Una vita a metà

Chanel poggiò Sirius su una barella.
Sirius si sentiva debole. Sentiva che le forze lo avrebbero abbandonato.
Ma non poteva non pensare a ciò che gli sarebbe successo.
Lui ora era un lupo mannaro.
Era diventato Remus.
Sarebbe statop allontanato da tutto e da tutti.
Oppure era quello che voleva lui?
Non voleva stare in contatto con nessuno...
Anche Chanel che era lì vicino, era in pericolo.
La voleva scacciare, dirle che era in pericolo, che ormai era pericoloso, ma non ci riusciva...
Varcarono la soglia di Hogwarts.
Hogwarts. Ormai non si poteva definire più casa sua.
Chissà quando i suoi genitori avrebbero saputo al verità cosa sarebbe successo.
La sua mente lavorava frenetica, ma era debole.
Sentiva un bruciore sulla spalla.
Piano piano quel bruciore scese fino al cuore.
Non ce la faceva più.
SI sentiva debole. Come non lo era mai stato.
Chiuse gli occhi e perse conoscenza...

I secondi passavano. Lentamente diventarono minuti.
L'agonia di Sirius semrbava che durava da ore, se non giorni.
Aveva aquistato un briciolo di forza e lo usò per aprire gli occhi.
Si accorse che non aveva più la camicia e sentiva la spalla ormai quasi morta...
Sentiva uno strano formicolio lungo tutto il corpo.
Si voltò a guardare la finestra.
C'erano Chanel e Frankie. Non dovevano essere lì. Non voleva.
Se si trasformava in quel mostro che ormai era, si sarebbero fatte del male.
Si punterellò sui gomiti, facendosi forza e si alzò a sedere...
Non voleva che loro stessero la, per paura che lui le poteva aggredire.
Ma in fondo, gli faceva piacere un po' di compagnia.
Era tormentato da quella paura. Si morse il labbro.
Chiuse gli occhi.
Non sapeva cosa dire. Non sapeva nemmeno se riusciva a parlare.
Ma in fondo, era sempre lui, no?
Era sempre Sirius.
Era solo un Sirius mutato.
Un Sirius più pericoloso, dannato...

Sarebbe riuscito a parlare senza gridare?
Senza mostrarsi debole?
Inspirò lentamente una boccata d'aria fresca.
Si. Forse ce la faceva.
Chiuse un secondo gli occhi mentre la sua mente lavorava frenetica.
Come avrebbero reagito i suoi genitori, Harry e Hermione?
E gli altri compagni? L'avrebbero allontanato?
Lo avrebbero trattato come un appestato?
No. L'avrebbero trattato come un mostro.
Infondo, era quello che era, no?
B-bene...
Mentì. Perchè non voleva dire la verità?
Che la spalla non la sentiva più e unio strano e spiacevole formicolio gli percorreva il corpo?
Perchè non voleva dire che ora che loro erano qui era preoccupato per loro?
Se avrebbe avuto una sfuriato loro sarebbero state le prima a morire.
E lui non voleva questo.
Si sorprese sentendo il suo tono di voce.
Debole. Rauco. Tetro.
Come se non appartenesse a lui.

Legge la mente delle persone?
O.O
Colpito ed affondato.
Morto e sepolto. xD
Quindi non aveva segreti da celarle??
Appoggiò la testa al muro.
Era ancora abbastanza debole ed era stanco.
Si accorse che anche la bionda era stanca.
Da quando non dormiva??
E quanto tempo lui era rimasto privo di sensi?
Loro capiranno.
Capiranno... ma non mi accetteranno...
rispose.
Un'altra volta la sua voce lo spaventò. Era un sussurro.
Un sussurro rauco e debole...
Poi sorrise, sentendo lei che si dipingeva il futuro.
Un futuro felice.
Quello che non avrebbe mai avuto lui.
Complimenti...
si congratulò con un sorriso, cosa che gli costava molto.

Chiuse gli occhi.
Quelle parole erano un miracolo.
Gli serviva proprio riposarsi, ma aveva paura a cosa avrebbe visto quando avrebbe chiuse gli occhi.
Avrebbe rivisto il volto di Greyback diventare lupo?
Oppure avrebbe sentito di nuovo il dolore dei suoi denti che gli squarciavano la pelle della spalla...
Ripercorrere quei brutti momenti lo fecero star male di più.
Si costrinse a rimuoverli dalla memoria, cosa impossibile.
Doveva avvertire i suoi genitori.
Loro non potevano essere all' oscuro di ciò.
Si lasciò scivolare sotto le lenzuola, appoggiando la testa sul cuscino di piume.
Non aveva la forza di dire a Chanel di avvertire sua madre.
Non aveva la forza di scriverle ciò che era successo.
Però aveva anche paura. Non voleva farli soffrire...