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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 10:44




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»


Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Amanda arrivò a Nocturn Alley in una piovosa mattina di mezza estate. Indossava un lungo mantello blu con il cappuccio tirato fin sugli occhi, da cui spuntava qualche ciuffo rossastro maldestro. Con un calcio spinse via da sè uno straccione che le si era attaccato allo stivale chiedendole dei soldi.
Quanta merda che gira qui. commentò fra sè sibilando come un serpente ed avanzando a passo sicuro verso un angolo che pareva già segnato nella sua testa.
In effetti, qualcuno nella sua testa vi era.
Era giunta in quel luogo per incontrare una nuova recluta del gruppo: in quegli ultimi giorni si stavano dando parecchio da fare per ingrossare più che potevano l'esercito di mangiamorte a loro disposizione. Del resto di sapeva: il male prima o poi sarebbe tornato alla ribalta, in un modo o nell'altro.
Una voce nell'ombra la chiamò Piccola, fa un buon lavoro.
Contiamo tutti molto sul tuo aiuto qui nei pressi della scuola. Molte persone, più di quante immagini, sono simili a TE

Avrebbe potuto riconoscerla anche a distanza di anniluce, abituata com'era alla sua presenza sin da piccola. La bella mangiamorte si calò il cappuccio sulla nuca, scoprendo una folta capigliatura color del tramonto e due occhi verdissimi. Le sue labbra carnose e prepotenti, sporgevano in un modo assai provocante. Si avvicinò lentemante al corpo dell'uomo che le aveva parlato Và tranquillo, Lucius. So quel che faccio e so quel che voglio. disse accarezzandogli la spalla e liquidandolo con un violento bacio sulle labbra.
Ridacchiò tra sè mentre tornava al luogo prestabilito all'incontro.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 10:58




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Crack! Un rumore secco ruppe il silenzio che aleggiava su Nocturn Alley quella mattina piovosa, e quel rumore era provocato da me. Rabastan era venuto a farmi visita sotto mentite spoglie il giorno prima, annunciandomi che avrei dovuto incontrarmi con "la protetta del Signore Oscuro": avevo notato chiaramente l' astio con il quale aveva parlato riferendosi alla ragazza, ma me ne ero semplicemente fregata.
Non ero lì per essere coccolata o elogiata, ma semplicemente per svolgere il mio lavoro, ciò che amavo al di sopra di tutto.
Il rumore dei miei tacchi che picchiettavano sulla pietra si diffuse per la silenziosa e deserta Nocturn Alley, che scoprii non essere così deserta.
Una folta chioma di capelli color fuoco era facilmente distinguibile in mezzo a tutto quel grigio.
Mi avvicinai a lei a lunghi passi e quando fui abbastanza vicina mi tolsi il cappuccio del mantello, rivelando i capelli di una tonalità molto simle alla sua, legati in una treccia bassa laterale che mi arrivava fino all' ombelico, essendo spostata sul davanti.
La scrutai per bene, gli occhi quella mattina avevano una tonalità molto simile all' indaco, e non sapevo il perchè.
Quindi tu sei la protetta di Voldemort. constatai squadrandola curiosa con un ghigno sulle labbra piene e rosse.


« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 13:16




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Con tranquillità mi avvicinai ancora di più alla ragazza che si era fatta avanti. Alzai leggermente il capo, facendole un cenno amichevole e portando all'insù il mio piccolo mento acuto. Dunque, sorrisi rivelando una dentatura misurata e bianchissima, leggermente velata dalla presenza scenica delle labbra.
Protetta? scrollai leggermente le spalle con indifferenza Se vuoi chiamami pure così, cara Psiche naturalmente, conoscevo già il suo nome e i suoi pensieri. feci una piccola pausa, per lasciarle il giusto tempo di abituarsi alla mia immagine. Quindi ripresi, con voce pacata e sensuale Sappi solo che posso essere chiunque tu voglia; dal tuo sogno proebito, al tuo più oscuro desiderio... E se parliamo di incubi... ridacchiai appena Beh, quelli sono la mia specialità conclusi, passandomi la lingua sulle labbra rosse come rubini.
Con un gesto gentile della mano, la tirai a mè stringendo il suo esile polso tra le mie dita affusolate. Le unghie lunghe e nere premevano sulla sua pelle a tal punto da conficcarvisi quanto bastava per provocare una leggera perdita di sangue. Un brivido corse rapido lungo la mia schiena Scusa tesoro, è sempre un po' perverso questo rituale sentenziai, avvicinando le labbra alla ferita e leccando le gocce scarlatte in eccesso. Quindi, senza attendere risposta, estrassi la bacchetta e con un movimento rapido, mi graffiai a mia volta il braccio. Il contrasto tra il sangue che denso e scuro colava dal taglio e la mia pelle marmorea e lentigginosa era quasi spettrale.
Pronta per un tenero patto di sangue? domandai retoricamente, unendo i nostri tagli e il liquido che lentamente colava da essi. Pronunciando un incantesimo assai antico, poi, posi fine a quella pratica, che avrebbe saldato definitivamente le nostre due anime in quanto sorelle di sangue e di male.
Sorrisi soddisfatta quando ebbi terminato il tutto.
Direi che ora sei pronta per ricevere il Marchio.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 14:09




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Quindi, leggeva anche nel pensiero.
Fortunata la bambolina.
Appena pronunciò il mio nome feci una smorfia e portai avanti una mano dalle unghie laccate di color porpora, dicendo:
La tua abilità non ti ha suggerito quanto io odi il mio primo nome? Chiamami Cruel.
Sogghignai e senza opporre resistenza mi lasciai unghiare il braccio, mentre con sguardo acceso e attento seguivo ogni movimento della ragazza.
Oh, non ti preoccupare, perverso è una delle mie parole preferite tesoro. mormorai con voce bassa e melodiosa, mentre la osservavo avvicinarsi bramosa al mio polso sanguinante e leccare delicatamente le goccie in eccesso: un brivido di piacere mi salì lungo la schiena mentre lo faceva, così chiusi gli occhi con un sorriso sghembo dipinto sul volto pallido a forma di cuore e spruzzato di lentiggini.
Poco dopo sentii la voce della ragazza blaterare un incantesimo che mi sapeva di antico, i nostri polsi erano a contatto, il patto di sangue stava avvenendo.
E così, ecco come si diventava mangiamorte.
Mi era sempre interessato quell' aspetto del mondo magico, fin da quando ricevetti la mia lettera da Hogwarts e iniziai a fare ricerche per sapere in cosa sarei incappata.
Mi annunciò che ero pronta per il Marchio, così mi sollevai la manica sinistra del mantello che portavo e le offrii l' avambraccio minuto e candido, guardandola fissa negli occhi.
Non aspettavo altro.



« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 14:36




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
L'intraprendenza della ragazza mi piaceva: temevo fosse una di quelle bamboline dall'aspetto affabile e seducente, ma tuttavia con l'anima che puzzav di vizi lusso e sporco... Ma che stupida. Del resto, che male c'era nel vizio e nel lusso? Solo sullo sporco avrei avuto qualcosa da obiettare. Sotto quell'aspetto ero piuttosto pretenziosa, in effetti.
Puntai la bacchetta sull'avambraccio marmoreo della ragazza e nell'istante di un battito di ciglia, il Marchio Nero comparve ad oscurare tutto quel biancore. Una bellezza inaudita.
Vedere questo coso mi fa salire un orgasmo ogni volta... mugugnai mordendomi il labbro inferiore. La procedura, assieme al mio incarico, erano entrambi terminati. Tuttavia sentivo di non volermi separare da quella bambolina così simile a me e così accattivante. Magari avremmo potuto creare un po' di scompiglio insieme...
Ebbene, Cruel... Evitami lo sforzo di leggerti nella mente. Non mi interessa sapere come e perchè tu sia voluta entrare a far parte di noi... Sappi solo che non esiste un "noi" vero e prorpio quando si tratta di mangiamorte. E' la legge: ognuno pensa per sè... riposi la bacchetta tentando di delucidarla al meglio riguardo le nostre abitudini. Quindi, mi tolsi il pesante mantello che portavo sulle spalle: sarebbe stato meglio non dare nell'occhio. O forse era perchè mi sentivo più a mio agio con meno roba addosso? Fatto sta che rivelai la mia corporatura tonica e slanciata, che pareva non aver subito alcun colpo dalla vita. Ridacchiai soddisfatta nell'osservare il mio riflesso negli occhi della neo Mangiamorte.
Come ti dicevo, siamo essere piuttosto barbosi e solitari... Ma sai che c'è? Tu mi ispiri... Con te potrei fare un'eccezione... Ti va di passare del tempo insieme, cattivella? Potremmo giocare un po'. Le proposi avvicinandomi di più a lei e sfiorando il suo corpo con il mio.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 14:48




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Era una strana tizia, quella, ma in fondo mi piaceva.
Era diretta e schietta, ed era l' unica cosa che cercavo veramente nelle persone.
Una nuova scarica di brividi mi attraversò la schiena quando mi afferrò il braccio: da troppo tempo non avevo contatti con un umano, il mio continuo estraniarmi dal mondo mi era valso ribrezzo ad ogni contatto fisico diverso dal sesso, ma con lei era diverso. In fondo, combattevamo dalla stessa parte, anche se per scopi diversi credo.
Quando posò la punta della bacchetta sul mio avambraccio sentii un leggero bruciore, nulla di paragonabile a ciò che ero in grado di scatenare io, era un dolore piacevole, eccitante.
E lo fu ancora di più quando restai incantata ad osservare ogni piccolo particolare del marchio che ora faceva sfoggio di sè dove prima c' era solo pura porcellana.
Quasi non badavo nemmeno alle parole della ragazza... La ragazza. Mi accorsi di non sapere nemmeno il suo nome, così come lei non avrebbe saputo il mio se non avesse avuto l' abilità di leggere nel pensiero.
Mi allontanai di un paio di passi da lei, giusto per vederla mentre faceva scivolare lungo il suo corpo flessuoso e armonioso il mantello.
Giocare. A quella parola il mio ghigno si aprì maggiormente e inclinai la testa di lato, passandomi la lingua sulle labbra rosse.
Oh, io amo giocare sorella. dissi spostandole un ciuffo rosso fuoco dal volto e lasciando scivolare il dorso della mia mano lungo il suo profilo delicato.


« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 14:58




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Presi a camminare a piccoli passi, girandole attorno come fosse una statua da ammirare. Giuste misure, giusta stazza, carattere da vendere: l'avevo scelta bene, la mia diletta. Con un ghigno che aveva un chè di armonioso e sensuale stampato in volto, le sfiorai il fianco con la punta del dito facendo ondulare il suo mantello e scoprendo per un istante parte della sua pelle nascosta dai vestiti: naturalmente, era bianchissima anche in quel punto. Tutta quella purezza mi inebriava di euforia: era troppo tempo che non ne vedevo una tale. Ed era la stessa che tutti si ostinavano a ricercare in me. Ridacchia, con i brividi a fior di pelle
Sai, sono stata io ad insistere per TE. Sono stata io a volerti ardentemente. Sarai un valido aiuto, me lo sento. E sento anche che noi due saremo molto più vicine di ciò che credi... finii per sussurarle ad un orecchio. Con la punta del naso mi avvicinai al suo collo, annusandone il profumo intenso che ne scaturiva. Decisamente degno di lei. Con delicatezza vi posai sopra le mie labbra che, una volta schiuse, lasciarono scivolare fuori una puntina della mia lingua rossasra. Mi piaceva il suo odore, mi piaceva anche il suo sapore.
Era perfetta, come mangiamorte, come mia seguace.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 15:09




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Mi girava attorno come una tigre che scruta una preda un momento prima di attaccarla.
A quel punto io non aspettavo altro che l' attacco.
La seguivo con lo sguardo, osservandola spudoratamente, cercando di imprimere ogni piccolo particolare di lei nella mia mente, dalla criniera folta e color fuoco, puro impeto passionale, agli occhi chiari e così freddi, fino alle curve ben delineate e alla carnagione bianca, quasi fosse pregiato marmo privo di venature che ne diminuiscono il valore.
Bianca come il latte, rossa come il sangue.
Mi era sempre piaciuto il rosso, mi ispirava passione, sangue, dolore. Il rosso era sublime.
La lasciai avvicinare a me e sfiorarmi il fianco, con una presa così morbida e delicata da sembrare quasi fantasia, e alle sue parole mi compiaqui.
Sono qui per divertirmi e sfogarmi, non mi interessa essere la diletta di nessuno.
Si avvicinò ancor più a me, sfiorandomi il collo dapprima con il naso, poi con la lingua: le poggiai le mani sui fianchi e chiusi gli occhi beandomi di quel momento, perdendomi nel suo profumo così delicato ma allo stesso tempo selvaggio.
Ma se serve per compiacerti, ben venga... conclusi spostando dal mio collo la traccia che mi solleticava fastidiosamente, e abbassandomi a sfiorare i capelli profumati di Amanda.


« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 15:18




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Ridacchiai amabilmente alle parole della ragazza Compiacermi? Nulla e nessuno può compiacermi, piccola. Soddisfarmi neppure sempre con delicatezza andai a serrarla contro il muro, premendo il mio corpo contro il suo sempre più forte, noncurante che la ragazza fosse con le spalle addossate al cemento grigio e sporco di quel quartiere malfamato La mia è una sete selvaggia ed implacabile sussurrai a denti stretti. Sentii le sue mani che mi accarezzavano i fianchi e lo stesso feci con i suoi. Lentamente, in quel vicolo cieco, la spogliai del mantello. Il suo corpo si rivelò meravigliosamente esile e curvilineo al tempo stesso. Mi piaceva. I suoi vestiti erano umidi dell'atmosfera circostante, pesanti, come i miei. Lasciai che si inebriasse di me come io facevo di lei. Quindi feci scivolare un dito sulle sue labbra carnose, accarezzandole dolcemente.
Una voce martellante nella mia testa godeva di quello spettacolo. Lo sentivo: sapevo che LUI ci stava osservando ed era compiaciuto. Mio signore, bisognerà pur accogliere lietamente i nuovi venuti, no? il contatto con Voldemort era così forte che mi permetteva un costante contatto telepatico e visivo con lui. Mio unico amore, mio unico Dio. Tornai a concentrarmi sulla ragazza, aspettando una sua mossa.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 15:31




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Ascoltai imperterrita le parole della ragazza, concentrandomi sulle sue labbra così invitanti che si muovevano ritmicamente, rivelando ogni volta la sua dentatura, piccole perle lucenti e incorrotte da agenti esterni o tempo.
Non dire così mon petit chouchou, o può darsi che alla gente passi la voglia di compiacerti o soddisfarti. risposi rimarcando sull' ultima parola, mentre una mano che era sul fianco di Amanda scivolò su per la schiena fredda, lasciando, ne sono sicura anche se non le vedevo, delle piacevoli striature sanguigne.
Non mi preoccupai quando mi trascinò contro il muro stringendomi tra il suo corpo perfetto e la pietra fredda e sporca di quel quartiere malfamato, nè tantomeno battei ciglio quando mi spogliò del mio mantello, lasciandomi con la divisa invernale di Hogwarts, opportunamente modificata e adattata a me.
In quel momento lei mi sembrò persa, quasi in estasi, ma ero sicura che non era merito mio, qualcosa in più la stava facendo capitolare: riprese il controllo di sè e fece scivolare il suo indice dall' unghia lunga e nera come la pece sulle mie labbra, come in attesa di una mia mossa.
Sogghignando ribaltai velocemente le posizioni, ritrovandomi a schiacciare contro il muro quel corpo così sublimemente inebriante: senza indugiare oltre mi abbassai sul suo collo e lo morsi alla base, senza riserve, cominciando poi a risalire verso le labbra rosse.



« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 15:44




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Respirai piano quegli attimi di tempo che sembravano trascorrere troppo velocemente. Sogghignando per la kossa della ragazza, ancora una volta mi ritrovai a compiacermi di me stessa e della mia scelta. Volevo che mi desiderasse, volevo che mi facesse sua. Lentamente andai in contro alle sue labbra che risalivano verso le mie. Quando erano a ormai pochi millimetri di distanza, presi la sua nuca con il palmo della mia bianca mano e con violenza la avvicinai alla mia, per chiudere quello spazio che ci separava ormai da troppo tempo. Era chiaro che volessimo entrambe la stessa cosa, e la ottenemmo. Dapprima mi divertii a sondare la morbidezza ed il calore della sua carne dolce: perfetto, ancora una volta, era tutto perfetto. A poco a poco lasciai uno spiraglio perchè la mia lingua si facesse strada in cerca della sua. La mano destra ancora spingeva sulla nuca della ragazza con fofa, mentre quella sinistra stava tesa, con il palmo rivolto verso il muro, in attesa ancora una volta di una mossa altrui.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 15:50




:cruel:

Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Fu un magnifico, agognato, passionale incontro a metà strada. Potei sentirla chiaramente compiacersi della mia mossa, così decisi di osare maggiormente, risalendo ancor più con la mano e portandola sul davanti del suo corpo minuto ma con la capacità di tenere incatenati a sè gli sguardi di tutti: con il palmo delicatamente le sfiorai lateralmente un seno mentre rispondevo vorace al bacio, che pian piano si stava facendo più passionale: una danza infuocata, un intreccio di lingue nella quale ognuna cercava di prevalere sull' altra.
Una delle mani di Amanda era dietro la mia nuca, mi tratteneva a sè quasi possessiva, così non trovai il bisggno di imitare la sua mossa ma l' altra mano la lasciai scorrere sulla parte bassa della schiena della ragazza, a contatto con la pelle candida sulla quale presi a disegnare dei cerchi immaginari con le unghie.


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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 16:11




«quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!»
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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Fui presa da forti scossoni di piacere mentre avvertivo le stesse reazioni in quella sottospecie di riflesso che mi stav di fronte. Pensai che dovevamo essere uno splendido spettacolo.
D'improvviso avvertii una presenza, per la quale presi la ragazza che tenevo salda a me con tutto il piacere del mondo, e svogliaamente la allontanai. Muovendomi rapida come una lince sinuosa, mi parai dinanzi a lei, portandola dietro la schiena e difendendola con le braccia.
Taci e fa parlare me. le disse semplicemente, con una freddezza nuova e a lei sconosciuta, per quanto riguardava il mio comportamento nei suoi confronti.
Vidi apparire nel folto del grigiore, la medesima ombra che mi ci aveva lasciato inizialmente. Tirai un sospiro di sollievo e con uno sbuffo aggrottando le sopracciglia, ringhiai rabbiosa Accidenti a te Lucius, devi sempre rovinare i miei giochi.

Lucius Malfoy in carne ed ossa azò dal buio, abbasandosi il cappuccio che gli nascondeva il viso e rivelando un'espressione più che sconcertata Com'è possibile che tu ti conceda ad una tale scioltezza di costumi, eh Amanda? Perchè non te ne sei andata subito dopo aver fatto il tuo dovere e basta? L'uomo si voltò poi cagnesco verso l'altra ragazza Non cominci con il piede giusto. Ci sono delle regole per stare tra di noi... Ci sono delle priorità da rispettare. La tua è una mera insolenza meriteresti una punizione...

Aggrottai la fronte ed estrassi la bacchetta puntandola in direzione di quel fottuto rompipalle Lucius, mi pare tu non sia nella posizione per dare ordini o punizioni a nessuno ridacchiai Anzi, date le tue ultime mancanze, temo che il mio Signore non sarà felice di aggiungere la "gelosia" alla lista delle cose che disprezza di te e che lo porano pian piano sulla decisone di espellerti dal nostro giro.
 
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~ sonia `
view post Posted on 28/7/2010, 17:01




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Psiche Erato Cruel
Nightmare

~ Serpeverde;7 Anno


Mi separai da lei di malavoglia quando mi sospinse via: sentii anche io una presenza vicino a noi, qualcuno di piacevolmente oscuro...
Alzai lo sguardo strafottente sulla figura di Lucius Malfoy che si faceva vicino a noi, con un espressione irata sul volto.
Parlava ad Amanda di scioltezza di costumi e a me di regole da rispettare.
Scoppiai a ridere rocamente senza spostare lo sguardo pieno di disgusto da lui e parlai in tono pacato.
Odio gli idioti ed odio essere interrotta sul più bello, metti insieme le due cose e domandati quanta simpatia e rispetto provi per te in questo momento Lucy.
Notai la smorfia che si formò sul suo volto al mio nomignolo ma me ne infischiai: era giunto il momento di far capire a Lucius con chi aveva a che fare.
Mi concentrai guardandolo negli occhi, che assunsero una tonalita nivea, e in pochi secondi il Mangiamorte si trovò a terra, contorcendosi tra le urla, in preda come a convulsioni.
Sulle mie labbra si dipinse un ghigno soddisfatto, tuttavia volevo di più: non interruppi il contatto visivo e continuai a crogiolarmi nel piacere che le urla di quel povero beota mi davano.


« Ti davi un attimo e poi ti nascondevi bene, te la godevi ad occupare tutte le mie fantasie.»

 
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liliac wine;
view post Posted on 28/7/2010, 21:49




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Amanda Sally White
. ~Mangiamorte
Mi gustai la scena della tortura di Lucius con una gaiezza inaccettabile. La bella rossa accanto a me dimostrava di avere un talento innato per ler Arti Oscure, non avevo nulla da obiettare in proposito.
Mi appoggiai con la schiena a braccia conserte contro il muro mentre, socchiudendo gli occhi, lasciavo che i lamenti di Malfoy giungessero alle mie orecchie come una melodia lontana. E più le urla si facevano alte e sofferenti, più la giovane Serpeverde sembrava goderne nel profondo del suo animo. Sogghignai alla scena di tanta malvagità.
Sembra proprio, Lucius, che anche questa volta gli allievi abbiano superato il maestro. Tu che ne dici? affermai scostandomi dalla parete in pietra fredda e avvicinandomi di poco all'uomo che si contorceva per il dolore dell'incantesimo. Ma magari tu non ci uoi fare del male, vero? Magari vuoi solo vedere questo... aggiunsi poi con una finta voce melensa ed accondiscendente, prendendo Cruel per un fianco e portandola a me nella medesima posizione di qualche istante prima. Le mie labbra si posarono nuovamente sulle sue, ma questa volta in maniera molto più dolce ed indecisa. Sogghignai tra me mentre vidi sogghignare anche il mio Signore.
 
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