In biblioteca...

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view post Posted on 25/7/2009, 11:35
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Era una bellissima giornata di settembre.
Il sole splendeva alto in cielo. Non c'erano nuvole...
Era la giornata adatta per un bagno nel Lago.
E allora perchè Sirius era chiuso in biblioteca a studiare?
Sembrava strano. Veramente strano.
Un ragazzo ribelle, che esce sempre fuori dalle righe come lui, perchè stava così buono e innocuo in biblioteca?
Niente paura. Non stava cercando qualche potente incantesimo per far saltare la scuola...
E nemmeno un incantesimo per far scomparire le aule o far venire il morbillo a tutti...
Sirius Remus Potter, il ragazzo che era la reincarnazione dei quattro malandrini Codaliscia, Lunastorta, Felpato e Ramoso, stava semplicemente studiando.
Era una cosa strana? No, cero che no.
Aveva ereditato un' acuta intelligenza da sua madre Hermione ed era più che normale che studiasse.
Ma non così tanto...
I suoi voti erano tutti molto alti ma non era considerato il secchione della scuola perchè non alzava quasi mai la mano (cosa che sua madre faceva di continuo).
Giro la settantasuesima pagina del libro che stava leggendo.
Incantesimi avanzati. Livello M.A.G.O.
Prese appunti sulla pergamena. C'era un incantesimo assai curioso.
Anche suo padre qualche volta gliene aveva parlato.
Puntò la bacchetta contro lo scaffale e mentalmente fece l'incantesimo.
Levicorpus...
Era già molto bravo negli incantesimi non verbali e si sorprese quando non successe niente...
 
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view post Posted on 25/7/2009, 12:31




Step voleva andare in biblioteca per studiare.
Nella stanza c'era un ragazzo, stefania gli si avvicino e gli chiese:
Posso sedermi?
intanto andò a prendere i libri, mentre aspettava una risposta.
Vide che il ragazzo era grifondoro, mentre lei non aveva la divisa.
Indossava un paio di scarpe con il tacco a spillo e un vestito di seta di un colore violetto leggero, il vestito le arrivava alle ginocchia.
I suoi lunghi capelli castani saltellavano sulle sue spalle.
Mentre stava andando a prendere i libri le cadde un foglio, era la lettera che avrebbe voluto mandare ai suoi genitori, il foglio profumava come il profumo della ragazza, odorava di rosa.
Il foglio era scritto con una scrittura elegante e molto raffinata, Step non si accorse di aver perso il foglio e andò a sedersi.
Il ragazzo era alto con degli occhi azzuri, che le ricordavano suo cugino Tim, che è morto in un incidente d'auto con un camion qualche giorno prima...
Lei era molto affezzionata a Tim, che era 2 anni più grande.
Tim abitava praticamente a casa dei suoi zii, ovvero i genitori di Stefania, perchè i genitori lo abbandonarono quanto era piccola.
Lei voleva non pensarci, per non piangere, ma le lacrime cominciarono a scendere dal viso della ragazza.
Fece per andare via quando qualcuno le prese il braccio e la fermò.
Non sapeve chi era, ma non voleva girarsi, e allora qualcuno le disse...
 
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view post Posted on 25/7/2009, 12:42
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Girò la settanottesima pagina.
Una ragazza si avvicinò a lui e gli chiese di sedersi.
Prima che ebbe il tempo id rispondere era sparita.
Vide solo svolazzare la sua veste violetta che sparì dietro ad uno scaffale.
I lunghi capelli castani le coprivano dolcemente il viso.
Dopo un po' comparì di nuovo.
Era carioca di libri in mano.
Una lettera le scivolò a terra.
Incontrò i suoi occhi. Lei si perse nei suoi occhi azzurri.
Sirius subito notò che c'era qualcosa ce non andava.
I suoi occhi si velarono...
Lei si girò e fece per andare via, mentre una lacrima le scendeva.
Si sentiva quasi in colpa, anche se non aveva fatto niente.
Scivolò giù dalla panca e la bloccò prendendola per un braccio.
Sentiva che aveva quasi paura.
Riusciva quasi a contare le sue lacrime.
Perchè piangi?
Fu l'unica cosa che le riuscì a dire, in un sussurro.
La sua voce era dolce quasi rassicurante.
Era come se volesse dire "nessuno merita le tue lacrime" oppure "perchè rovini il tuo viso con queste lacrime?"
 
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view post Posted on 25/7/2009, 12:48




Perchè...
non riusciva a parlare, per lei era un momento difficile, avrebbe voluto essere con i suoi genitori, intanto continuò la frase a fatica, ma ci riuscì
Hai gli occhi uguali a quelli di mio cugino, che è morto qualche giorno fa, e io ci ero molto affezzionata.
I tuoi occhi mi hanno ricordato Tim...

non sapeva che fare, se scappare o restare, era in pieno dramma
 
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view post Posted on 25/7/2009, 12:58
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Sirius restò in silenzio sentendo le sue motivazioni.
Gli dispiaceva.
Capiva quanto stava soffrendo...
mi dispiace...
disse in un sussurro, stringendola in un abbraccio.
Con un colpo di bacchetta un paio d'iocchiali da sole scuri comparvero sui suoi occhi.
Così lei non avrebbe più potuto vedere i suoi occhi.
Così lui non sarebbe stato più per lei il ricordo di Tim...
 
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view post Posted on 25/7/2009, 13:00




Non ti preoccupare, non è colpa tua
disse, tirandosi via gli occhiali, poi aggiunse
Cercherò di stare calma.
i suoi occhi erano gonfi, ma non piangeva più.
L'abbraccio del grifondoro le fù servito.
 
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view post Posted on 25/7/2009, 13:13
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Sirius abbozzò un sorriso e le asciugò le lacrime che erano sul suo viso.
A li piacevano i suoi occhi azzuri.
Non aveva mai creduto che i suoi occhi avrebberio fatto piangere qualcuno.
Mi dispiace che i miei occhi ti rievochino quei pensieri.
disse a bassa voce, guardandola negli occhi...
 
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view post Posted on 25/7/2009, 13:16




non ti preoccupare.
adesso devo andare, mi dispiace.

prese le sue cose, ma lasciò sul tavolo la lettera, per sbaglio
andò via e corse verso la sala comune dei corvonero
 
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view post Posted on 25/7/2009, 13:32
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Sirius non fece in tempo a bloccarla.
Notò che a terra c'era una lettera.
Ma lei era già via...
Prese la Mappa del Malandrino.
Giuro Solennemente di non avere buone intenzioni!!
C'era una ragazza in quel piano che era diretta alla Sala Comune.
Chiuse la Mappa.
Fatto il Misfatto!!
disse. Prese la lettera nascondendo la mappa nella divisa.
La trovò nel corridoio priam della torre.
Ehi!!
la chiamò...
 
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