RubeusHagrid* |
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| Hagrid era seduto su un grosso masso proprio sotto la torre, osservando un sassolino dalla forma rotondeggiante, particolare. Lo prese, lo strinse come per sfogare in esso tutta la sensazione di rabbiosa solitudine che sentiva. Alzò lo sguardo, e rivide l'albero che lo sovrastava nei suoi pensierosi pomeriggi adolescenziali. Si alzò, lasciò cadere il sassolino e si avvicinò. In quei pochi passi rivide il suo passato, ad ogni movimento un dolce pensiero lo pervadeva. Quando fu vicino abbastanza, raccolse una foglia, e nell'immediato si sentì come ripiombato nel passato, tutto gli sembrò cambiare aspetto, come quando si rivive una sensazione indimenticabile. La realtà gli appareva comune, ma particolare, come in quei ricordi in cui la vista ti si sbiadisce. Il cielo era coperto, e l'aria ventosa, come nei giorni di giovane primavera, in cui si aspetta il sole. Uno spiffero si trascinò la nube che copriva il sole, e un raggio di luce colpì il quadrante, riflettendo sul guardiacaccia, stranito dalle circostanze. Alzò lo sguardo, e dietro le lancette vide un dubbio e svelto movimento. Non esitò a salire sulla torre, dietro l'orologio la luce era ancora più accesa, ed il bagliore non permetteva alle dolci pupille del custode di vedere cosa vi fosse. Dopo qualche istante, il bagliore si attenuò, forse un'altra nube era sopraggiunta, però la vista sembrava così dannatamente immobile. Si sentì però un lento passo, deciso, come se sapesse già dove andare. Hagrid provò a questo punto un misto di emozioni, che oscillavano dal timore al conforto, qualcuno era arrivato. La reazione era dubbia, poiché avrebbe voluto sapere di chi si trattasse... Scusa Rox ho tolto perchè ora ho postato di nuovo... Edited by RubeusHagrid* - 27/6/2009, 17:19
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