RubeusHagrid* |
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| Agguerrito continuava a guardarla, ma lei sembrava determinata ad influire sulla morale, eppure era capace di illudere l'avversario come pochi riuscivano. Concentrò lo sguardo e pronunciò: - «Dismundo» - che avrebbe intimorito Melissa in maniera non indifferente. Guardò la punta della sua bacchetta tirar fuori l'incantesimo, poi la vide scomporsi in una trascendente nube di fumo. Lo stesso fece lui, la inseguì in un vorticoso duello volante, due lampi di luce; uno bianco e uno nero che si intrecciavano a colpi di incantesimi disarmanti contro magia oscura. - Se sento soltanto una parola senza perdono li sbatto tutti ad azkaban, e questa volta non ne usciranno per l'eternità. - Un colpo al cuore, colpì il suo stato d'animo durante il volo, si erano appena riportati sul suolo quando vide comparire sua figlia. Gli auror erano indeboliti davvero tanto. Sirius stava per diventare incontrollabile, Remus tentennava ad attaccare la sua stessa nipote, James non riusciva a distogliere il pensiero dal pericolo di vita che correva suo cugino, e Hagrid, beh lui aveva la sua stessa figlia che lo attaccava. Justin e Sonia non comparivano proprio in battaglia perchè sarebbero stati catturati di sicuro: Qui si mette davvero male. Pensava il Custode, mentre si difendeva con la bacchetta, non pensando più agli incantesimi che schiantava. Si concentrò per un istante, mentre la sua bacchetta era in contatto con quella di Melissa e pensò: - Mostrum! - E un vero e proprio insieme di anime vaganti si diresse contro ognuno dei Mangiamorte. Erano anime oscure, spettri, non doveva essere un incantesimo che competeva loro, ma il Ministero lo consigliava in caso di estrema necessità, poteva allontanarli tutti d'un colpo.
«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni; i desideri insoddisfatti, col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo.» POSSIBILMENTE DEVE ESSERE ELIZABETH A LIBERARVI DAL MIO INCANTESIMO.
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