| Il custode, vedendosi le due braccine tese verso di lui, non esitò a prendere in braccio la piccolina, sapere che era figlia alla sua adorata Faith, poi... le dava un certo senso di affettuosità in più. La abbracciò forte, e la sollevò, portandola in braccio, iniziò a dare due passi... Balzò alla vista del custode una siepe, con delle bacche molto piccole, ma altrettanto dolci, che egli stesso mangiava da piccolino, e che appunto gli rimembravano della sua infanzia. Si avvicinò abbastanza, ne prese una e la diede alla piccolina, gliela poggiò nella sua piccola manina, una volta assaggiata, però, la piccoletta ne volle ancora, e ancora, finchè non chiese al custode di farla scendere per poterne mangiare di più e da sola. Il custode però, per esperienza, sapeva che troppe di quelle bacche sarebbero state dannose, e poi la piantina era spinosa, quindi per la bambina non sarebbe stato così piacevole. Non sapendo come trattenerla, però, le disse: Piccolina, è meglio che tu non scenda giù, e ora ti spiego anche il perchè. Vedi questa piantina, beh ecco il rametto è pungente, stellina dorata, e se lo tocchi ti fa male, e poi è meglio per te che non ne mangi troppe, perchè non sono le ideali per la tua età... La bimba, fece un po' di capricci, finchè Hagrid non la scese e le fece capire che non poteva continuare. Così la bimba fece una faccina triste, e tese di nuovo le mani al custode. Lui la riprese, e le diede un bacino sulla guancia per risollevarla di morale. E sembrò funzionare...
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