liliac wine; |
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| «Sulla tua schiena ho scritto poesie, usando i tuoi nei come punteggiatura;» Marlène Edith Toluse . ~Serpeverde; 6° annoLa faccenda si faceva alquanto scottante, non sapeva per quanto ancora avrebbe retto il peso della tensione. Doveva cercare di rimanere calma, concentrari su qualcos'altro. I passanti, le strade, le luci, i negozi, la pietra fredda che le sfiorava la schiena, i propri piedi sottili ed insicuri. Fuori di testa, mia cara, purtroppo non lo sono. E ti dico purtroppo perchè essere pazzi guarisce dal mondo. Dalla cattiveria con cui il mondo ci tratta, dico bene bambolina? Se poi parliamo di fuori dalla norma, questo è un altro paio di maniche Ghignò tranquillamente Di certo non sono una che ama confondersi tra la massa, ma casomai spiccare su di essa. Ancora sorrise, un'ultima volta, prima di accennare a ciò che la sua interlocutrice cercava di sapere ormai dall'inizio di quella malsana conversazione. Senza dubbio, mentire anche su quell'ultimo punto non avrebbe avuto senso e sarebbe stato nocivo per lei stessa. Parlare di Luis con tranquillità e soprattutto con qualcuno che non la conoscesse e a cui non importasse nulla di lei, forse era la migliore soluzione che avrebbe potuto trovare in quel momento alla sua infelicità. "Lui" si chiama Luis. Un gran pezzo di ragazzo, sono sicura che cadresti ai suoi piedi in men che non si dica. Tutte, prima o poi, si innamorano di lui; tutte quelle che hanno l'occasione di incontrarlo, per lo meno Sorrise lasciandosi andare ad un'espressione decisamente più serena di prima. persino i suoi lineamenti freddi e pungenti, si addolcirono nel rossore confortevole di quel ricordo E... No, non è il mio ragazzo. Di un ragazzo non si sente la mancanza a tal punto E' molto di più: Luis è mio fratello, ma anche tutto ciò che vale in questa vita. Queste ultime parole, dette da lei, risuonarono come la cosa più scontata e leggera del mondo, quando in realtò trattavano un argomento ben al di fuori della portata di semplici studentesse.
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