L'arte di disubbidire alle madri.

Essendo una bambina Alice Malfoy era molto curiosa.
Hogwarts la affascinava più di ogni altra cosa.
Da due settimane a questa parte, ogni notte se ne usciva dalla stanza della madre senza far rumore e gironzolava da sola per gli enormi corridoi di Hoogwarts, silenziosa come una vampira.
Quella sera aveva scoperto la torre dell'orologio. Una altissima torre, in un ala sperduta del castello.
Era un luogo calmo e rilassante. Un venticello leggero le accarezzava il viso, facendole svolazzare i boccoli neri e il vestitino azzurro.
Facendo un balzo arrivò al cornicione e lì si sedette fissando il panorama che quella finestra strana le rimandava.
Alice Haley Malfoy, rimase lì osservando quello spettacolo, perchè forse non l'avrebbe più visto, in futuro.

Diane Malfoy, detta semplicemente Dì, si era avviata verso una Torre altissima, la Torre dell'Orologio.
Ovviamente l'ultima persona che si aspettava di trovare era la padrona di quei boccoli neri tanto simili ai suoi e di quegli occhi d'oro così splendendi anche di notte.
-Alice...-
La bimba si avvicinò alla sorella e sorrise.
I jeans le fasciavano le gambine benissimo e la maglietta rispecchiava il viola dei suoi occhi.

Gli occhioni d'oro della bambina si fissarono in queli viola della sorella.
Un sorriso dorce, preso ovviamente( ovviamente!!!!)da Faith,le incorniciò il viso.
-Ciao Dì, cosa fai qui?- chiese la bambina battendo una mano sul marmo della piattaforma sotto di lei, invitando la sorella a sedersi vicino a lei.

Gli occhioni d'oro della bambina si fissarono in queli viola della sorella.
Un sorriso dolce, preso ovviamente( ovviamente!!!!)da Faith,le incorniciò il viso.
-Ciao Dì, cosa fai qui?- chiese la bambina battendo una mano sul marmo della piattaforma sotto di lei, invitando la sorella a sedersi vicino a lei.
-Potrei chiederti la stessa cosa, sorellina...non è contro le regole uscire di notte?- poi si sedette e ridacchiò cristallina.

Alice ridacchiò con lei.
-Dì, lo sai anche tu che io adoro disubbidire a mamma e papà. Tanto loro non se ne accorgono!- un guizzò nei suoi occhi d'oro passò. Divertimento. Alice Haley Malfoy amava il pericolo e il rischio.
Si girò verso sua sorella.
-Anche tu scappi da zia Elly?-

Alice ridacchiò con lei.
-Dì, lo sai anche tu che io adoro disubbidire a mamma e papà. Tanto loro non se ne accorgono!- un guizzò nei suoi occhi d'oro passò. Divertimento. Alice Haley Malfoy amava il pericolo e il rischio.
Si girò verso sua sorella.
-Anche tu scappi da zia Elly?-
La mroa alzò elegantemente gli occhi al cielo, proprio come faceva sempre sua madre.
-Scappare io? Una bambina così innocente? No, assolutamente, io mi sono diciamo allontanata momentaneamente, per avere la possibilità di..- fece un gesto con la mano - di, conoscere meglio il luogo!-
Diane Loraine Malfoy era così. Riusciva a eseguire dei girotondi immensi intorno ai fatti, tanto complessi a volte, che la gente si confondeva e alla finee faceva ciò che la bimba voleva.

Alice la conosceva troppo bene. Era sua sorella.
La fissò con un sopracciglio alzato, come sua madre.
-Sese...dicono tutti così.- disse la bambina fissandola.
Poi sorrise. Osservò sua sorella. Era bella, anzi bellisima. I unghi boccoli, così simili ai suoi cadeva lunghi sulla schiena piccola. Gli occhi viola illuminati dalla luce della luna le davano un aria di fata. E il sorriso dolce e sbarazzino di zia Elyon era pressochè identico. Inoltre era molto intelligente, senza di lei nel futuro...chissà quane volte l'avrebbero messa in punizione.

Alice la conosceva troppo bene. Era sua sorella.
La fissò con un sopracciglio alzato, come sua madre.
-Sese...dicono tutti così.- disse la bambina fissandola.
Poi sorrise. Osservò sua sorella. Era bella, anzi bellisima. I unghi boccoli, così simili ai suoi cadeva lunghi sulla schiena piccola. Gli occhi viola illuminati dalla luce della luna le davano un aria di fata. E il sorriso dolce e sbarazzino di zia Elyon era pressochè identico. Inoltre era molto intelligente, senza di lei nel futuro...chissà quante volte l'avrebbero messa in punizione.
Dì ridacchiò...
-Oh andiamo...noi non scappiamo, immagino che anche tu esca per guardare quello che magari nel futuro potremmo non rivedere o?-
Si voltò verso la sorella.
Non erano tanto diverse, certo Alice era molto più bella, oltre perchè degna figlia di sua madre, anche per il fatto che fosse una vampira.
Quante volte avevano sfruttato la sua capacità di muoversi silenziosamente, quante volte avevano ammirato l'indistruttibilità della sua pella.
Perchè lei era così...

Alice notò che Dì la guardava.
La fissò a sua volta.
- Che c'è? Perchè mi guardi?- chiese sinceramente stupita.
Poi il suo sguardo si riposò di nuovo sul panorama.
-Si cerco di imprimermi tutto. Assolutamente tutto di questo posto. Non voglio perdermi nessun dettaglio, nessun particolare. Io voglio frequentare Hogwarts. Lo so che sembro egoista ma è così.-
Poi di slanciò abbracciò la sorella.
-Ti voglio bene, Dì!-

Alice notò che Dì la guardava.
La fissò a sua volta.
- Che c'è? Perchè mi guardi?- chiese sinceramente stupita.
Poi il suo sguardo si riposò di nuovo sul panorama.
-Si cerco di imprimermi tutto. Assolutamente tutto di questo posto. Non voglio perdermi nessun dettaglio, nessun particolare. Io voglio frequentare Hogwarts. Lo so che sembro egoista ma è così.-
Poi di slanciò abbracciò la sorella.
-Ti voglio bene, Dì!-
Anche Diane la abbracciò stretta.
-Anche io ti voglio bene Alice, tantissimo!-
-Non sei l'unica che desidera frequentare Hogwarts, ma di una cosa sono certa...noi non ci separeremo mai...-

Alice rise di gusto.
-Puoi starne certa. Piuttosto chiudiamo papà da qualche parte e noi tre andiamo a vivere con le mamme.-
Alice si sistemò meglio sul cornicione.
-E' bello, vero? Il panorama da quassù è meraviglioso.- disse incantata Alice.

Alice rise di gusto.
-Puoi starne certa. Piuttosto chiudiamo papà da qualche parte e noi tre andiamo a vivere con le mamme.-
-Nooo, idea fantastica! Oraganizziamo un piano?- rise la bambina.
Alice si sistemò meglio sul cornicione.
-E' bello, vero? Il panorama da quassù è meraviglioso.- disse incantata Alice.
-Già, è stupendo...-

-Si,piace molto anche alle vostre madri-disse Andrew,mentre da vampiro tornava normale,per quello Alice non l'aveva sentito
Incrociò le braccia sul petto e fece uno sguardo di rimprovero,solo che il tutto era rovinato da un sorriso divertito trattenuto a malapena
-Maaa....voi non dovreste essere a letto a quest'ora?-disse alzando un sopracciglio

Alice si girò con gli occhioni sgranati.
-Oh, miseriaccia! C'è il papi.-
Alice fece un sorrisino innocente.
-La mamma in questi ultimi tempi è un po' stanca.- disse lanciando un'occhiata un po' di rimprovero al padre-quindi crolla letteralmente. E io ogni volta me la do' a gambe.-disse semplicemente la bambina.
Anche perchè non vogio vedere la mamma che piange.

Eden salì le scale verso la torre leggera come una farfalla: indossava un vestitino leggero, molto semplice, azzurro chiaro, sandali e cerchietto che le tirava indietro i boccoli biondissimi dello stesso colore.
Quando vide le sue sorelle le si illuminarono gli occhi e corse ad abbracciarle.
-Ciao ragazze!-
Poi alzò lo sguardo sul padre.
-Ma tu non lo dirai alle mamme vero papi??-
Gli fece gli occhioni dolci, celando un ghigno che nasceva spontaneo sulle sue labbra rosee.