro, scattò in avanti, ma ripensandoci cose gli avrebbe detto??
Prima ancora di averci potuto pensare, sentì qualcuno afferrargli la spalla, si girò e vide Ron seduto sul letto.
-Harry..-
-Si?-
-Ecco..io..Mi dispiace..-
-Per cosa?-
-Come per cosa? Oh Harry mi dispiace per la scenata che ti ho fatto su Hermione..-
-Oh beh ma è normale..State insieme!-
-Stavamo..-
-COSA?-
-La ho mollata giorni fa..E quando tu mi hai visto con Luna..Beh ero già insieme a lei..-
-Ah..E come ci è rimasta Hermione?-
-Beh sicuramente ha pianto, perchè mi amava alla follia, e di sicuro mi ama ancora adesso..-
-Tu credi?-
-Si..Perchè?-
-Beh l'altro giorno le ho chiesto dov'eri e lei mi ha risposto un pò seccata..-
-Ah..Tutto sommato..Ora ce l'hai tutta per te..-
A Harry gli si illuminarono gli occhi, era vero, ora ce l'aveva tutta per se, sempre se lei lo voleva ancora.
Stava sognando ad occhi aperti, quando la voce di Ron lo ridestò.
-Ehi Harry? Vai da lei, su! Sarà di certo più felice che con me..-
Senza pensarci due volte, si alzò e scese le scale, fino ad arrivare nella sala comune..
Hermione era lì seduta, Harry la stava fissando pieno di allegria, gli si leggeva in faccia la sua felicità..
-Hermione!-
Questa si girò verso di lui, si alzò lasciando cadere a terra il libro.
-Harry!-
Hermione prese a corrergli incontro, dopo un secondo si trovarono abbracciati, stretti stretti al centro dell'attenzione.
Harry era felicissimo, guardava Hermione piangere..
-No non piangere Hemione..-
E la baciò, un bacio passionale, che durò secoli.
Dieci anni dopo l'ultimo capitolo della saga di Harry Potter venne riscritto.
Il giorno 13 agosto ci furono due matrimoni:
Harry si sposò finalmente con Hermione, dalla quale ebbe due figli, maschio e femmina identici ai genitori.
L'atra coppia è Ron e Luna, che ebbero un figlio uguale al padre.
Beh delle altre coppie francamente non ce ne frega niente a noi auror perciò diciamo solo..
E vissero per sempre..Felici e contenti!!
Edited by (:_> KiArA <_:) - 22/8/2008, 13:42
' Continuala pliiiz!!!!Mi hai rimasta a metà...ç_ç