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Ryan Marcus McFly♥
«Never back Down».
La vita da mago era facilissima...un abracadba lì e un salakazam qui! Ma infondo io stimavo i babbani ottenvano tutto tramite la loro forza e il loro ingegno, mentre noi maghi, spesso perdevamo di vista le nostre potenzialità, focalizzandoci solo sulla magia. Sorrisi piano tra me, mentre paseggiando per le vie della Londra babbana, sfogliavo un giornale che annunciava una nuova scoperta medica importantissima...roba che noi avremmo di certo curato con una pozione. Sorseggiai il mio caffè mentre continuavo tranquillo a camminare per lei vie cittadine, il tempo non era dei migliori, ma come sempre a Londra, portare l'ombrello era d'obbligo ma usarlo sempre un dubbio, un forte vento agitava i capelli e gli abiti di tutti colore che si erano gettati in strada, anche i miei, ringraziando il cielo, avevo accorgiato un pò i capelli e quindi non volavano al vento come quelli di una donna, ma venivano lo stesso scomposti dal vento. Piano arrottolai il giornale, posandolo al'interno della giacca di pelle nera che indossavo, ero vestito in modo casual giubbotto scuro di pelle, un maglioncino con il collo a V bianco, anche uin pò aderente che metteva in risalto il mio fisico allenato e un jenas normale, ai piedi scarpe comode italiane nere. Sorseggiai il mio caffè notando poi un parco alla mia destra, vi entrai tranquillamente, notando dall'altra parte un bel locale, avrei passato lì del tempo, magari avrei anche fatto qualche piacevole conoscenza. Mi piaceva girare per londra fingendomi un babbano qualunque, mi aiutava scopire di più sui babbani e poi era ottimo quando svolgevo delle commissioni, ero già noto come babbano e quindi la mia natura magica era sconosciuta..anche perchè vedevo di limitare le mie apparizioni..dato che lavoravo speso sotto copertura, ove una polisucco non basta. Gettai il caffè che avevo preso, nel locale ne avrei gustato un altro e quindi attraversai il parco, notai una signora con due bambini che giocava e ciò mi riportò alla mente gli anni in cui mi occupavo di Molly...dovevo scriverle un gufo. Uscito dal piccolo parco entrai nel local,e era elegante e sobrio e non troppo affollato, sorrisi al proprietario che sentendo la porta aprirsi mi aveva fissato. Buongiorno... dissi per poi cercare un posto, osservai un pò il locale, nella Londra babbana quel locale era per noi maghi un modo per spostarci, sorrisi e mi recai al bagno, ove entrato, usai il passaggio per spostarmi nella mia Londra, prendnedo cosi a camminarvi con calma e col sorriso sulle labbra.
« Agiamo secondo il nostro cuore
e nessuna forza soprannaturale
potrà mai fermarci.. »{Be safe, Be strong}
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