Da ora in poi....?, Che succederà

Si puntò la bacchetta alla tempia e sospirò
[Elyon?Se mi senti vieni alla torre,devo parlarti]
Rimise la bacchetta in tasca e riavvicinò la sigaretta alle labbra
Attese....
-Non sono sorda Andrew...- disse la ragazza entrando nella stanza.
Sapeva di doversi aspettare brutte notizie, lo sentiva dall'aria.
Gli diede un bacio sulla guancia e si sedette sul cornicione.

Si girò a guardarla,i suoi occhi non lasciavano trapelare nulla
-Non ho intenzione di fare giri di parole,andrò a bruciapelo...tu mi ami?-
Lo sapevo... pensò la ragazza, voltandosi leggermente in modo da trovarsi di fronte a lui.
-Sai che potrei farti la stessa domanda, ma tanto alla fine dovrei rispondere lo stesso...- disse mordicchiandosi leggermente il labbro inferiore come faceva sempre quando cercava parole che facevano fatica ad uscire dalla sua bocca.
-Mi chiedi se ti amo...lo speravo...lo desideravo...lo credevo...ma è evidente che siamo solo ottimi amici, a parer mio, se poi tu non mi vedi nè come amica nè come qualcosa in più non è affar mio...però devo ammettere che mi sono divertita, in più adesso conosci più cose tu di me, di chiunque altro...è difficile farmi parlare della mia vita passata, tu ci sei riuscito, bravo!- concluse tutto d'un fiato, gli occhi che brillavano, un po' lucidi.

Strinse un pò gli occhi fissando il panorama
-Io ci credevo,sei tu che hai dovuto importelo,per poi fallire-Si girò a guarla con uno sguardo gelido
-Cosa avevi in mente?-
-Assolutamente nulla...non sono una che fa le cose con secondi fini...te l'ho detto ci credevo anche io...poi ho capito che non eravamo diciamo, fatti l'uno per l'altra...ammettiamolo, tu sei fatto per stare con una che ti sappia tener testa, io mi arrendo fin troppo facilmente, ma una cosa ti chiedo di non dirla mai più: per me non è stata un imposizione!- disse girandosi, odiava che qualcuno le mettesse in bocca parole da lei non pronunciate.

-Ah no?Allora cosa ti ha spinto a farlo?-
Lei iniziava a stancarsi.
-Insomma, ma sei sordo o cosa?- disse scattando in piedi e fissandolo.
-Più che dirti che ti amavo, cosa dovrei dirti? Dimmelo, spiegamelo! Lo ammetto, ti amavo...ti va bene? Cosa devo fare, buttarmi di sotto per farti credere alle mie parole?- la voce iniziava ad incrinarsi, dagli occhi scivolavano lacrime di sabbia e di disperazione.
-Sei un idiota!- sibilò allontanandosi verso un punto del cornicione lontano da lui e sedendosi su di esso con le gambe a penzoloni nel vuoto.

-E allora cosa è successo,dato che parli al passato?-
Non aveva mai modificato il suo tono da quando avevano cominicato a parlare...
Lei strinse i pugni, poi scivolò giù dal cornicione e si voltò, poggiando i gomiti su di esso, la sua intera figura sopra il vuoto.
-Bella domanda...ma a cui non so dare risposta...è come se ti chiedessi perchè esistiamo...è una di quelle cose che senti. Ma adesso te la faccio io una domanda...tu mi amavi o era solo ripicca?- chiese sottovoce lei guardadosi le mani.

-Te l'ho già detto all'inizio,ci credevo e forse ti amo ancora,ma riesco a sopprimelo grazie anche alla logica e all'incazzatura-
Si accinse ad accendersi un'altra sigaretta.
-Ma te la pianterai mai di fumare?- chiese sorridendo appena.
Poi tornò dall'altra parte del cornicione.
-Se mi hai fatto quella domanda un motivo c'è...e non puoi farmi credere che sia solo io il problema...non voglio litigare, non lo reggerei...- disse mentre le lacrime sparivano lasciando spazio alla trasformazione completa dei suoi capelli e dei suoi occhi, divenuti completamenti neri.
-Merda...-

-No.-Alzò lo sguardo su di lei
-Mi hai visto litigare vero?E mi pare di essere ben lungi da quello,ora come ora-
-Ti ho visto litigare, ma non sei tu quello che mi preoccupa, è me stessa che temo, mi sono già distrutta una volta, non ho intenzione di rifarlo ora che ho cominciato a riprendermi...- disse gelida come solo poche volte era stata, come se in quei rari momenti emergesse quel poco di Tom Riddle che c'era in lei.
Tornò a guardare il panorama
-Perchè la logica ha fatto breccia sul cuore....perche hai avuto un'aria decisa per un secondo quando ti ho chiesto se volevi diventare la mia ragazza?-
-Cos'è, un interregatorio?- chiese sarcastica.