Il mio nome è Hermione Jane Granger, ho 20 anni, e sono un Auror.
Sono una strega, e lavoro al ministero. Sono in pausa e visto che non so che fare e che purtroppo ho letto tutti i libri che il ministero ha… dovrò pur far qualcosa no?
Così nel mentre ho deciso che voglio raccontarmi la mia storia…mia e dell’uomo che ho sposato.
Avete letto bene… mi sono sposata, voi direte… sicuramente si è sposata con quell’imbecille di Ronald Weasley.
No!
Sbagliato vi ho fregate!
Mi sono sposata con Draco Malfoy, il principe delle serpi.
Come ho fatto?
A sapete ero ubriaca, in giro con Harry, Ron e Ginny.
Stavamo passeggiando e io mi sono persa.
Ho incontrato Draco siamo andati a Las Vegas e ci siamo sposati.
Ovviamente non è vero niente.
Io ubriaca? No mai!
Oddio. Forse una volta, si!
Comunque tornando alla mia storia, beh, credo che sia ora di raccontarla.
Era una piovosa giornata di inizio novembre,Hermione Granger si trovava in biblioteca per terminare un lunghissimo tema di Pozioni ,che Piton aveva gentilmente assegnato a tutta la classe in quanto Malfoy e Potter continuavano a mandarsi incantesimi da un lato della classe all’altro.
China com’era sul foglio non si accorse di una presenza dietro di sé.
- Granger, Granger sempre china sui libri, eh?-disse una voce maschile.
Hermione non alzò neanche lo sguardo e con voce allegra rispose:
- Zabini solo perchè tu sei un analfabeta, ciò non significa che anche le altre persone lo devono essere!
Comunque qual buon vento ti porta qui tra i comuni mortali?
Ti avverto qui non troverai libri di moda o una svendita di vestiti firmati Armani o D&G!- disse Hermione alzando lo sguardo e sorridendo in maniera innocente a Blaise.
- Spiritosa Granger cos'hai mangiato oggi?
Arrosto e simpatia?- soorrise poi riprese - in realtà sono qui per un piccolo favore.- disse guardandola di sottecchi.
- Dai? Pensavo che fossi venuto qui per dichiararti!- disse Hermione sorridendo sadicamente.
- Simpatica Granger! Si, davvero simpatica!- rispose Blaise sedendosi di fronte alla riccia.
-Che favore potrebbe farti una sudicia mezzosangue come moi ?- disse lei.
- Vorrei che mi dessi una mano in trasfigurazione!- disse Blaise molto imbarazzato.
Hermione alzò lo sguardo guardandolo con l'elegante sopracciglio alzato.
- E questo il favore?-
Lui annuì.
Ci pensò un po’ su poi accettò.
- Ah beh! Se solo per delle ripetizioni...-
- Perfetto!- esclamò lui felice- Ti ringrazio Granger, ci vediamo domani in Sala Grande alle due!- disse lui correndo verso l’uscita.
Era l’una quando Hermione decise di andare a prendere una boccata d’aria,alla torre di Astronomia prima di vedersi con Blaise.
Ando in camera a cambiarsi. Optò per un maglioncino blu notte e un paio di jeans chiari e scarpe da ginnastica del medesimo colore del maglione.
Arrivata in cima, si affaccio dalla finestra della torre e vide sotto una quercia due persone che si baciavano. Riconoscendo subito la chioma rossa della bella Ginny, pensò che lei e Harry volessero un po’ d’intimità.
Dopo qualche minuto senti dei passi provenire dalle scale.
Sorrise pensando che fossero magari dei suoi amici o comunque qualcuno delle tre case con cui lei andasse d’accordo.
Vane speranze.
La porta si apri e il sorriso gli morì sul nascere. Indovinate un po’ chi c’era? Draco Malfoy il bello e dannato.
Chioma bionda, sguardo sexy, corpo da togliere il fiato, e uno sguardo di ghiaccio.
Un Dio.Draco Malfoy era un Dio.
" Bello e impossibile". Ecco il soprannome che alcune ragazzine del primo anno, oche, avevano affibbiato al rampollo della famiglia Malfoy.
Appena il biondo si accorse della sua presenza, si tolse la sigaretta dalla bocca e avvicinandosi pericolosamente disse:
- Guarda un po’ chi c’e! La Granger.- disse con quel ghigno made-in-Malfoy.
- Guarda un po’ chi c’e! Uno zombie che cammina.- rispose Hermione, pronta per sentirsi insultare. Invece Malfoy fece una cosa che lascio la bella Grifondoro di stucco.
Si sedette di fronte a lei.
Draco Malfoy, purosangue che si siede vicino a Hermione Granger mezzosangue, amica dello Sfregiato.
Era una barzelletta?
No era la realtà in questo momento!
- Granger, chi e il poverino che ti accompagna al ballo di Natale?- disse improvvisamente Malfoy guardando fuori dalla finestra.
- Chi è la poverina che ti accompagna al ballo Malfoy?
Sai vorrei mandargli dei fiori come condoglianze- disse lei alquanto irritata.
- Granger non te le hanno insegnata l’educazione?
Non si risponde a una domanda con un'altra domanda!- disse lui girandosi a guardarla.
- Senti se sei qui per prendermi in giro io non ci sto quindi me ne vado.- disse lei alzandosi.
- Granger non mi hai ancora risposto… chi ti porta al ballo?- disse lui sempre guardandola.
-Nessuno. Contento?- disse lei girandosi per non guardarlo.
- Allora io mi vestirò con lo smoking nero, quindi qualunque vestito sceglierai andrà bene- disse lui spegnendo la sigaretta.
- C… cosa?- disse Hermione credendo di non aver capito bene.
- Hai detto che non avevi un accompagnatore giusto? Ora c’e l’hai!- disse lui alzandosi e dirigendosi verso al porta.
- Aspetta- disse lei.
Lui ebbe il tempo di girarsi che due morbide labbra andarono a toccare le sue.
Hermione lo stava baciando.
Lei per tutta risposta era incredula di quello che aveva appena fatto.
Nel mentre aspettava.
Aspettava una spinta, che lui la spostasse malamente dal suo corpo, ma non accadde.
Lui le circondo la vita e la strinse di più a sé.
Lei gli mise le braccia intorno al collo.
E rimasero lì. Secondi , minuti, ore… ormai avevano perso il conto.
Dopo che si furono staccati Hermione ancora stretta fra le sue braccia disse:
- Mi sa che devo dire di no a Ron.- disse lei appoggiando la testa sul petto di lui.
- Ci puoi giurare…Granger!-
- Oddio- disse lei staccandosi,di colpo, dal corpo di lui.
- Che c’e?- disse Draco.
- Blaise… dovevo dargli ripetizioni di Trasfigurazione .. alle due…che ore sono?- chiese.
- le due e un quarto-
- sono in ritardo!- disse lei precipitandosi verso la porta.
Ma una mano le blocco il polso.
- Mezzosangue … Blaise può aspettare… io ho aspettato due mesi- disse lui attirandola a sé e baciandola dolcemente.
- Al diavolo – pensò Hermione, ricambiando il bacio.
- Mamma! - la mia bambina.
Vengo dolcemente risvegliata dai miei pensieri.
Oh! Scusate mi sa che ho dimenticato di dirvi questo piccolo particolare. Sono Madre.
E da ben quattro anni,ormai.
Lunghi boccoli castani, viso d’angelo, pelle diafana e due pozze dorate Ditemi se questo non è un piccolo angelo?
L'angioletto mio e di Draco.
Eva Alexandra Malfoy salto letteralmente in braccio alla madre.
- Amore mio cosa ci fai qui?- disse Hermione accarezzando i capelli soffici.
- Sono qui col papà. Che sta per arrivare!- disse lei accucciandosi sul petto della madre.
- Eva!- esclamò una voce davanti alla porta dell’ ufficio di Hermione.
- Papà eccoti!- disse la piccola.
- Ciao amore- disse Draco Malfoy avvicinandosi a sua moglie e catturando le sue labbra morbide.
- Signor Malfoy…- disse Hermione dopo il bacio.
- Signore Malfoy -disse lui.
- Ti amo!- disse lei lasciando la piccola sulla poltrona e buttandosi tra le braccia di suo marito.
- Anch’io mezzosangue. Non immagini quanto!-
Signori e Signore, piaciuta la mia storia?
Beh, eccola qui!
Volete sapere che fine hanno fatto quei tre analfabeti di Harry, Blaise e Ron?
Harry e Ginny si sono sposati due anni fa e hanno avuto un bellissimo bambino, James.
Ron, non si capisce come sia successo, ora è felicemente sposato con Pansy Parkinson.
Che ora è in dolce attesa di due gemelli.
Michael e Nicholas.
E Blaise... beh Blaise, sta cercando di rimediare al suo grave errore.
Aver tradito Dafne Greengrass.
Ma questa è un'altra storia.
Eccomi qui!
Mi hanno chiesto s potev fare quella su Blaise e Dane, voi che dite?
L'ho chiesto io se si poteva mettere una sezione riguardante le fic.
E poi non le scrivo? No! infatti eccone una sperando che vi piaccia.
E solo una One-Shot.
