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| Un luogo dove Faith Angelica McCollyns poteva fuggire era sicuramente la Torre dell'Orologio. Faith stava salendo le scale che l'avrebbero portata alla torre. La cosa strana era che lei non poggiava i piedi per terra,sembrava quasi che stesse volando. Una porticina in legno un po' rovinata si stanziava davanti alla Serpeverde. Senza attendere oltre Faith l'aprì e si ritrovo nella piccola sala circolare, dove l'utlima volta che ci era venuta aveva pianto a dirotto. Indossava un paio Nike con sopra un tuta nera, che le fasciava il corpo in maniera incredibile, rendendola molto bella. I capelli legati in una coda alta. Con un incantesimo fece apparire uno specchio sulla parete e una sbarra. Faith fin da piccola aveva sempre adorato la danza, di tutti i tipi, ma le due danze che adorava di più erano hip pop e classica. Fece apparire anche una radio e mise su la musica. Le note di Lentamente degli studio 3 subito si propagarono per la piccola stanza. Faith aveva tre CD: uno per hip pop, uno per la classica, e uno per il riscaldamento che consisteva in un mix di canzoni che lei adorava. Si mise davanti alla sbarra e incominciò a fare esercizio insieme a un po' di strecing. Dopo neanche un quarto d'ora dall'inzio del suo allenamento qualcuno aprì la porta della torre. Un ragazzo alto biondo, con due incredibili occhi azzurri fece il suo ingresso nella stanza. Faith si fermo subito, con un movimento di mano blocco anche la musica. -Scusami ti ho disturbato?- domandò il ragazzo. Faith scosse la testa sorridendo. Il ragazzo ricambio il sorriso e chiuse la porta dietro di sè. -Ti dispiace se rimango qui a studiare? Non ti disturberò lo giuro, e che devo fare delle pozioni e non è il massimo farle in giro per la scuola, invece qui sono più al sicuro.- -Certo, non ti preoccupare.- Il ragazzo sorrise di nuovo e si mise nell'angolo della stanza. Faith riprese il suo lavoro tranquilla. -Piacere io sono Lucas Grimsah.- -Piacere Faith McCollyns.- Faith continuava tranquillamente il suo allenamento quando una domanda la lascio spaizzata. -Faith sei una vampira,vero?-vedendo l'espressione di sorpresa di lei lui continuò-I tuoi occhi. Prima erano grigi. Un bel grigio, se posso permettermi.- Faith lo osservò dallo specchio e annuì. -Si sono una vampira. Ma dai poco tempo.-
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