| Hagrid si ricordò di quello che era successo contro il signore oscuro, che era stato davvero difficile da battere. Ora la stessa sensazione si ripresentava ingigantita... ma temere taglia la strada all'azione e a quel punto, non bisogna temere. Singor Preside, ascolti, potremmo adottare lo stesso sistema che abbiamo usato contro il signore oscuro. Poi guardò il preside che scettico non supportava a pieno l'idea del custode, avrebbe seminato il terrore. Bene, allora anzichè chiudere la scuola, potremmo bloccare le aree a rischio. Tipo i sotterranei, o... non lo so! Questa volta il preside sembrò più convinto e annuendo guardò il capo auror con aria orgogliosa. E' facile, noi auror possiamo fare il blocco di luce, e gli studenti non potranno abbatterlo, in nessun modo. Con la mano al petto, e con lo sguardo attento prometteva di aver difeso la sua amata Hogwarts da ogni malintenzionato. E poi... se un mangiamorte dovesse infrangere la barriera, noi ce ne accorgiamo! Poi ripensò a quel che era successo, e come per pentimento mosse le labbra verso l'alto e disse: Ascolti signor preside, ogni mangiamorte che si rispetti si fa avanti prima o poi, anch'esso, anzi forse a maggior ragione loro ci tengono alla loro diglintà. Sono suoi seguaci, ma... Annuendo poi capì che con il preside non doveva spendere troppe parole per intendersi. Un tuono fuori alla finestra, si voltò, si affacciò alla finestra e strinse la bacchetta che aveva tra le mani. Bisonga agire, bisogna fare qualcosa, se dovesse succedere qualcosa, non voglio pentirmi di aver aspettato. E così, alzata la bacchetta, la attivò, la punta divenne bianca ed emise una leggera luce. Disegnato un cerchio nell'aria, poi, questo divenne una sfera, che agitando la bacchetta si ridusse. Assorbito dalla luce della bacchetta, il raggio di luce doveva servire per avvisare Kinny del pericolo imminente. Simon guardò tutta la scena con occhi di ammirazione, prima che Hagrid gli chiedesse: Professor Elbert, lei pensa che davvero ci sarà da combattere come l'ultima volta? Aspettando la risposta, poi, con gli occhi tesi lo guardò, intelligentemente il preside riflettè.
|