~ La luce non era mai stata così fioca, Hagrid incontra John per la prima volta

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RubeusHagrid*
view post Posted on 10/7/2010, 21:49






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid passeggiava, con le mani dietro
la schiena, la bacchetta nel taschino
della giacca, ed una espressione cupa,
per il lago. Mentre stava lavorando a
delle ricerche sulle creature magiche,
la sua palla di vetro per la difesa contro la
magia nera si era illuminata di colpo, e mostrava
esattamente il Lago Nero. Senza esitare, si era fiondato
sul luogo, ed ora, più indignato che mai, osservava lo scenario,
certo che fi sarebbe stato qualcosa da temere. Con gli occhi
attenti, si guardava intorno, ma non vedeva nulla, niente che non
avesse mai visto, s'intende. - Dopo quello che è successo ad
Hogsmeade, mi aspetto il peggio.
- Pensava, quando un lieve
venticello cominciava a farsi sentire, seguito da una grossa macchia
di fumo nero, che lui vedeva solo perchè ne aveva il potere,
ma non perchè era nelle condizioni visive. Nessun rumore,
però, si mostrava come qualcosa di cui non accorgersi, ma nel
momento in cui qualcuno lo avesse fatto, non ne sarebbe restato
indifferente. Era pure sempre qualcosa di decisamente insolito.


«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni. I desideri insoddisfatti col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo. »

 
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John Tyree
view post Posted on 10/7/2010, 22:13




~JohnTyree
Mago
John finito il suo ultimo turno di lavoro, voleva rimanere un pò solo senza avere particolari attenzioni da parte delle persone.
Così decise di scendere sulla pianura del lago nero un posto molto oscuro ma così dolce allo stesso tempo, si sedette sull'erba fresca, quasi bagnata dall'umidità e appoggiò la schiena sul tronco di un albero in ottime condizioni, e porto le braccia dietro la testa e socchiuse leggermente gli occhi.
Stava pensando come sempre, lo tormentava il pensiero di essere scoperto prima che fosse lui a dichiarare la sua vera identità a Stella.
Non gli importava degli altri in quel momento la famiglia era più importante, l'aveva messa da parte per troppo tempo, fino al punto di morire, ma era deciso a ritornare, molto diversa da quello che era non solo fisicamente ma anche caratterialmente molto più umano, insomma l'umo che Stella Lovegood aveva conosciuto e stava tentando di far uscire fuori ma non ci riuscì in tempo, poiché venne rischiato dalle tenebre prima di abbracciare per l'ultima volta la sua vera famiglia.
Era determinato a tornare, per poter stare poi per sempre a canto a sua moglie e ai suoi figli.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 17/7/2010, 13:21






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid, non sapendo come, si voltò velocemente, sentiva dei
movimenti affaticati verso la riva del lago. Vide che effettivamente
doveva esservci qualcosa, o... qualcuno. Si appostò sulle punte dei
piedi, con le mai che toccavano il suolo, cercando di spiare senza farsi vedere. -Non si
sa mai se si è prudenti abbastanza.
- Pensava, mentre restava - s b a l o r d i t o -
alla inaspettata vista di John. - Dannazione! Ma è lui! - esclamava tra se e se,
mentre lo guardava tenere qualcosa tra le mani. - Questo spiegherebbe alcune cose. -
Si alzò, poi, deciso, e gli andò incontro, portando per un attimo la mano al capezzolo,
nel taschino, dove teneva la bacchetta. Alzò lo sguardo, poi, e arrivato alla riva del lago,
lo rivolse a lui. Era diventato un po' più rancoroso, ma non si era alterato poi così tanto.
- L'ultima volta che l'ho visto stavamo l'uno contro l'altro, faccia a faccia, o forse no? -
Hagrid cercava di ricordare l'ultima volta che si erano visti, anche se con scarsi risultati.
Non appena lo vide in faccia, poi, la cicatrice sul mento, e il sopracciglio tagliato,
ricondussero la sua memoria a quasi tredici anni prima, quando erano in guerra aperta.
- Aspetta, non eravamo faccia a faccia, lui portava quella odiosa pesante maschera
in argento, ed il bastone con la testa di serpe.
- Come i una cascata di foto, riaffiorarono
alla sua mente i ricordi della epica battaglia in cui dovette affrontare dapprima i servitori,
poi il signore oscuro in abiti e ossa. - Stavamo l'uno vicino l'altro, entrambi a guardare il
lugubre volto di quello scatenato lanciatore di anatemi. con occhi diversi, certo, ma
ci son stati momenti in cui entrambe le nostre vite son dipese dal suo fatidico "volere" -

Ricostruiva i ricordi velocemente, mentre ancora lo osservava, mentre lui fingeva di non
avvertirlo, continuando ad ammirare ciò che gelosamente brandiva in quelle avide mani.
- Le nostre vite? Appunto... ma... le nostre? suona così strano. La sua vita deve
averla vissuta come un elfo, anzi no. Gli elfi obbediscono, ma nei gesti di buona fede,
non nei progetti loschi in cui si pensa così in grande. Come un cane, dunque, ma neppure.
Ho sempre visto in lui la parte umana, ed ora paragonarlo ad una bestia. Oddio, il suo
animo magari è anche nobile rispetto a quello di una bestia. Come definirlo, dunque?
Oltre che come il fantasma che mi riconduce al passato, rivederlo qui mi fa pensare ad
uno di quegli spettri malvagi che falciano le anime spietatamente. Giusto, uno spettro.
-
John si era voltato, intanto, di colpo, e dal suo collo pendeva una pietra dalle colorazioni
rossastre. Il flash di Hagrid a quel punto fu rivelante, quella pietra chiarì ogni dubbio.
- Quando l'incantesimo di disarmo lanciato dal capo auror, durante la penultima fase
della battaglia, quella in cui non si era ancora rivelato il signore oscuro, Hagrid aveva
colpito quella pietra. L'incantesimo non ebbe alcun effetto. Questo aveva permesso a John
di scatenare il terzo degli anatemi senza perdono, mettendo a dormire per l'eternità
chi lo avesse incassato. Di certo non ebbe effeto, ma non ricordava dove avesse
trovato sfogo.
- Nei suoi lineamenti si leggeva ancora la malvagità di un tempo, ma i
suoi movimenti aggraziati e lussureggianti, facevano capire che qualcosa era cambiato.
- Certo! Come ho fatto a non ricordarmene prima! Quell'incantesimo mi avrebbe colpito,
se non fosse stato per la prontezza di Francis, il mio collaboratore, studente Grifondoro.
Egli, solo, riuscì ad avvertirmi del pericolo che correvo, e mi permise di rinviare l'attacco
su chi lo aveva scagliato. Ecco perchè non mi sarei mai aspettato che lui stesse ancora
qui, perchè io ero convinto che lui fosse ormai morto E' dunque lui il famoso mangiamorte
che rapì la studentessa Serpeverde, quando accadde? Oddio sono passati più di dieci anni.
In dieci anni ne succedono di cose, e chissà se mai è stata ritro... ma certo! La studentessa che
fu rapita è Stella Lovegood, attratta dal fascino del male, e dai serpenti. Almeno così
dicevano. Hey ma... Stella! Non è lei la madre di... Justin? Oh Mio Dio.
- In quell'istante
Hagrid si sentì pervaso da un senso di colpa non indifferente, ma allo stesso tempo, era
curioso di sapere, e non poteva nenache dar troppo nell'occhio. E così, John alzò
finalmente lo sguardo, realizzando di non essere il solo ad aver avuto la brillante idea di
rilassarsi in riva al lago. - John? - Esclamò Hagrid, fingendo di essere sorpreso
nel rincontrarlo, perchè ormai lo stupore giaceva dentro di lui. John, però, si comportò in modo
piuttosto strano, forse perchè dentro di lui qualcosa era cambiato, o forse perchè era
soltanto un codardo e agiva solo sotto la protezione di chi era più forte di lui.
Ad ogni modo, gli strinse la mano, formalmente, come se lui non avesse mai saputo del
suo passato. - In effetti la maschera la portava anche per questo, e quando ha duellato
contro noi Auror, non l'ha mai tolta.Deve essere convinto che io non conosca l'oscuro
passeggero che si aggira per i meandri della sua anima. Bene, quale occasione meglio di questa?
-
Hagrid ne avrebbe approfittato per chiedergli più informazioni possibili, o meglio, nel fingere
di non sapere nulla, e nel fingere di voler sapere. Può essere più interessante di quanto sembra.



«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni. I desideri insoddisfatti col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo. »
 
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John Tyree
view post Posted on 17/7/2010, 22:08




«E quando perdi tutto che ti accorgi di com'è straordinaria la vita.»


John Mark Tyree
. ~ Mago

John si girò di scatto, mentre era assolto nei suoi pensieri quando una figura si avvicinava a lui lentamente per poi pronunciare il suo nome.
L'uomo si alzò di scatto raggiungendo la figura che man mano si definiva ra un uomo, un auror si era lui l'auror che voleva ucciderlo, la causa per la quale ora lui si ritrovava in un altro corpo non molto diverso, ma pur sempre la causa per il quale non aveva visto i suoi figli crescere e non aveva avuto la possibilità di stare con sua moglie.
In quel momento i sentimenti del' uomo erano tantissimi e sfioravano dall'odio più profondo all'indecisione totale, così lo fissò con aria schifata per un pò aspettando una qualsiasi mossa da parte sua, non aveva mai pensato a lui poiché sapeva che prima o poi qualcuno lo avrebbe ucciso ma non in quel modo e non in quel momento.
Quando credi che tutto vada nel verso giusto, che la vita ti sorride e che una persona può farti cambiare, lì il modo ti crolla addosso togliendoti tutto cioè che è più bello e privandoti di vedere dei fiori piantati da te non crescere.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 17/7/2010, 22:29






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid sorridente, lo guardava in faccia, mostrando stupore.
Era tutto quello che poteva mostrare d'altronde. Dopo essersi
accasciato vicino a lui, poi, con sguardo interrogativo, e
le sopracciglia strette, gli chiese: - Hey, ma che fine hai fatto? Sono anni che non ti vedevo! -
con le labbra distorte, poi, lo guardava fisso, pensando: - Aspetta, voglio proprio vedere che
scusa si inventa, ora.
- Teneva acceso il sorriso, mentre dentro di se sentiva forte
il desiderio di vendicare l'odio che gli aveva puntato contro, anni fa. Le mise, poi, la mano sulla
spalla, ed esclamò: - Sai, pensavo che non ti avrei più rivisto. - Guardando la reazione negli
occhi di John. Era convinto che lui fosse morto per più di dieci anni, ma ora aveva le prove tangibili
che lui non era mai morto, e che magari Stella non era stata poi rapita con tutta questa
violenza. - E se lui avesse sempre saputo di avere dei figli? - Con lo sguardo basso, si
soffermò a pensare, aspettando che John rispondesse. - Stella ha sempre badato ai figli, anche se,
oddio, magari avrebbe potuto amarli di più. Almeno parlo per Justin, so come lo tratta.
Quindi lui è sparito così a lungo che i suoi figli non lo conoscono, e che qualcuno si è cercato un padre,
dato che non credeva di averne uno. E' proprio questo il punto, come ne parlerò a Justin? E soprattutto,
come reagirà? Vorrò conoscerlo? Si arrabierà? Si trasferirà da lui?
- A quel punto Hagrid sgranò gli occhi,
il solo pensiero che Justin potesse abbandonarlo, gli stava intaccando il cuore. Mai come in quel momento
desiderava che John non fosse ancora vivo, o che avesse amato i suoi figli si da prima.

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~Stella Lovegood~
view post Posted on 17/7/2010, 22:41




«E quando perdi tutto che ti accorgi di com'è straordinaria la vita.»


John Mark Tyree
. ~ Mago

John sgrano gli occhi come può dire certe cose. pensò insomma la persona che lo aveva quasi ucciso poteva arrivare a dire certe cose.
-Non ho voglia di giocare sai?- disse minaccioso avvicinandosi -Sai, puoi fare la parte del buono quanto vuoi, ma con me non attacca hai tolto a me dei pezzi fondamentali della mia vita- disse stringendo i denti e ricordandosi l'accaduto come può far finta di nulla, come può negare di avermi portato via dalla mia famiglia
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 18/7/2010, 10:11






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
In quel momento lo sguardo di Hagrid si fece interessato.
John si era finalmente deciso a parlare seriamente.
Senza considerare, però, le motivazioni che lo spingevano
ad essere ancora lì. - Ti sembra che stia fingendo? - Rispose alla sua affermata
assenza di voglia di giocare. - Prima sparisce, non si importa di nulla. Poi ritorna,
venendomi a fare i discorsi che si aggrappano alla morale del buon padre: Deve
essere bello così; Ma io so cosa ha provato Justin, che è l'unico ad avere un cuore.
-
- Io non ti ho mai rubato niente. Nè ho mai avuto l'intenzione di farlo. - Annuendo,
lo guardava negli occhi, per vedere come reagiva. - E poi non ho capito cosa centri tu
nella loro vita.
- Dichiarandosi ufficialmente ignaro della condizione paterna di John.
Abbassato lo sguardo, poi, Hagrid pensava a Justin, e al modo in cui gli avrebbe riferito quello
che stava ascoltando. Non aveva abbastanza crudeltà per riportare le accuse lanciategli.



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John Tyree
view post Posted on 20/7/2010, 23:30




«E quando perdi tutto che ti accorgi di com'è straordinaria la vita.»


John Mark Tyree
. ~ Mago

John mise le mani all'interno dei suoi pantaloni e si avvicinò con spalle alta al custode -Non sai di cosa parlo vero?- disse ruotando la testa -Non sai neanche come mi hai ucciso e come mi hai tolto la possibilità di crescere i miei figli?- chiese ironicamente -Sono io, Marck...- disse fissandolo negli occhi.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 21/7/2010, 22:53






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid non aspettava che quel momento. John si era dichiarato, e sembrava ricordare benissimo della notte in cui Hagrid aveva tentato di liberarsi di lui. Non lo aveva fatto per rendere orfani i suoi figlio, di certo, ma perchè le sue intenzioni andavano Andavano fermate in quel momento. - A quanto pare iniziamo a ricordare, eh. - Balzarono alla mente del custode, tutti i momenti in cui aveva dovuto stringere i denti per combattere gli agguerriti maghi oscuri come lui. - Peccato, a quanto pare non ha funzionato, però, il mio incantesimo. - Si avvicinò, poi, a lui, e guardandolo negli occhi, a pochi centimetri dalla sua faccia esclamò: - Se la storia viene ricondotta ai punti in cui le intenzioni dei suoi protagonisti son le stesse, la storia si ripete. - Più che una minaccia, voleva essere una specifica della sua condizione affatto pentita per la sua mancata morte. - Posso capire quanto possa essere difficile privare i propri figli della propria presenza, ma dimmi, perchè tutto questo tempo per tornare? Insomma, in tredici anni, se non si muore ci si rivede! - Esclamò con una espressione che lasciava intendere che non era così lieto di averlo rivisto. - Ed ora che intenzioni hai? Cosa ne farai dei tuoi figli? - Mostrandosi ancora ignaro di conoscere la sua famiglia.

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John Tyree
view post Posted on 22/7/2010, 00:07




«E quando perdi tutto che ti accorgi di com'è straordinaria la vita.»


John Mark Tyree
. ~ Mago

John sorrise, -Se la storia si ripeterà stai sicuro che questa volta nessuno tornerà in vita!- disse con un sorrisetto bastardo -Tu non puoi neanche minimamente immaginare le decisioni e le sofferenze che ho dovuto portarmi dietro, sai non è tanto facile crearsi una nuova vita e chiedersi ogni singolo giorno, se le persone ti concederanno un'altra possibilità e se i tuoi figli ti accetteranno per quello che eri, tu non hai figli.- aggiunse con tono sofferente.
Posiziono le sue mani sulle spalle del custode come bloccarlo, ma non era questo il suo intento -Riguardo ai miei figli sò che tu hai cresciuto il mio primogenito, e per questo ti ringrazio e puoi stare tranquillo non voglio in alcun modo rimpiazzarti, non potrei in alcun modo.- disse togliendo le mani dalle sue spalle per poi portarlo di nuovo all'interno delle tasche dei pantaloni -Riguardo, la piccolina...- si fermò e sorrise nervoso -Non mi sono ancora abituato all'idea che oramai è cresciuta l'ultima volta che l'ho visto era piccolissima e indifesa.- aggiunse fissando un punto nel vuoto -Sto avendo buoni rapporti con lei, ora sà tutto di me e mi meraviglio di come il nostro rapporta migliori così velocemente, insomma io mi aspettavo una barriera in cavalcabile da lei ma invece ora, mi riconosce in tutto e per tutto in suo padre.- disse sorridendo con occhi quasi socchiusi.
L'uomo fissò Hagrid serio stringendo i denti -Non sono qui per rovinarti la vita, forse tu sei l'ultima persona che volevo incontrare ma gradirei se manterresti il silenzio su di me, con Stella e Justin.- aggiunse avvicinandosi -Non sono ancora pronto per dirlo a loro o meglio a Justin, non me lo perdonerà mai e non posso dargli torto- disse continuando a guardare nel vuoto cercando di ricordarsi la fisionomia del ragazzo.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 22/7/2010, 08:31






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid annuì, mentre ascoltava, e stringeva il labbro inferiore mentre si sentiva dire che questa volta nessuno sarebbe tornato in vita. Si sentì poi dire che non aveva figli, e a quel punto annuiva, capendo che forse non era la stessa cosa. - John, magari io non saprò cosa vuol dire essere padre biologico di un figlio. - Alzò il sopracciglio e lo guardò più attentamente, continuando: - Ma ti assicuro che neppure tu puoi capire cosa vuol dire crescere i propri figli. Non saprei chi dei due può definirsi padre, a tal proposito. - Con faccia convinta, anche John annuiva, poi iniziava a parlare della sua figlia più piccola, mentre Hagrid pensava: - Però, povera Stella, deve fare tutto da sola. - E fu proprio allora che tirò fuori il discorso su Justin e Stella. Non appena sentì parlare di Justin gli occhi folgorarono per qualche istante. - Deciderò io se e quando parlarne, se permetti. - Aggiunse, socchiudendo gli occhi. Poi lo guardò ancora in viso e sorrise, dicendo: - Suvvia, lo so che per te non è facile. - E gli colpì la spalla come per incitarlo a sciogliersi, dato il suo stato di contrazione generale. - Lo so che queste cose non vanno prese alla leggera; ma ora come ora è meglio per te se non le affronti troppo seriamente. - Ammiccando, poi, lo incitava a non disperare. Ormai gli stava quasi simpatico, solo non poteva tollerare l'idea che stesse con Stella e che avessero due figli insieme. Il passato era passato, ma non si dimenticava con colpo alla scapola.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni.
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Edited by RubeusHagrid* - 6/8/2010, 17:00
 
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John Tyree
view post Posted on 6/8/2010, 17:45




«E quando perdi tutto che ti accorgi di com'è straordinaria la vita.»


John Mark Tyree
. ~ Mago

John annuiva mentre ascoltava hagrid parlare -Hagrid, io non mi definisco padre assolutamente, anche se sono io il padre biologico ma rispecchio più in te la figura paterna che in un uomo come ero io prima.- disse fissandolo per poi ricominciare -Tu è Justin avete un rapporto che và oltre la paternità, un rapporto speciale anche se lui sà che tu non sei il suo vero padre, lui spera un giorno di conoscere il suo vero padre ma si aspetta che sia proprio come tè!- disse per poi avvicinarsi -Perciò voglio evitargli questa delusione, è come credi che si sentirebbe se scoprisse che ha un padre mangiamorte se lui stesso è un futuro auror.- chiese retoricamente.
-Io mi accontento voglio solo che lui sia felice, per questo non voglio fargli sapere chi sono, perché se lo verrebbe a sapere non sarebbe più lo stesso per lui- disse per poi attraversare di lato Hagrid e scomparire nel buoi della notte.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 6/8/2010, 18:06






Rubeus Hagrid
~ Capo Auror; Custode.
Hagrid rimase allibito quando lo sentì parlare in quel modo. Sembrava piuttosto strano, ma poi non volle sembrare troppo invadente, non rispose. Lui, a quel punto si voltò, e sparì nel buoi della Nebbia del lago. Hagrid con il labbro inferiore sollevato, annuì, si voltò, e proseguì per la sua strada, pensieroso, e titubante sul come agire in quella situazione.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni.
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12 replies since 10/7/2010, 21:49   119 views
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