Il bacio sapeva di sangue, di lacrime e d'amore.,
Justin ♥ Alice

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»
Chiusi gli occhi, tra le braccia di Justin, ricordando il volto di Sonia e di justin vicini molte volte nei nostri anni di scuola. Meno stressanti...già.
«Hagrid sarà orgoglioso di te...» dissi, alzando lo sguardo su di lui e sorridendogli. Aveva capito che parlare di Sonia, anche indirettamente faceva maledettamente male.
eppure per i quei quattro anni di lontananza...non avevo pensato una volta a Sonia e Justin insieme, Jean aveva fatto sì che i miei ricordi si rintanassero in un luogo lontano nel mio cuore. Jean era completamente diverso da Justin, ma sono sicura che per un momento della mia vita io l'abbia amato.
Chissà cosa avrebbe pensato Justin se avesse saputo che io avevo avuto una relazione e che...Jean mi aveva chiesto di sposarlo e io scioccamente avevo rifiutato tormentata da un fantasma che portava gli stessi occhi che ora mi guardavano complici.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»
Alzai lo sguardo osservando la Stamberga Strillante, riconoscendo ogni crepa. Inforcai la bacchetta conuna mano altra era intrecciata a quella di Justin. A ogni nostro passo le scale cigolavano diventando inquientanti e facendo sembrare il luogo ancor più sinistro.
« Non la ricordavo così silenziosa.» bisbigliai.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»

Strinsi la mano di Justin, più forte del dovuto quando vidi la ragnatela con quell'enorme ragno. sospirai di sollievo quando sparì con l'incantesimo. Mi osservai intorno persava da uno strano presentimento. Mi avvicinai al tavolo lasciando la mano di Justin, sentì un lieve senso di abbandono, e presi tra le mani un diario. Era di un nero lucido, e dietro c'erano incise delle iniziali.
H.L.G
Aprì il diario e svogliai le pagine.
""22, may :Ho sette anni. il mio nome Helena Lithium Grayback è sono la proprietaria del diario."
Grayback?
Continuai a svoglire il diario fino alla data di ieri. " Le zie mi hanno portata da Mielandia mi hanno fatto comprare quello che volevo. Stasera dovranno attaccare gli Auror. Elizabeth ha un fratello che è Auror e ne parla sempre il modo orribile. Nonostante abbia sette anni sono una figlia del prodigio...ma non mi fanno usare veleni e altre cose."
«Justin...» lo chiamai con voce incolore. Chi era quella ragazza? Una Mangiamorte? «Guarda qui.» gli indicai la pagina.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»

«Non correrò al riparo. Te lo puoi scordare!» dissi, prendendogli il libro dalle mani e contiuando a svogliare le pagine. «Qui dice che Melissa l'ha rapita...» lessi velocemente.
Scossi il capo.«Hanno rapito una bambina!» esclamai sconvolta.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»
L'odore del sangue mi colpi le radici facendomi contorcere lo stomaco. Non bevevo sangue da tre giorni e resistere era pressochè impossibile. « Justin fuggì. »biascicai, cercando di rimanere lucida per non azzannarlo. Cercai di allontanarmi ma l'odore del sangue mi chiamava. mi girai, ora sentendo solo l'odore del sangue, Justin sappevo che c'era, ma era diventato una preda. La parte razionale di me cercava da farmi andare via, quella vampira stava già camminando sul cigolante pavimento verso Justin. Gli abbassai la bacchetta, gurdandolo negli occhi. Fermati! Fermati non farlo! gridavo dentro di me.
Appoggiai il mio viso nell'incavo del collo di Justin e leccai piano la pelle liscia dove pulsava la vena. « Fermami. Mi dispiace. »
Poi lo morsì. I due piccoli puntini sl collo di Justin incominciarono a far uscire il sangue rosso e denso.
Lo spinsi indietro contro il muro in modo da farlo appoggiare, per poi appoggiarmi io. Bevvì un po', poi gemetti e sentì gemere anche lui. Pochi lo sapevano, ma quando un vampiro beveva sangue umano, sspecialmente, instaurava con la vittima un rapporto e un legame intimo. Alcuni lo paragonavano a un orgasmo altri a una passione irrefrenabile.
Bevvì ancora un po', poimi staccai, leccando la ferita in modo che si rimarginasse. la saliv di vampiro era guaritiva. Ero terrorizzata, rinvigorita certo, ma spaventta. Justin stavain piedi avevo bevuto poco, ma...l'avevo morso.
«Oh Dio...» bisbigliai. Il desiderio di averlo carnalmente si mischiava al terrore e se per me era forte per lui era moltiplicato. « Mi spiace...»


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»
Justin mi si appoggiò addosso, sussurrando parole che mi spezzarono il cuore. ancora terrorizzata e spaventata da me stessa persi l'equilibrio e caddi sul pavimento cigolante, Justin mi cadde addosso e riusci a non fargli sbattere la testa facndgolielo posare sul mio petto. Aspettavo che si riprendesse e incominciai ad accarezzargli i capelli continuando a dire« mi dispiace, mi dispiace» con le lacrime che mi rigavano il volto: il suo viso nell'incavo del mio.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }

Alice Haley Malfoy ♥
«Perdonami perché ho lottato solo per te.»

Sentivo il respiro di Justin sul collo.Stava tornando normale si stava riprendendo. Stava bene.
Nonostante ciò, continuavo a piangere. Come avevo potuto farlo? Come?
Scossì il capo sentendo le sue parole. «Non ti devi scusare ...» bibigliai, girandomi a guardarlo e sorpresa del vederlo così vicino a me. « E' stata colpa mia: non sono riuscita a amantenere il controllo.»
Lo guardai ancora e ancora e ancora. Stava bene, si reggeva sui gomiti e stava bene..e io l'avevo morso.
«Ora mi odierai.» affermai.


« Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. »{I fall in love ♥ }