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| Charlotte De Lacroix era una ragazza tutto sommato poco allegra, amava stare sulle sue e odiava chiunque dicesse cose senza senso, odiava chi insultava il suo animale da compagnia e odiava chi non sopportava la sua capacità, insomma odiava la maggior parte del pianeta.
Però in fondo al cuore era semplicemente una ragazza che aveva avuto una vita difficile, dei parenti difficili e di conseguenza aveva imparato a non fidarsi di chiunque, si fidava solo del suo serpente e.. Non era una gran bella cosa.
Con passo deciso e regale, degno di una Slytherin, scese in giardino percorrendolo a grande velocità seguita dal suo unico amico, sibillava a bassa voce rivolta a Black - il serpente - e si guardava freneticamente intorno sperando di non incontrare nessuno; si calmò e si diresse verso il Lago Nero sedendosi sul pontile mentre un leggero sorriso le piegò le labbra color ciliegia, che pace.
Lanciò uno sguardo a Black, 'appallottolato' accanto a lei finalmente rilassato, mentre lei stessa si sdraiava sistemandosi la divisa: portava solo la gonna e la camicia perchè faceva troppo caldo per indossare altro, ai piedi converse verde prato.
Alzò lo sguardo color smeraldo verso il cielo sopra di lei e dopo alcuni minuti chiuse gli occhi lasciandosi trasportare dal sibillare del serpente e dal vento.
Che pace.
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