Gommy93 |
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| Laura detta Gommy fin dalla sua nascita, dopo una giornata di lavoro a scrivere la lezione del prossimo Sabato si alzo dal banco della biblioteca dove era stata per più di 5 ore a scrivere e ricercare. Stanca, assetata e afammata si diresse verso l'usita della biblioteca aveva in mente di fare un salto dalle parti della cucina e chiedere qualcosa da mangiare, questo vizio di chiedere da mangiare alle povere creaturine lo aveva acqurito fin dal 2° anno a Hogwarts e dopo otto anni lo conservava; aveva avuto delle lite con delle compagne che sostenevano una certa associazione chiamata c.r.e.p.a la quale non aveva percorso molta strada e le sue origini erano un mistero, nessun elfo "sano di mente" si faceva aiutare da questa associazione anzi scapavano via ogno volta che vedevano arravare queste insistente ragazze.Ancora oggi aveva dei diss'accorti con martina bleakeys che era nel suo corso d'addestramento per aspiranti Auror per trattare male i poveri elfi ma daltronde il capello parlante voleva metterla in Serpeverde, comunque stava già pensando al fantastico Bignè alla crema che si sarebbe fatta preparare anzi si sarebbe fatta portare dai tre manici di scopa un Tiramisù accaldato ne andava pazza e se non stava attenta la sua linea d'un momento all'ìaltro poteva andare a monte. stava camminando quando vide un piccolo gruppeto parlare. si acicinò a loro e le Salutò Ciau ragazze!! Come butta? agrrrr QUESTO VIZIO NoN me l'HO tOGLIerò MAI!! nON devo Salutare Gli STUdenti CoSì SGRARBATA mEnte anChe se SonO delle Mie coeTAnee!!! si rimproverò cioè volevo dire come state... sapete non sono abituata a parlare formalmente con delle mie coetanee, questo carico mi pesa, ma non voglio che poi voi vi prendiate la mano. Mi capite?dato che le ragazze la Guardavano stranamente per non dire Male si accorse che non si era ancora presentata AH scusate volevo dirvi che io sono la vostra nuova insegnanti di difesa contro le arti oscure, Piacere!! comunque io sono Gomm... cioè io sono Laura, Lura lodmore, disse tutto d'un fiato che fecce fatica a respirare parlò come se fosse alla prima interrogazione dell'anno in cui nessuno studia.
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