| Lysandra era in giro per il parco. Non riusciva a dormire, perciò aveva deciso di andare a fare una passeggiata. Ad un certo punto si trovò a costeggiare la foresta proibita. Sapeva che era un posto pericoloso, e si tenne a distanza da essa. Il silenzio era rotto soltanto da alcuni versi acuti dei gufi che si appollaiavano sugli alberi di quella immensa foresta. Un ringhio basso ma terrificante la fece voltare di scatto. Un enorme sagoma nera e pelosa si ergave eretta a pochi metri da lei, pronta a balzarle addosso. Lys estrasse rapida la bacchetta, pronta a difendersi. La pallida luce della luna piena gettava un aspetto ancora più inquietante alla scena. una nuvola coprì anche quel poco di chiarore, e una fitta ombra ricoprì il parco. dov' è andato? pensò terrorizzata la ragazza, non vedendo più la figura minacciosa di fronte a lei. Cominciò ad indietreggiare in direzione della foresta. Maledizione a me che mmi sono spinta fin qui! Era in una brutta situazione. Lumos sussurrò la slytherin, puntando la debole luce ceh proveniva dalla sua bacchetta nelle tenebre di fronte a sè. Non c'era nulla in vista. Cominciò a tranquillizzarsi. Forse è stata solo un' allucinazione... Sperò con tutta se stessa la bionda. Appena si fu tranquillizzata cominciò a camminare a passo svelto verso il castello, quando il ringhio ricominciò, più forte di prima. Un' ombra gigantesca le si scagliò addosso, e le fece volare di mano la bacchetta. C***o! esclamò in preda al panico Lysandra, mentre la bestia si preparava ad un altro balzo. A tentoni si mise disperatamente a cercare la sua bacchetta, ma venne spinta da parte dall' aggressore. Un dolore lancinante alla spalla le fece capire di essere stata morsa. Cercando di proteggersi il viso con le braccia dai graffi della bestia, indietreggiò fino al limitare della foresta. devo recuperare la bacchetta... Ma non posso fare incantesimi senza quella. O forse si? era la sua unica sferanza. Concentrandosi il più possibile e tentando di ignorare il sangue che scendava dalle ferite provocatele, urlò protego! Si sprigionò una piccola esplosione di luce viola, e una barriera dello stesso colore si eresse tra lei e la bestia, che fu scagliata a una ventina di metri di distanza. Mentre quella si scuoteva stordita, Lysandra recuperò la bacchetta, ma era troppo debole per eseguire altri incantesimi. Sempre mantenendo il protego, corse nella foresta, inseguita dalla cosa che l'aveva attaccata. Si nascose dietro una grossa quercia. E adesso? Sono in trappola... Ma non aveva nessuna intenzione di cedere. Non lascerò perdere prima di aver lottato! urlò al buio attorno a lei. Due occhi gialli comparsero dal nulla, poco lontano da dove si trovava. Strinse ancora più forte la bacchetta. Il proprietario di quegli occhi scattò in un balzo, pronto a superare la poca distanza che li separava. Stupeficim! gridò la ragazza. Un getto di potente luce rossa colpì il mostro, ma quello venne solo sbalzato via, e si rialzò pronto a colpirla. é immune alla magia... Non aveva scampo sentiva che le forze la stavano abbandonando, non avrebbe resistito a lungo. All' improvviso le venne in idea. se non puoi essere colpito da un incantesimo diretto, puoi essere colpito da qualcosa che è frutto di un mio incantesimo... Sperando intensamente di avere ragione, pronunciò Serpensortia maxima! e un enorme serpente lungo più di cinque metri, possente e con le squame verdastre si eresse in mezzo agli alberi. *Attaccalo!* sibilò in serpentese. Quello scattò contro la bestia, che provò a difendersi ma senza risultato. Dopo aver subito un bel po' di morsi, si diede alla fuga. Lysandra si accasciò al suolo, senza più forze. *tieni lontano chiunque tenti di avvicinarsi* sibilò al serpente, e svenne. L' enorme rettile la osservò con i suoi occhi smeraldini e si mise a fare la guardia, pronto a mettere in fuga chiunque osasse avvicinarsi.
Edited by LysandraBlack - 4/8/2008, 15:19
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