liliac wine; |
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| «quel che voglio l'ho detto e quel che ho detto lo farò!» Amanda Sally White. ~MangiamorteCon tranquillità mi avvicinai ancora di più alla ragazza che si era fatta avanti. Alzai leggermente il capo, facendole un cenno amichevole e portando all'insù il mio piccolo mento acuto. Dunque, sorrisi rivelando una dentatura misurata e bianchissima, leggermente velata dalla presenza scenica delle labbra. Protetta? scrollai leggermente le spalle con indifferenza Se vuoi chiamami pure così, cara Psiche naturalmente, conoscevo già il suo nome e i suoi pensieri. feci una piccola pausa, per lasciarle il giusto tempo di abituarsi alla mia immagine. Quindi ripresi, con voce pacata e sensuale Sappi solo che posso essere chiunque tu voglia; dal tuo sogno proebito, al tuo più oscuro desiderio... E se parliamo di incubi... ridacchiai appena Beh, quelli sono la mia specialità conclusi, passandomi la lingua sulle labbra rosse come rubini. Con un gesto gentile della mano, la tirai a mè stringendo il suo esile polso tra le mie dita affusolate. Le unghie lunghe e nere premevano sulla sua pelle a tal punto da conficcarvisi quanto bastava per provocare una leggera perdita di sangue. Un brivido corse rapido lungo la mia schiena Scusa tesoro, è sempre un po' perverso questo rituale sentenziai, avvicinando le labbra alla ferita e leccando le gocce scarlatte in eccesso. Quindi, senza attendere risposta, estrassi la bacchetta e con un movimento rapido, mi graffiai a mia volta il braccio. Il contrasto tra il sangue che denso e scuro colava dal taglio e la mia pelle marmorea e lentigginosa era quasi spettrale. Pronta per un tenero patto di sangue? domandai retoricamente, unendo i nostri tagli e il liquido che lentamente colava da essi. Pronunciando un incantesimo assai antico, poi, posi fine a quella pratica, che avrebbe saldato definitivamente le nostre due anime in quanto sorelle di sangue e di male. Sorrisi soddisfatta quando ebbi terminato il tutto. Direi che ora sei pronta per ricevere il Marchio.
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