Girovagando nei boschi di Hogwarts...

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LovelessSeifer
view post Posted on 22/7/2009, 08:21




Seifer,dopo aver riposato nella sua nuova camera,prese il suo libro portafortuna e andò a farsi un giro nel castello,finchè non vide una porta:un cancello per l'esattezza.Così superò il cancello ritrovandosi in una radura grandissima.Cominciò a camminare,ascoltando il rumore delle foglie al contatto del vento,i suoi piedi che calpestavano l'erba,il fringuettio degli uccelli.Ma mentre andava per la sua "via",vide una strana capanna.
Bè,qualcuno dovrà pure abitarci..
Andò fino a quella capanna,e bussò:
C'e'...c'e' qualcuno??Sono Seifer Pendragon,un nuovo studente della casata Tassorosso..
E stringendo forte il suo libro,aspettò che qualcuno,dalla quella casa,uscì,oppure che facesse qualsiasi cosa per farsi riconoscere..
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 22/7/2009, 13:05




Hagrid, intento a sistemare la sua capanna, scrutò dalla finestra dei movimenti vaghi, sembrava uno studente abbastanza alto, di cui poteva vedere solo la sagoma. Sembrava non avere una destinazione precisa, anzi semvrava addirittura sorpreso della presenza della capanna. Il custode, però, finito di pulire i barilotti, si accomodò sulla poltrona, e accarezzava il suo norberto. Si sentivano ancora i passi dello studente, ma Hagrid era rilassato, lasciò allo studente il piacere della scoperta, e asoltò i passi restando silenzioso, nell'attesa che si facesse avanti...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 22/7/2009, 13:23




Seifer entrò dal portone,e vide un alto uomo che gli diede un caloroso benvenuto.
Lei dev'essere il signot Hagrid,il custode della scuola giusto??Piacere....Intanto,si sedette sulla poltrona al centro di quella casupola,e intanto attese qualche parola dall'altissimo custode.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 22/7/2009, 14:10




Hagrid sentì aprire il portone, che di proposito era stato lasciato aperto, notò che il giovane tassorosso era stato curioso e allo stesso tempo coraggioso, aveva voluto capire cosa si trovasse lì dentro. Il custode era seduto, e sentì il giovanotto avanzare, e quando se lo trovò di fronte, si alzò, gli strinse la mano, e fino a quel momento non proferì parola, uno sguardo pensieroso penetrò gli occhi del giovane studente, e lo stemma della casata di Helga lo riempì di gioia. Il ragazzino restò un po' perplesso dall'introspezione che il custode si era fatto, ma poi per non sembrare scortese alzò lo sguardo, sorrise lievemente e disse: Ebbene si, sono io il custode delle chiavi e dei luoghi magici, ed ora che ci ritroviamo senza preside, e così pochi insegnanti, mi occupo anche un po' della organizzazione della scuola, sai è una questione molto importante... disse, facendo gesto di complicità verso lo studente. Poi, avvicinatosi al tavolo, prese una sedia e invitò il giovane tassorosso ad accomodarsi, per poter discutere. Afferrato un calice di burrobirra, lo pose sul tavolo, e si poggiò con la testa sul braccio, guardando il ragazzo, che indirettamente gli ricordava tanto lo studente che più lo aveva seguito in passato...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 23/7/2009, 07:25




Seifer,si accorse che dopo un pò l'occhio di Hagrid ricadè sul suo libro,il suo portafortuna.Tutti sapevano che fosse il suo portafortuna.Purtroppo,non aveva ancora neanche un amico lì,a Hogwarts.E neanche dove abitava lui.
Questo è il mio portafortuna.Ma in realtà non lo è.E' solo un mio vecchio libro di magai di quando studiavo insieme ai miei genitori.Da quanto puoi capire,sono un purosangue.Visto che,a prima vista mi sei simpatico,e ti credo una persona affidabile,ti farò vedere il mio vero portafortuna.
Così,Seifer estrasse dalla sua tasca,un fiocco a metà,arancione con della paglia attorno.
Questo è il mio vero portafortuna.L'altra metà ce l'hanno i miei genitori.
Poi,rimise il portafortuna nella tasca,e disse:
Hagrid,hai percaso..una tazza di thè??
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 23/7/2009, 10:50




Il custode fu incuriosito dallo studente, sembrava tutto da scoprire. Effettivamente stava osservando quel libro, che gli accese ancora di più il ricordo del suo studente. Poi guardò in faccia il ragazzo, sembrava sincero, e sembrava che si volesse rivelare totalmente ad esso, tanto da mostrargli la metà del diadema che lo legava ai suoi genitori. Hagrid spontaneamente avrebbe voluto chiedere informazioni sui suoi genitori, ma si trattenne, non si sai mai, avrebbe rischiato di essere troppo invasivo. Su richiesta dello studente, il custode prese una tazza e versò del thè, poi lo porse al giovanotto il quale annuendo, lo sorseggiava di gusto. Hagrid intanto aveva afferrato l'oggetto portafortuna, e lo stava osservando, era così lucente, e poi... sembrava avere dei segni di imperfezione nel taglio, ma era perfettamente diviso a metà. Poi poggiò l'oggetto e disse: Vedo che lo custodisci con cura, devi tenerci abbastanza, oppure è solo perchè ti lega ai tuoi genitori? Alzò il sopracciglio e dubitò che l'oggetto in sé non avesse gran valore, ma non volle darlo troppo a vedere. Continuò: Beh, direi che però ci sei molto affezionato, poi quel libro, sembra un po' vecchiotto, ma è indice di saggezza... Hagrid sorrise, e guardò ancora lo studente, che era un po' imbarazzato, ma non sapeva di trovarsi nel luogo più accogliente di tutta Hogwarts...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 23/7/2009, 11:18




Bè,vedi,questo piccolo oggetto,in realtà è magico.Anzi,è molto intriso di magia.In caso che i miei genitori dovessero morire,l'amuleto si spezzerebbe,e i loro poteri passerebbero a me.Stessa cosa se morireri io.Ma io spero che non accada niente di ciò..
Hagrid rimase colpito dalla spiegazione del ragazzo.
Sai,i miei genitori mi insegnarono anche due loro incantesimi:Leafegas e Aquas.Il primo mi permette di creare e far spuntare l'erba dove voglio.Il secondo invece,mi permette di creare dalla punta della bacchetta un flusso d'acqua.Devo ancora scoprire quale uso hanno.Se proprio vuoi,possiamo uscire da questa accogliente casupola e ti darò una dimostrazione.
Il ragazza,intanto,aprì il libro,e cominciò a sfogliarlo,molto velocemente,come se sapesse tutti le pagine a memoria,fino ad arrivare perfettamente alla 276:la quartultima pagima.
In questo libro c'e' anche un solo incantesimo che non riesco a leggere-Sotto c'e' scritto che è il più pericoloso.Tu sai leggerlo per caso??
E mostrò il libro ad Hagrid.Poi,mentre indicava l'incantesimo disse:
Oh,Hagrid,vuoi essere.....il mio mentore??
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 23/7/2009, 17:18




Hagrid restò sorpreso dalla spiegazione del giovanotto, sembrava molto soddisfatto di possedere quel gioiellino. Ascoltata la spiegazione, Hagrid pose la mano sulla fronte del ragazzino, e gli mosse un po' i capelli, in segno di affetto. Poi girò il libro dalla sua parte, e iniziò a leggere i primi incantesini nella pagina, c'era il legilimens, ed altri incantesimi potenti. Guarda, Piccoletto, penso sia un po' presto per questi incantesimi, insomma, questa è roba da terzo anno, mi diceva il professor Albus qualche tempo fa, che bisogna dare tempo al tempo, e voglio sperare che tu non abbia già letto tutti gli incantesimi, se non provati... Poi guardò in faccia il ragazzino, che fece una faccia convincente, come per dare a vedere che non era così, e che avrebbe ascoltato il suo consiglio. Poi riabbassò lo sguardo sul libro e notò che comprendeva incantesimi di ogni tipo, dalla trasfigurazione, alla difesa, alla divinazione. Poi lo chiuse, lo porse allo studente e disse: Certo che sei intraprendente, chi lo avrebbe mai detto! Ehm, aspetta, cosa hai detto? Mentore? Bhe ne sarei onorato, però... non so... Pose la mano sulla spalla del ragazzino e lo incitò a pensarci bene, bhe non saprei, a me farebbe piacere, ma non vorrei che insomma, sai com'è... Però voglio che tu mi segua bene, ti guiderò verso quello che ancora non devi aver studiato, perchè la magia non è solo immaginazione... Ammicando l'occhio sinistro, poi, tenne ancora il libro in mano, non conoscendo le intenzioni del possessore.
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 24/7/2009, 15:33




Grazie ma..comunque sia ti stavo chiedendo di fare a me da mentore....Poi,si ricordò gli effetti della magia Aquas.Creava un flusso che allontanava i Mangiamorte e qualsiasi cosa oscura,persino Lord Voldemort.Così,vide un piccolo portafiori,pensò un attimo,poi la prese e uscì senza dire neanche una parola.Poi disse Leafegas,e fece cresecere una piantina dal vaso,poi pronunciò Aquas e riempì il vaso,poi tornò dentro.
Hagrid,ecco una protezione invincibile,o quasi,contro mangiamorte,Voldemort e altre cose oscure.In più nelle giornate senza sole e con la piogia,basterà mettere fuori il fiore per far tornare il sole.Ora,tornando a noi:vuoi esserlo??Intendo,mio mentore??
In cuor suo sapeva che molto probabilmente avrebbe accettato...

SPOILER (click to view)
Lo sò,è corta:ma ho camminato 7 ore,quindi sono un pò stanco.E visto che ci tenevo,ho risposto medio-corto..
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 24/7/2009, 17:08




Hagrid seguì il ragazzino, mentre gli mostrava la magia, sembrava molto bravo e svelto, poi quando sentì nominare i mangiamorte ed il nome di "voi sapete chi", iniziò a pensare che forse era un po' troppo sveglio e curioso, e che per la difesa contro la magia oscura, avrebbe dovuto partire un po' più calmo. Ascoltò, però tutto il discorso, per vedere quanto si fosse spinto oltre di quello che un ragazzino della sua età avesse potuto sapere. L'idea della piantina per scansare le giornate uggiose gli sembrò intelligente, ma non voleva avvicinare ancora il giovanotto a cose troppo compromettenti, come la difesa dai mangiamorte, non avrebbe potuto indurlo a pensare di doverli combratterli, al massimo di studiare e diventare un mago potente, e perchè no, arruolarsi con gli aurors di cui Hagrid era capo. Guardò il ragazzino e poi disse: Hey, ma tu come sai tutte queste cose? Insomma, non tutti i ragazzini della tua età pensano di combattere i seguaci del sigonre oscuro, e poi... pronunci il suo nome? Non trovo per niente consigliabile essere così ostinato, malgrado la lotta contro le forze oscure. Mosse la testa, come per far capire che non avrebbe dovuto essere così tranquillo, perchè era ancora troppo indifeso per essere così determinato. Poi pensò alla domanda che lo studente gli aveva posto, e pensando che non gli aveva ancora risposto annuì, e sorridendo disse: Sarò il tuo mentore, giovanotto... gli pose la mano sulla testa e gli fece una faccia intenerita. Di colpo, però lo sguardò diventò serio, tanto che ai due stava quasi per venire da ridere, ma poi disse: ...E proprio perchè sarò il tuo mentore, non voglio che tu affretti tutto così velocemente. Faremo tutto, e con calma, promesso. Poi pensò che forse non era stato così gentile, ma poi pensò ancora, e trovò giusto quello che aveva appena detto, perchè malgrado la lettura di quel saggio libro, il giovane tassorosso non poteva essere così pronto da pronunciare quel nome...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 24/7/2009, 19:47




Ok...grazie..comunque sia,sò tutte queste cose perchè i miei genitori me lo raccontarono.Sai,una volta hanno sconfitto anche "tu sai chi".Però...devi sapere che ho già provato e testato ogni jncantesimo su quel libro,alcuni con buoni risultati,per altri:pazienza non ci sono riuscito.Ma non sono riuscito solo ad alcuni del terzo anno.Diciamo.Oh,un ultima avvertenza:non esporre troppo il fiore,perchè provocherebbe dei forti raggi UV,quindi si brucerebbe troppo.Non più di 10 minuti..Poi,il ragazzo,scoprì che stava arrivando un grande vento,che dava una strana sensazione.Metteva quasi i brividi.Se ne accorse subito dopo anche Hagrid.Qualcosa che metteva paura.Una forte e tenebrosa paura.
Il ragazzo,indietreggiò,di qualche passo,e poi si mise subito sotto al tavolo,e semi-piangente disse:
Ho paura.....
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 24/7/2009, 23:09




Il custode restò sorpreso, gli sembrò impossibile che un giovane tassorosso avesse già sperimentato la magia avanzata, così sfogliù la prima parte del libro, e notò che c'era davvero di tutto, dalla magia di livello medio-basso, all'incanto patronum, alle senza perdono. Poi l'occhio cadde sulla scritta Mangiamorte, sembrava che si trattasse di incantesimi potenti, come il Sectusempra... non di una semplice difesa. Poi alzò lo sguardo e vide che il ragazzo aveva un sorriso compromettente, come se sapesse già cosa aveva letto il custode, e così gli disse: Aspetta, tu non vorrai dire che... poi continuando a sfogliare, stavolta più velocemente, vide qualcosa di diverso tra le pagine, e così trovò una foto... Mio Dio! Ma questo dev'essere Cody! E... aspetta... in questo libro? nella mente di Hagrid riaffiorarono i ricordi dello studente Tassorosso Cody, che oltre che per la sua intraprendenza, si era messo un po' in pericolo varie volte, in alcune lotte contro i serpeverde. Hagrid poi, per il rapporto cordiale e loquace che ha con tutti, si ricordava di Cody anche per una esperienza particolare vissuta in passato, di cui però, Seifer non era a conoscenza, è ovvio. Pensando che si trattasse solo di una coincidenza, ripose la foto, e notando che il tempo stava cambiando, entrò dentro, chiuse il portone, e vedendo lo studente intimorito, gli si avvicinò, gli pose una mano sulla spalla e lo invitò a tranquillizzarsi. Tranquillo, è solo il vento... è solo una cattiva estate, lo so, devi aver letto un sacco di cose riguardo il signore oscuro, entrambi sappiamo che è lì fuori e che ritornerà, ma finchè ad Hogwarts ci saranno gli Aurors, e finchè non avrà un esercito abbastanza forte, non si farà avanti. Dopo tutto, anche se si facesse avanti, niente paura! Sei dal custode... ma anche dal Capo Auror, hai dimenticato? E poi.. forse conosci qualche incantesimo più di me! sorridendo, poi lo sollevò. Appena fu in piedi, il custode si voltò, e andò verso l'armadio...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 25/7/2009, 10:08




Grazie..Hagrid...ma ora una domanda su Hogwarts:come si svolgono qui le lezioni??Vorrei tanto fare Pozioni..mi manca quando le facevo insieme ai miei genitori.Uffa però.Ora mi stà davvero scocciando questo vento e nubi.
Così,prese la piantina,riaprì le finestre e la mise sul davanzale per dieci secondi.Così tornò il sole.Ma c'era proprio qualcosa di oscuro nell'aria.Forse non era vero vento.Così,il giovane Tassorosso pose una proposta ad Hagrid,che si era voltato e stava andando verso l'armadio:
Hagrid...possiamo andare in quella foresta?Sento che c'e' qualcosa che non và.Di certo da solo non ci andrei proprio mai.Ecco perchè te lo ho chiesto.Poi,ansimando,si rimise sul davanzale,e notò che c'era davvero qualcosa.Cos' andò da Hagrid e gli fece osservare.
Cosè quello??Ti và di accompagnarmi?
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 25/7/2009, 11:38




Il custode, giunto davanti quel grosso armadio, afferrò un'anta e la aprì, girò un pò tra i vestiti, e di tanto in tanto si voltava per controllare che non stesse accadendo niente di grave. Ad un certo punto, poi, trovò un vecchio maglioncino di colore giallo ocra, pensò: Perfetto per un Tassorosso! così lo prese dagli spallini, e quando stava per mostrarlo allo sudente, notò che era uscito il sole, e che era opera di quell'intraprendente tassorosso. Poi quando sentì parlare della foresta, pensò che se quelle condizioni metereologiche non erano naturali, bhe allora Seifer si stava già mettendo nei guai. Ripose il maglioncino, e si avvicinò alla finestra, guardò verso la foresta e notò strani movimenti, ma che poi non erano tanto inusuali, in quel luogo tetro. Guardo il ragazzino e disse: Ascolta, tu devi capire che... un tuono distrasse lo studente Non puoi... insomma, sei troppo impulsivo. Aspetta, fermati, rifletti. Il ragazzino si fermò, e pensò, poi si voltò e notò il maglioncino...
 
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LovelessSeifer
view post Posted on 26/7/2009, 08:14




Uuuuh!!Che bello....Seifer era ammaliato da quel maglioncino.Gli piaceva abbastanza il giallo.Ma non di certo come il celeste e il blu.Ma poi,un'altro forte tuono lo distrasse,e ricominciò ad annuvolarsi.Cominciò un forte vento e anche una forte pioggia.
Ecco!!Ci mancava solo la pioggia.Ora non posso andare a lezione.E chi mi giustifica ora??.Poi pensando ancora,si rese conto che nella prossima ora c'era astronomia,e poi ancora pozioni.Praticamente,le sue materie preferite.Quindi era anche un pò arrabbiato.Passarono diverse ore,ma ancora pioveva.Passò quasi un'intero giorno.Tutto il tempo stava semplicemente a parlare con Hagrid.Aveva quasi finito di piovere,quando ricominciò un forte vento e pioggia.Ma non c'era più niente da fare.Era arrivata la sera quando Seifer chiese:Hagrid...puoi darmi quel maglioncino??
 
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23 replies since 22/7/2009, 08:21   199 views
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