Una fuga nella foresta...

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LysandraBlack
view post Posted on 4/8/2008, 11:58




Lysandra era in giro per il parco. Non riusciva a dormire, perciò aveva deciso di andare a fare una passeggiata. Ad un certo punto si trovò a costeggiare la foresta proibita. Sapeva che era un posto pericoloso, e si tenne a distanza da essa.
Il silenzio era rotto soltanto da alcuni versi acuti dei gufi che si appollaiavano sugli alberi di quella immensa foresta. Un ringhio basso ma terrificante la fece voltare di scatto. Un enorme sagoma nera e pelosa si ergave eretta a pochi metri da lei, pronta a balzarle addosso.
Lys estrasse rapida la bacchetta, pronta a difendersi. La pallida luce della luna piena gettava un aspetto ancora più inquietante alla scena. una nuvola coprì anche quel poco di chiarore, e una fitta ombra ricoprì il parco.
dov' è andato? pensò terrorizzata la ragazza, non vedendo più la figura minacciosa di fronte a lei. Cominciò ad indietreggiare in direzione della foresta. Maledizione a me che mmi sono spinta fin qui! Era in una brutta situazione. Lumos sussurrò la slytherin, puntando la debole luce ceh proveniva dalla sua bacchetta nelle tenebre di fronte a sè. Non c'era nulla in vista. Cominciò a tranquillizzarsi. Forse è stata solo un' allucinazione... Sperò con tutta se stessa la bionda.
Appena si fu tranquillizzata cominciò a camminare a passo svelto verso il castello, quando il ringhio ricominciò, più forte di prima. Un' ombra gigantesca le si scagliò addosso, e le fece volare di mano la bacchetta. C***o! esclamò in preda al panico Lysandra, mentre la bestia si preparava ad un altro balzo. A tentoni si mise disperatamente a cercare la sua bacchetta, ma venne spinta da parte dall' aggressore. Un dolore lancinante alla spalla le fece capire di essere stata morsa. Cercando di proteggersi il viso con le braccia dai graffi della bestia, indietreggiò fino al limitare della foresta. devo recuperare la bacchetta... Ma non posso fare incantesimi senza quella. O forse si? era la sua unica sferanza. Concentrandosi il più possibile e tentando di ignorare il sangue che scendava dalle ferite provocatele, urlò protego! Si sprigionò una piccola esplosione di luce viola, e una barriera dello stesso colore si eresse tra lei e la bestia, che fu scagliata a una ventina di metri di distanza. Mentre quella si scuoteva stordita, Lysandra recuperò la bacchetta, ma era troppo debole per eseguire altri incantesimi. Sempre mantenendo il protego, corse nella foresta, inseguita dalla cosa che l'aveva attaccata.
Si nascose dietro una grossa quercia. E adesso? Sono in trappola... Ma non aveva nessuna intenzione di cedere. Non lascerò perdere prima di aver lottato! urlò al buio attorno a lei.
Due occhi gialli comparsero dal nulla, poco lontano da dove si trovava. Strinse ancora più forte la bacchetta. Il proprietario di quegli occhi scattò in un balzo, pronto a superare la poca distanza che li separava. Stupeficim! gridò la ragazza. Un getto di potente luce rossa colpì il mostro, ma quello venne solo sbalzato via, e si rialzò pronto a colpirla.
é immune alla magia... Non aveva scampo sentiva che le forze la stavano abbandonando, non avrebbe resistito a lungo.
All' improvviso le venne in idea. se non puoi essere colpito da un incantesimo diretto, puoi essere colpito da qualcosa che è frutto di un mio incantesimo...
Sperando intensamente di avere ragione, pronunciò Serpensortia maxima! e un enorme serpente lungo più di cinque metri, possente e con le squame verdastre si eresse in mezzo agli alberi.
*Attaccalo!* sibilò in serpentese.
Quello scattò contro la bestia, che provò a difendersi ma senza risultato. Dopo aver subito un bel po' di morsi, si diede alla fuga. Lysandra si accasciò al suolo, senza più forze. *tieni lontano chiunque tenti di avvicinarsi* sibilò al serpente, e svenne.
L' enorme rettile la osservò con i suoi occhi smeraldini e si mise a fare la guardia, pronto a mettere in fuga chiunque osasse avvicinarsi.

Edited by LysandraBlack - 4/8/2008, 15:19
 
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LysandraBlack
view post Posted on 5/8/2008, 12:46




Lysandra si svegliò di sprassalto.
Si guardò intorno. La luce del sole mettutino penetrava nel verdo delle chiome degli alberi proiettando fasci verdastri. I versi degli uccelli rompevano il ritmo incessante del rumore delle foglie mosse dal vento.
C'era qualcosa che non andava. Il grosso serpente che aveva evocato era ancora lì, ma lei si ricordava di essere svenuta piena di tagli e con la spalla trafitta da un dolore acuto. Perchè ora il suo corpo era in perfetta forma?
Estrasse la bacchetta dalla tasca e disse reduco contro il serpente, che diventò della taglia di una comune biscia. *grazie* sibilò al serpente *ora per favore, entra nella borsa* obbediente il rettile strisciò dentro la sacca a tracolla appoggiata lì vicino.
E adesso devo incamminarmi verso l'uscita... pensò la slytherin, mettendosela in spalla. Con un colpo di bacchetta si sistemò i capelli che erano in uno stato pietoso.
Si, d'accordo... Ma da che parte è l'uscita? Però non poteva di certo essersi persa. allora... il castello, rispetto alla foresta è a nord-est... oppure nord-ovest? Il nord c'era di sicuro, me andando solo da quella parte avrebbe corteggiato il castello. Invece se avesse girato dalla parte giusta avrebbe raggiunto il prato dov' era la capanna di Hagrid... Se girava dalla parte sbagliata avrebbe continuato ad addentrarsi sempre più nella foresta, perdendosi del tutto.
guidami sussurrò alla bacchetta, e una fraccia azzurrina le indicò dov' era il nord. ok, sapere dov' è il nord è già un miglioramento... disse la ragazza a se stessa. Ma adesso dove andare? Restava sempre il solito problema. Finalmente prese una decisione. Allora, prima vado a destra, verso est. Intanto segno il posto da dove sono partita. Se vedo che non arrivo da nessuna parte, torno indietro fin qui e vado dalla parte opposta. Se avesse avuto la sua scopa sarebbe stato tutto più facile... Ma era in manutenzione a Diagon Alley per migliorare l'assetto aerodinamico, quindi nulla da fare. Puntando la bacchetta verso una roccia sul terreno, enunciò Flagramus! e una grossa "X" fiammeggiante si disegnò su di essa.
Ed ora... in marcia! pensò la ragazza mentre si dirigeva nella direzione decisa prima.
Camminò per una mezz'oretta, senza sapere con precisione dove poteva essere finita.
Passò più di un'ora, ma senza che il paesaggio cambiasse di una virgola. Ieri sera non mi sembrava di avere fatto tutta questa strada... Probabilmente era andata nella direzione sbagliata. Si girò e cominciò a ripercorrere i suoi passi. Ad un certo punto, però, si trovò davanti una specie di ruscello. E questo da dove spunta? pensò sconsolata Lysandra, io non sono passata vicino a nessun ruscello... C****, mi sono persa! sbottò la ragazza, decisamente frustrata. L' unica possibilità che ho di uscira da qui è che qualcuno mi trovi... M aperchè qualcuno dovrebbe spingesi fin qui? Doveva segnalare la sua posizione. Periculum! Gridò con la bacchetta puntata sopre di se, e una pioggia di scintille rosse si alzò in cielo e rimase lì ferma, ad indicare la fonte di richiesta d'aiuto.
Poi Lysandra si sedette su un tronco e aspettò che qualcuno la trovasse. Possibilmente prima di persone o animali pericolosi...
 
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