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| Le scale trasandate e strette erano state un incubo per tutti gli studenti che si avventuravano, da millenni, sulla immensa torre dell'orologio.
Angelica Faith McCollyns stava salendo lentamente le scale che faceva ogni volta per trovare un luogo sicuro.
La torre era il luogo migliore.
La ragazza indossava un paio di pantaloni della tuta,scarpe da ginnastica bianche, e un top nero, da cui fuori usciva la pancia arrotondata.
Faith arrivò in cima con un sorrisino quasi di vittoria.
Si avvicinò piano a un muretto e si sedette con la schiena appoggiata al muro, e una gamba sospesa nel vuoto e l'altra all'interno della torre.
I capelli erano legati in una cosa. Occhi rossi, segno che aveva pianto. Era senza trucco al naturale.
Faith chiuse gli occhi e si abbandonò al cullare del vento.
I pensieri, nella sua testa, giravano vorticosi, senza avere mai fine.
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