RubeusHagrid* |
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Rubeus Hagrid ~ Capo Auror; Custode.Hagrid la guardava ribattendo le ciglia, incredulo di quello che stava vedendo, sentendo, percependo. Elizabeth era arrivata lesta come un proiettile a indignarlo, solo perchè non era il padre ricco e magnanimo che diceva lei. - Questa qui non può avere i miei cromosomi; non è possibile. - Pensava, mentre la guardava negli occhi, quando lei gesticolava e mostrava i suoi averi. Continuava a sbraitare e lamentarsi perchè lui non era il papà premuroso e batuffoloso che lei avrebbe voluto: - Ma io non posso farlo, non con te almeno. - Proprio non riusciva a tollerare l'idea che quella fosse sua figlia, e che in quell'istante era arrivata lì solo perchè le servivano soldi, e si copriva con la scusante di essere sconvolta per non avere un padre. - Ma se l'unica cosa che può sconvologerti è il posto libero per una carta di credito nel portafogli. - Ascolta: Io posso tollerare a fatica l'idea di accettare che tu porti in giro i miei geni; Figuriamoci se ora ti permetterei di andartene girando a mie spese. - Diceva annuendo, mentre la guardava fisso. - E poi tu sei già tutta sfarzosa e lussureggiante: non credo abbia bisogno di compatirmi per renderti più indispondente nei confronti di chi, a differenza tua, si accontenta. - Diceva, calcando bene l'ultima parola, lasciando intendere che suo fratello viveva praticamente con lui e a sue spese, ma mai si era permesso di chiedere né un solo penny. - Piuttosto ti consiglierei di badare alle cose che contano. Che ne dici degli studi? Come vanno le cose? - Chiedeva, indifferente, come se quella che aveva davanti non fosse sua figlia. Ma perchè non si sentiva suo padre, non poteva avere una figlia del genere uno come lui. «Non è forte colui che controlla le proprie emozioni. I desideri insoddisfatti col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo. » io la sbatto fuori di casa: non me ne frega che è praticamente mia figlia Edited by RubeusHagrid* - 7/8/2010, 09:14
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