Oggetti Magici Reperibili

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RubeusHagrid*
view post Posted on 2/9/2011, 13:58




Si tenga presente che gli Oggetti Magici del Mondo di Hogwarts sono elencati di sotto.
Siccome sono abbastanza, non vedo il bisogno di inventarle, ma se volete, è ben accetta la fantasia!



Un consiglio: per cercarne qualcuno usa il comando Trova... del tuo Browser oppure clicca CTRL+F.
Attenzione a non mostrare tali oggetti ai Babbani, potreste essere puniti con
una sanzione che va dall'ammenda pecuniaria alla cessione della Pianta stessa.

REGOLAMENTO APPROVATO DAL MINISTERO DELLA MAGIA
8fr66

Trasporto

Armadio Svanitore
Si tratta di un grosso armadio a due ante in grado di trasferire un oggetto che entra nell'armadio stesso a un armadio gemello.

Auto volante
Nel secondo libro Ron Weasley e i suoi fratelli Fred e George usano la macchina su cui il padre ha fatto un grosso incantesimo per renderla capace di volare e di essere invisibile. Arthur Weasley ha ottenuto l'auto lavorando al Ministero della Magia.
I tre fratelli salvano Harry dagli zii Babbani usando di nascosto la macchina (una vecchia Ford Anglia volante di color turchese), facendo infuriare la madre Molly, preoccupata per la loro assenza improvvisa.
Con l'auto volante arrivano direttamente alla Tana (la casa della Famiglia Weasley).
Successivamente, Harry e Ron non riescono a prendere l'Espresso di Hogwarts a causa di un incantesimo fatto dall'elfo domestico Dobby (per evitare che gli succeda qualcosa a scuola dato che la Camera dei Segreti sta per essere riaperta), e decidono quindi di usarla per arrivare a scuola, ma vengono visti da alcuni Babbani.
Arrivati nel parco del castello, il Platano Picchiatore danneggia gravemente l'auto, che fugge nella Foresta Proibita.
I due finiscono in grossi guai perché arrivati a scuola vengono scoperti da Argus Gazza che lo riferisce al professor Severus Piton (i due rischiano molto grosso ma per fortuna non vengono espulsi).
Durante l'anno, Harry e Ron si salvano dalle Acromantule (ragni giganti e parlanti, figli di Aragog) nella Foresta Proibita grazie al suo arrivo.
Incantare un oggetto babbano è estremamente illegale, e lo è di conseguenza l'auto volante. Il signor Weasley, che lavora all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani al Ministero della Magia, ne è perfettamente cosciente, ma a quanto pare non se ne interessa affatto, anche se è stato lui a fare quella legge.


Giratempo
La Giratempo (Time Turner) è uno strumento con cui si può viaggiare nel tempo di qualche ora. Hermione ne ricevette una dalla professoressa McGranitt nel terzo libro per poter frequentare più di dieci corsi di studio, a causa della sovrapposizione degli orari. Poiché la McGranitt le fece giurare di non raccontare a nessuno della Giratempo, lei non ne fece menzione né a Ron né a Harry se non alla fine del libro, quando insieme a Harry usa questo strumento per viaggiare indietro nel tempo e salvare da morte certa Sirius Black, condannato ad Azkaban, e Fierobecco, condannato per aver aggredito Draco Malfoy. Altre Giratempo sono presenti nel Dipartimento dei Misteri al Ministero della Magia in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, ma non hanno più avuto un ruolo chiave nelle avventure di Harry Potter.
La Giratempo di Hermione ha la forma di una collana con una piccola clessidra. Per viaggiare indietro nel tempo bisogna indossare la collana e girare la clessidra tante volte quante sono le ore di cui si desidera arretrare. Nel libro si accenna anche ad altre Giratempo che permetterebbero di viaggiare ancora più indietro nel tempo o addirittura nel futuro. In Harry Potter e il principe mezzosangue si viene a sapere che sono state tutte distrutte durante l'incursione di Harry al Ministero.
Nel terzo libro, quando usa la Giratempo, Hermione crea una sorta di paradosso temporale simile al c.d. paradosso del nonno. Infatti Harry ed Hermione tornano indietro nel tempo di tre ore, ed è Harry "del futuro" a salvare Harry e Sirius Black "di tre ore prima" dall'attacco dei Dissennatori. Ma se non fosse sopravvissuto, non sarebbe mai potuto tornare indietro nel tempo per scagliare il Patronus che li salva dai Dissennatori.

Hogwarts Express
Hogwarts Express è il nome del treno magico che porta gli studenti da Londra a Hogsmeade. Il treno parte dal binario Binario 9 ¾ alla stazione di King's Cross senza alcuna fermata intermedia.

Materializzazione
La Materializzazione (Apparation) è forse il modo più rapido per spostarsi tra i maghi. È permessa ai soli maggiorenni. Per Materializzarsi bisogna pensare con decisione e determinazione alla destinazione (le tre D) che si vuole raggiungere. Poi bisogna fare un giro su se stessi. Automaticamente il corpo si Smaterializza (Disapparation) dal posto in cui si trova e si Materializza nel posto pensato. Tuttavia, per quanto rapida, la Materializzazione è anche scomoda. Infatti durante lo spostamento si prova un forte senso di oppressione e di soffocamento, come se ci si trovasse in un tubo di gomma molto stretto (almeno questo è l'effetto che fa su Harry Potter). Esistono le Materializzazioni Singola e Congiunta. La prima, come dice il nome, è riferita alla Materializzazione di una sola persona mentre la seconda alla Materializzazione di due o più maghi a contatto tra loro. Per eseguire la Materializzazione è necessario conseguire una patente, che si ottiene con un esame. Chi esegue una Materializzazione senza aver passato i necessari esami viene punito con una grossa multa da parte del ministero della magia.

Lo Spaccamento
Se ci si Materializza ma si è inesperti o non si è passato l'esame, si corre il grave rischio di "Spaccarsi" (Splinching), cioè di Materializzare nella destinazione desiderata solo una parte del proprio corpo lasciando il resto al punto di partenza: è molto doloroso ed anche impressionante. In caso di Spaccamento il mago rimane bloccato, non potendo più muoversi né verso il luogo dove si è materializzato né verso il luogo di partenza. È necessario l'intervento di altri maghi per riunire le parti del corpo e liberare così il mago bloccato.

Materializzazione Elfica
Esiste anche la Materializazione Elfica, ovvero quella eseguita dagli elfi domestici, che ha regole diverse da quella dei maghi. Infatti gli Elfi Domestici, per esempio, possono Materializzarsi e Smaterializzarsi all'interno di Hogwarts, cosa che i maghi non possono fare a causa delle protezioni Anti Materializzazione e Smaterializzazione a cui è sottoposta la scuola.

Metro Polvere
La metro polvere (Floo Powder) è una polvere brillante usata per viaggiare e comunicare attraverso i camini (focolari). Un fuoco a cui venga aggiunta questa sostanza diventa verde. Questa polvere fu inventata da Ignatia Wildsmith (1227-1320).
Affinché un focolare possa essere usato come via di trasporto o di comunicazione deve essere connesso alla Metropolvere (Floo Network). Per essere trasportato da un focolare all'altro il viaggiatore deve:
prendere un pugno di polvere volante
entrare nel camino
pronunciare chiaramente la destinazione desiderata e gettare questa sostanza ai suoi piedi. Oppure la polvere può essere gettata direttamente nel focolare (con o senza fuoco), quindi il viaggiatore può salirci dentro e dire dove deve andare.
I focolari possono essere anche usati solo come mezzi di comunicazione. A tale scopo è necessario inserire solo la propria testa nel focolare specificando la destinazione. Questo permette alle persone di poter comunicare da una casa all'altra senza dover affrontare il viaggio.
Nel secondo libro la Famiglia Weasley usa questo sistema per recarsi a Diagon Alley, ma Harry non pronuncia bene il nome della via perché tossisce e va a finire a Magie Sinister, l'unico negozio di Notturn Alley (il quartiere oscuro vicino a Diagon Alley) che viene citato più volte nella serie; nel quarto libro, Arthur Weasley usa la sua posizione al Ministero della Magia per connettere temporaneamente il caminetto dei Dursley al Metropolvere, ignorando che il focolare è stato murato; anche Sirius adopera il caminetto per poter parlare con Harry in questo stesso libro. Nel quinto libro, Dolores Umbridge e la sua Squadra d'inquisizione controllano sia la posta in entrata che quella in uscita, così come ogni caminetto a Hogwarts tranne quello della stessa Dolores, cosicché Harry è costretto a usare questo per poter comunicare con Sirius al quartier generale dell'Ordine, mettendolo sotto grave rischio qualora venisse scoperto. Durante il settimo anno i camini invece vengono controllati direttamente dal Ministero della Magia (sotto il controllo dei Mangiamorte).

Motocicletta di Sirius Black
Sirius possedeva una motocicletta volante, che prestò ad Hagrid la notte in cui morirono i genitori di Harry: la moto compare per la prima volta quando Hagrid porta Harry neonato al numero quattro di Privet Drive nel primo libro e di nuovo quando Hagrid scorta il ragazzo, diciassettenne, alla Tana dei Weasley in settimo libro. In quest'ultima apparizione, la motocicletta ha subito varie modifiche da parte del signor Weasley, tanto che può sputare dal tubo di scappamento un muro di mattoni, una rete o del fuoco di drago (che le imprime una fortissima accelerazione). La moto rimane seriamente danneggiata quando si schianta nel giardino di Ted e Andromeda Tonks, ma in seguito il signor Weasley dichiara la sua intenzione di ripararla. La Rowling ha rivelato che la moto di Sirius passerà a Harry da adulto.

Nottetempo
Il Nottetempo (Knight Bus) è un mezzo che maghi e streghe possono utilizzare per spostarsi su strada. È un gigantesco autobus a tre piani di colore viola scuro che ha al suo interno delle sedie scompagnate di giorno e dei letti a castello di notte.
Harry lo prende per la prima volta al suo terzo anno scappando dagli zii Dursley dopo aver gonfiato Marge Dursley, la sorella di suo zio Vernon.
Il bigliettaio del Nottetempo è Stan Picchetto (futuro sospettato Mangiamorte), mentre l'autista è Ernie Urto (Prang, detto Ern) e Harry viene trasportato dal Nottetempo fino al pub in Diagon Alley, Il Paiolo Magico, a Londra.

Passaporta
Le Passaporte (Portkeys) sono menzionate per la prima volta in Harry Potter e il calice di fuoco. Sono degli oggetti comuni e quotidiani spesso di scarso valore, come vecchie bottiglie, grucce, lattine ecc. in modo che se un Babbano la trovasse non la raccoglierebbe. Una volta create, dopo aver pronunciato l'incantesimo Portus, possono trasportare in un determinato luogo chiunque le tocchi, oppure possono attivarsi in un momento predeterminato e trasportare nel luogo prescelto chiunque tocchi l'oggetto stesso in quel momento. La Rowling ci dice, nel quarto libro grazie alle sensazioni di Harry, che quando si parte con una Passaporta si prova una sensazione strana, come se un gancio si aggrappasse all'ombelico e strattonasse la persona. Poi, vorticando violentemente, si arriva a destinazione dopo qualche secondo.
Nel quarto libro, Barty Crouch Jr., tramutatosi in Alastor Moody, rende la coppa del Torneo Tremaghi una Passaporta per trasportare chiunque la toccasse direttamente da Voldemort, ritenendo che sarebbe stato proprio Harry Potter. Tuttavia Harry effettivamente toccò la coppa, ma insieme a Cedric Diggory, così Peter Minus sotto ordine di Lord Voldemort si libera di quest'ultimo con l'Avada Kedavra (la peggiore delle Maledizioni Senza Perdono, che uccide istantaneamente chi la riceve).
Alcuni fan della serie hanno messo l'accento sulla semplicità con cui queste Passaporte possono essere create (almeno all'inizio del quarto libro come metodo di trasporto per il torneo di Quidditch) e si sono chiesti come mai Crouch Jr. non avesse tramutato direttamente in Passaporta qualunque cosa a portata di mano (ad esempio un libro) facendolo poi toccare a Harry (ad esempio durante le lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure). Questo avrebbe evitato a Moody la necessità di dover guidare Harry lungo tutte le prove del torneo e di tramutare il trofeo alla fine del labirinto in una Passaporta. Secondo altri, invece, le protezioni messe su Hogwarts, che rendono impossibile anche Materializzarsi, impediscono anche la creazione di Passaporte, se non, probabilmente, dietro consenso del preside.
Questo sarebbe il motivo per cui Crouch jr. deve lanciare l'Incantesimo Passaporta (la cui formula recita Portus) sulla Coppa Tre Maghi. Essa era infatti originariamente concepita come Passaporta affinché il vincitore uscisse dal labirinto senza dover combattere contro gli altri campioni e le prove di difficoltà. Questo spiegherebbe perché la Passaporta riporta Harry indietro a Hogwarts e fuori dal labirinto quando lui tocca la Coppa per la seconda volta invece che all'interno del labirinto ad Hogwarts (o il non funzionare del tutto come regolari Passaporta a singolo evento). Altre prove a supporto di questa teoria possono essere trovate nel quinto libro di Harry Potter, inclusa la rabbia di Caramell quando Silente allestisce una Passaporta non autorizzata.

Scopa volante
Per approfondire, vedi la voce Quidditch.
Le scope volanti (Broomsticks) sono i mezzi più usati per il trasporto dei maghi e delle streghe, nonché gli strumenti per il gioco del Quidditch. Esistono svariati modelli di scope volanti; i più importanti, per quanto riguarda la velocità e la maneggevolezza, sono i modelli Nimbus 2000, Nimbus 2001 e la Firebolt (quest'ultimo è il modello di scopa più veloce al mondo). Altre scope citate nella serie sono le varie versioni della Comet (viene citata la Duecentosessanta), la Stellasfreccia e la StellaCadente (vecchie e dal rendimento scarso), le Scopalinda (citata la 7), le Tornado (varie versioni tra cui la 6, la 7 e la 11) e la BlueBottle, che è una scopa per tutta la famiglia. Esistono inoltre molti kit in commercio per la cura e la manutenzione delle scope, muniti di creme per la lucidatura dei manici e piccole forbici per la cura della coda della scopa. Uno di questi kit viene regalato ad Harry per il suo tredicesimo compleanno da Hermione.
[modifica] Tappeti volanti
I tappeti volanti (Flying carpets) sono un mezzo di trasporto alternativo per maghi e streghe per girare il mondo ma sono illegali in Europa (o perlomeno in Gran Bretagna). Di solito sono dei tappeti spessi, abitualmente molto decorati e spesso prodotti artigianalmente nel Medio Oriente. L'ovvio vantaggio dei tappeti sulle scope è che ci si può sedere in più persone e sono senza dubbio più confortevoli.
I tappeti volanti una volta erano una forma accettata di viaggio dalla comunità magica ma sono stati banditi perché il Registro degli Oggetti Non Incantabili li ha definiti "Manufatti Babbani". Così adesso fare incantesimi ai tappeti o farli volare in Gran Bretagna è contro le leggi magiche sebbene siano ancora legali in altri paesi. Arthur Weasley era molto coinvolto nell'introduzione di questa legge a causa della sua posizione nell'ufficio dell'uso di artefatti babbani. Il divieto era relativamente recente non solo per il coinvolgimento di Arthur ma anche per il fatto che il nonno di Barty Crouch Senior possedeva un Axminster dodici posti prima che i tappeti volanti fossero proibiti.
Un mercante di fama, Ali Bashir, è molto favorevole all'esportazione di tappeti volanti per la Gran Bretagna ed è molto irritato a causa di queste leggi locali che gli hanno proibito di farlo. Rimprovera regolarmente Arthur sulla questione ma è molto improbabile che la legge venga cambiata. Viene inoltre sorpreso nel tentativo di introdurre tappeti volanti di contrabbando.
[modifica] Oggetti dissimulatori

[modifica] Mantello dell'invisibilità
Il Mantello dell'Invisibilità (Invisibility Cloak) è un mantello che rende invisibile chi lo indossa. Harry Potter ne eredita uno dal padre e lo usa nei vari racconti per girare indisturbato attorno la scuola. Il Mantello è largo abbastanza per coprire Ron e Hermione quando accompagnano Harry.
I mantelli dell'invisibilità sono molto rari e costosissimi, e sono spesso fabbricati a partire dalla pelle dei Demiguises, creature magiche erbivore che vivono nell'estremo oriente.
Nel settimo libro, Harry Potter e i Doni della Morte, si apprende che il mantello dell'invisibilità di Harry Potter è uno dei tre Doni della Morte e che per questo non si rovina mai (non si può strappare, non può bruciarsi ecc.) e non perde la sua capacità di rendere invisibili le persone (con i mantelli dell'invisibilità comuni invece l'incantesimo che rende invisibili perde la sua efficacia col tempo).
Alcuni maghi possono vedere chi è celato dietro il Mantello dell'Invisibilità: tra questi figura Alastor Moody grazie al suo occhio magico; oltre alle persone, anche gli animali possono vedere all'interno del mantello, o quantomeno, probabilmente grazie all'udito e all'olfatto particolarmente sviluppato, possono percepire la presenza della persona, anche se non la vedono.
[modifica] Deluminatore
Il Deluminatore (Put-Outer o Deluminator) è un dispositivo creato da Silente per spegnere le luci dei lampioni lungo la strada, di notte. Assomiglia ad un normale accendino. Il Deluminatore è nominato in quattro libri:
In Harry Potter e la Pietra Filosofale, Silente usa il deluminatore per oscurare Privet Drive, la via della casa dei Dursley, mentre sta aspettando Rubeus Hagrid, che deve trasportare il piccolo Harry Potter a Privet Drive, dove Silente ha intenzione di affidarlo agli zii Dursley. Lo Spegnino di Silente permette ad Hagrid di arrivare in una maggiore sicurezza, necessaria perché i genitori di Harry erano stati uccisi la notte precedente.
In Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Silente presta il deluminatore a Malocchio Moody, che lo usa quando porta Harry al quartier generale dell'Ordine della Fenice, al numero 12 di Grimmauld Place. Di nuovo lo spegnino assicura maggiore sicurezza ad Harry, dato che egli è un bersaglio primario per i sostenitori di Voldemort, e contribuisce a tenere il quartier generale dell'Ordine della Fenice nascosto, per lo stesso motivo.
In Harry Potter e il principe mezzosangue, Harry vede spegnersi un lampione di Privet Drive all'arrivo di Silente. Si può presumere che il preside di Hogwarts abbia utilizzato il Deluminatore per spegnerlo.
In Harry Potter e i Doni della Morte, Silente lascia il deluminatore in eredità a Ron, il quale scopre una nuova funzione che gli permette di seguire i movimenti di Harry ed Hermione e materializzarsi nelle loro vicinanze, ma solo se questi pronunciano il suo nome.
[modifica] Oggetti oscuri

[modifica] La Mano della Gloria
La Mano della Gloria (Hand of Glory) è un articolo di magia nera venduto da Magie Sinister. Si tratta di una mano umana disseccata di un impiccato, che si chiude su qualsiasi cosa venga messa all'interno, e se le si fa afferrare una candela, essa si accende e fa luce, ma soltanto a chi la regge. Draco Malfoy ne possiede una, e gli servirà per scappare dalla Stanza delle Necessità nel sesto libro. La prima volta che Harry ne vede una è in Harry Potter e la Camera dei Segreti, da Magie Sinister.
[modifica] Horcrux
Un Horcrux è un oggetto o un essere vivente contenente un pezzo di anima di un mago separato dal corpo originario; se la persona che ha creato l'Horcrux subisce una ferita mortale, non muore: infatti il frammento d'anima imprigionato nell'Horcrux le impedisce di abbandonare il mondo. Per crearne è necessaria della Magia Oscura molto avanzata, infatti è necessario un incantesimo molto complicato, oltre che orrendo, e richiede che l'anima dell'esecutore sia stata precedentemente divisa (in tante parti quanti sono gli Horcrux che si vogliono creare, più una che rimane nel proprio corpo), e l'unico sistema per permettere all'anima di scindersi è compiere un assassinio. Oltre a ciò la perdita di un frammento della propria anima conduce ad una perdita di umanità per il mago che ha attuato un rituale tanto malvagio. Gli Horcrux sono un argomento proibito ad Hogwarts, infatti non è reperibile alcun libro che ne menzioni il funzionamento. Voldemort è l'unico mago che abbia mai osato dividere la sua anima in più di due parti, quindi è l'unico che abbia mai creato più di un Horcrux. Questo ha reso la sua anima molto instabile e ciò si è riflesso anche sul suo aspetto fisico.
Anche se questo artefatto viene descritto come la più oscura invenzione magica, il mago che eventualmente ne avrebbe fatto uso ha la possibilità di invertire il processo di separazione dell'anima, consentendo alla parte mutilata di tornare allo stadio unitario originale: però l'unico sistema conosciuto per attuare questa inversione, è che la persona provi un profondo e sincero rimorso per quello che ha fatto (avendone la piena consapevolezza), un processo molto doloroso che - non è escluso - potrebbe anche condurre alla morte.
Questo è un argomento ricorrente nelle saghe (e nei giochi) fantasy: si veda ad esempio il filatterio, con cui i maghi del mondo di Dungeons & Dragons diventano lich (stregoni non morti), o il libro Il Signore degli Anelli, in cui Sauron non viene del tutto sconfitto dopo la prima guerra contro di lui perché parte della sua essenza vitale era legata all'Anello, rimasto illeso; nella narrativa più recente, infine, un esemplare simile all'horcrux si può rinvenire nella saga del "Ciclo dell'Eredità" di Christopher Paolini (Eragon, Eldest, Brisingr), dove nel terzo romanzo, "Brisingr", si apprende dell'esistenza dell'Eldunarì, anche detto "cuore dei cuori", dove i draghi racchiudono la propria spiritualità per prolungare la vita oltre la morte o anche solo per mantenere un contatto a distanza con i rispettivi Cavalieri.
Albus Silente ha una sua teoria sugli Horcrux e Voldemort: Lord Voldemort intendeva dividere la sua anima in sette parti, essendo il sette il numero magico più potente; gli erano necessari, perciò, sei Horcrux, così ne creò cinque prima della sua caduta, il sesto avrebbe dovuto essere creato con la morte di Harry Potter stesso (infatti secondo Silente Lord Voldemort voleva associare i suoi Horcrux a morti significative e rinchiuderli in oggetti magici importanti). In questo modo egli avrebbe scisso la sua anima in sette parti (sei racchiuse negli Horcrux e l'ultima, la settima, rimasta nel suo corpo) evitando così per sempre la morte. Pare che comunque abbia creato un altro Horcrux con l'assassinio del vecchio babbano custode di casa Riddle nell'estate precedente al suo ritorno (quarto libro) e pare che lo abbia nascosto dentro il serpente Nagini, senza sapere in realtà che aveva già creato inconsapevolmente il sesto Horcrux quando tentando di uccidere Harry la sua anima ormai fragile si era frammentata ancora ed un pezzetto si era "aggrappato" all'unico essere vivente presente, il neonato. Secondo la teoria di Silente quindi, per distruggere Voldemort, Harry deve prima eliminare tutti gli Horcrux, che si scoprono essere: la coppa di Tassorosso, il medaglione di Serpeverde, il Diadema di Corvonero, il diario di Tom Riddle da giovane, l'anello dei Peverell tramandato ai Gaunt e contenente la Pietra della Resurrezione, Nagini e, infine, Harry stesso.
Gli Horcrux vengono presentati ai lettori nel sesto capitolo della saga.
Harry ne ha conosciuti fino a quel momento solo tre: il diario di Tom Riddle mediante il quale Ginny Weasley venne posseduta durante il secondo anno, l'anello di Orvoloson Gaunt e il medaglione di Salazar Serpeverde, che in realtà è un falso: quello vero era stato rubato dal fratello di Sirius, Regulus Black, e sostituito. Nel settimo libro, verrà ritrovato al collo di Dolores Umbridge, che lo aveva sottratto a Mundungus Fletcher.
L'elenco degli Horcrux di Voldemort è il seguente:
Il Diario di Tom Riddle (creato tramite l'assassinio di Mirtilla Malcontenta; distrutto da Harry Potter pugnalandolo con una zanna di Basilisco al secondo anno)
L'Anello di Orvoloson Gaunt: conteneva la pietra della resurrezione che la Morte aveva donato a Cadmus Peverell (creato tramite l'assassinio di Tom Riddle Senior; distrutto da Albus Silente spezzandolo con la spada di Godric Grifondoro al sesto anno)
Il Medaglione di Serpeverde: gioiello d'oro e smeraldi, posseduto da Salazar Serperverde e poi ereditato dalla famiglia Gaunt. Venduto da Merope Gaunt per necessità, giunse tra le mani della ricca Hepzibah Smith e a lei sottratto da Tom Riddle (creato tramite l'assassinio di un vagabondo Babbano; distrutto da Ron Weasley colpendolo con la spada di Godric Grifondoro nel bosco di Dean al settimo anno).
La Coppa di Tassorosso: creata da Tosca Tassorosso, tramandata dai discendenti e alfine giunta in possesso di Hepzibah Smith (creato tramite l'assassinio di Hepzibah Smith; distrutta da Hermione Granger trafiggendola con una zanna di Basilisco sempre nel settimo anno)
Il Diadema di Corvonero: sottratto alla madre da Helena Corvonero , fu da questa nascosto in Albania poco prima di essere uccisa dal Barone Sanguinario (creato tramite l'assassinio di un abitante dell'Albania; distrutto non intenzionalmente da Vincent Tiger con l'uso dell'Ardemonio (Fiendfyre) nel settimo anno; nel film distrutto da Harry Potter con una zanna di Basilisco, sempre nel settimo anno)
Harry Potter stesso (creato involontariamente da Voldemort durante il suo fallito tentativo di uccidere Harry bambino, e a sua volta involontariamente distrutto da Voldemort quando scaglia contro di esso l'Anatema Che Uccide nella Foresta Proibita).
Nagini (creato tramite l'assassinio di Bertha Jorkins;[3] distrutto da Neville Paciock uccidendo il serpente decapitandolo con la spada di Godric Grifondoro, sempre nel settimo anno).
[modifica] Altri oggetti oscuri
[modifica] Libri vietati
Sonetti di uno stregone, fa parlare il lettore in versi per tutta la vita;
un libro che brucia gli occhi al lettore;
un libro che non si riesce mai a smettere di leggere.
[modifica] Oggetti di Magie Sinister
un mazzo di carte macchiate di sangue;
un occhio di vetro che guarda fisso;
maschere dall'espressione maligna;
ossa umane;
strumenti arrugginiti e acuminati;
una collana di opali che è letale e ha ucciso diciannove Babbane; la stessa che ha quasi ucciso Katie Bell in Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
[modifica] Oggetti che si trovano a Notturn Alley
candele velenose;
unghie umane;
repellente per lumache carnivore.
[modifica] Oggetti che si trovano a Grimmauld Place
una tabacchiera d'argento che morde ed è ricoperta di polvere di Capperuncolo;
uno strumento d'argento che somiglia a delle pinzette con molte zampe;
un carillon che emette una musichetta tintinnante e vagamente sinistra, che rende l'ascoltatore debole e sonnolento;
un orologio a pendolo che scaglia grossi dardi ai passanti;
un antico completo viola che ha cercato di strangolare Ron;
un'elaborata bottiglia di cristallo con un grosso opale incastonato nel tappo, piena di ciò che sembra sangue;
pugnali arrugginiti;
artigli;
una pelle di serpente avvolta a spirale;
alcune scatole d'argento ossidato con incise scritta in lingue non comprensibili a Harry;
[modifica] Doni della Morte (Deathly Hallows)

Per approfondire, vedi la voce Doni della Morte.
I Doni della Morte (Deathly Hallows in inglese) sono tre oggetti magici descritti nel libro Harry Potter e i Doni della Morte. Xenophilious Lovegood, padre di Luna, rivela a Harry, Hermione e Ron la possibile esistenza di questi oggetti, creati secondo la leggenda dalla Morte stessa, attraverso i quali il possessore di tutti e tre sarebbe diventato il "Padrone della Morte" o "Conquistatore della Morte". I tre Doni della Morte vengono descritti ne "La Storia dei Tre Fratelli", presente nel libro "Le fiabe di Beda il Bardo" che Silente lascia in eredità ad Hermione dopo la propria morte. Per questo Harry crederà per un momento che Silente voglia che Harry diventi il possessore dei tre Doni in una lotta tra queste e gli Horcrux.
Questi tre oggetti sono:
[modifica] Bacchetta di Sambuco
La Bacchetta di Sambuco (Elder Wand) è una bacchetta magica invincibile che agisce come tale nelle mani di un proprietario legittimo: per conquistarla e poterla usare bisogna sconfiggere il suo possessore. La bacchetta è stata donata dalla Morte al maggiore dei fratelli Peverell, identificato in Antioch, "un uomo bellicoso" che "chiese una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte!". Passata di mano molte volte, è appartenuta a Gellert Grindelwald, poi ad Albus Silente,che lo sconfisse in duello, successivamente a Draco Malfoy, che ha sconfitto Silente disarmandolo prima che Severus Piton lo uccidesse, ed infine ad Harry, in seguito alla sua vittoria su Draco a Villa Malfoy: né Severus Piton né Voldemort, che hanno posseduto la bacchetta per un certo periodo di tempo, ne erano i legittimi proprietari, pertanto la bacchetta non era realmente invincibile nelle loro mani.
[modifica] Pietra della Resurrezione
La Pietra della Resurrezione (Resurrection Stone) è una pietra in grado di rievocare i morti in uno stato di semi-vita. È incastonata nell'anello dei Gaunt. Appartenne al secondo fratello, Cadmus Peverell. Essa funziona tramite la rotazione sul palmo della mano; le persone riportate in vita sono in realtà più simili a fantasmi che ad esseri umani, e sono infelici perché la terra non è il luogo che dovrebbero abitare. La pietra portò al suicidio Cadmus Peverell. Proprio per i suoi nefasti effetti, la Pietra è il dono della Morte meno ambìto e giace ormai abbandonata nel folto della Foresta Proibita.
[modifica] Mantello dell'Invisibilità
Il Mantello dell'Invisibilità (Invisibility Cloak), che non si logora nel tempo ed è immune a qualsiasi tipo di incantesimo, al contrario dei comuni mantelli; dice infatti Xenophilius Lovegood, padre di Luna, a Harry, Ron ed Hermione:
« [...] Il terzo Dono è un vero Mantello dell'Invisibilità [...] non è un mantello da viaggio intriso di un Incantesimo di Disillusione, o rivestito da una Fattura Abbacinante, o tessuto con lana di Camuflone, che all'inizio riuscirà a celare chi lo indossa, ma col passare degli anni sbiadirà fino a diventare opaco. Stiamo parlando di un mantello che rende chi lo indossa completamente, veramente invisibile, e dura in eterno, fornendo una dissimulazione costante e impenetrabile, quali che siano gli incantesimi che gli vengono scagliati contro. »
Il mantello fu donato dalla Morte a Ignotus Peverell, lontano antenato di Harry, sepolto a Godric's Hollow (Harry è quindi il possessore del terzo Dono).
[modifica] Oggetti magici leggendari

[modifica] Calice di Fuoco
Il Calice di Fuoco (Goblet of Fire) è l'oggetto che deciderà, nel quarto libro, il campione di ciascuna scuola di magia (Hogwarts, Durmstrang, Beauxbatons), che dovrà poi partecipare al Torneo Tremaghi.
Descritto come una coppa di legno rozzamente intagliata da cui escono fiamme azzurre (che diventano rosse al momento dell'espulsione dei nomi scelti), il Calice di Fuoco è un oggetto magico di straordinaria potenza, e per ingannarlo (per esempio per costringerlo a scegliere quattro campioni invece di tre, come accade nel quarto libro) occorre un Incantesimo Confundus di straordinaria efficacia.
Mettere il proprio nome nel Calice costituisce un contratto magico vincolante: una volta che un campione viene selezionato, lui o lei non potranno più tirarsi indietro, e questo è accaduto ad Harry che non ha potuto rifiutare, così è diventato il quarto campione. Cedric Diggory ha partecipato insieme a Harry al Torneo Tremaghi in rappresentanza della scuola di magia di Hogwarts.
[modifica] Cappello Parlante
Il Cappello Parlante (Sorting Hat) è un oggetto magico senziente utilizzato ad Hogwarts per smistare gli studenti del primo anno nelle quattro case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
Ogni studente all'inizio del primo anno ad Hogwarts si sottopone allo smistamento. Il Cappello gli viene posto sulla testa e, dopo una breve riflessione, annuncia la sua scelta. Come spiegato da Silente ad Harry, il Cappello può assecondare le richieste degli studenti sulla scelta della propria casa. Harry infatti desiderava e pensava fortemente di non essere messo a Serpeverde e così il Cappello ritenne saggio metterlo a Grifondoro anche se era adatto per entrambe le case. Questo perché, spiega il preside, la cosa che più conta è la scelta che opera la persona stessa e la sua volontà di fare una cosa.
Originariamente era il cappello di Godric Grifondoro. Fu stregato perché i fondatori di Hogwarts erano soliti scegliere gli studenti in base alle caratteristiche che ognuno di loro prediligeva, ma volevano che questi criteri fossero portati avanti anche dopo la loro morte. Il cappello sembra essere in grado di leggere, almeno in parte, nella mente di chi lo indossa, individuando così le caratteristiche che permetteranno di assegnarlo alla casa più idonea. Viene assegnato a Grifondoro chi è ricco di coraggio, a Corvonero chi ha una mente acuta e saggia, a Tassorosso chi predilige fedeltà, impegno e duro lavoro, mentre a Serpeverde ci finiscono gli individui più ambiziosi. Queste sono le stesse caratteristiche che i quattro fondatori prediligevano nei propri rispettivi studenti.
Prima di smistare gli studenti, il Cappello canta una canzone di apertura, diversa ogni anno. Queste canzoni possono occasionalmente mettere in guardia contro eventuali pericoli che si stanno presentando come accade nel quinto libro.
Nel secondo libro, il Cappello ha un ruolo centrale nella storia quando viene in aiuto a Harry fornendogli la spada di Godric Grifondoro. Viene detto che solo un vero Grifondoro avrebbe potuto estrarre la spada dal cappello, rassicurando così Harry sulla scelta del cappello di assegnarlo a quella casa.
Inoltre è fondamentale nel settimo libro dove fornisce la spada di grifondoro a Neville Paciock, il quale riesce ad uccidere Nagini, l'ultimo Horcrux di Voldemort. Nella stessa occasione il cappello viene incendiato da Voldemort, ma non ne risulta distrutto, infatti nell'epilogo del romanzo apprendiamo che viene ancora utilizzato per lo smistamento.
[modifica] Pietra filosofale
Per approfondire, vedi la voce Pietra filosofale.
La pietra filosofale (in inglese philosopher's stone) è un oggetto magico inventato da Nicholas Flamel (famoso alchimista). È una pietra unica nel suo genere, in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro puro, e produrre l'elisir di lunga vita, che se bevuto regolarmente dona l'immortalità. Lord Voldemort vuole impossessarsene per ritornare al potere e diventare immortale, ma grazie all'intervento di Harry, Ron ed Hermione, fallirà miseramente nel suo tentativo. Dal libro, però, si apprende che Voldemort era troppo debole per poter beneficiare degli effetti della pietra, così era stato costretto a vivere come un parassita nutrendosi di sangue di unicorno, dalle straordinarie proprietà curative.
La pietra filosofale viene distrutta dallo stesso Nicholas Flamel, che senza più la possibilità di bere l'elisir muore assieme alla moglie Perenelle Flamel, all'età di 665 anni.
Questo oggetto gioca un ruolo importante nel primo libro della saga, infatti la scrittrice dà il nome di questo oggetto al titolo del suo libro: Harry Potter e la Pietra Filosofale.
[modifica] Spada di Godric Grifondoro
La spada di Grifondoro è una spada forgiata dai folletti, ornata sull'elsa con grandi rubini. È stata una volta di proprietà di Godric Grifondoro, uno dei fondatori di Hogwarts. Nella Camera dei segreti, Harry estrae la spada dal Cappello Parlante per uccidere il basilisco. La spada svolge anche un ruolo in Harry Potter e i Doni della Morte, dove si è rivelata essere intrisa del veleno del basilisco, e viene usata per distruggere uno dei tre dei Horcrux di Voldemort, il Medaglione. In diverse occasioni, è dimostrato che solo colui che è veramente un membro dei Grifondoro - uno che mostra il suo coraggio in situazioni pericolose (come Harry) - può estrarre la spada dal cappello. Poiché la spada è stata forgiata dai folletti è indistruttibile, e secondo il folletto Unci-unci, la spada forgiata era originariamente di Ranci il Primo e fu "rubata" da Grifondoro. La spada è rubata da Unci-unci quando Harry, Ron ed Hermione sono penetrati con Unci-unci nel caveau blindato di Bellatrix Lestrange, nel settimo libro. Tuttavia, è tornata di nuovo in mani umane più avanti nel libro, quando Neville l'ha estratta dal Cappello Parlante per decapitare Nagini, il serpente di Voldemort. In entrambi i casi in cui è stata estratta dal cappello, è stata usata per uccidere un serpente, simbolo di Serpeverde. Ciò dimostra che, anche se la spada si trova fuori dal Cappello Parlante, essa può essere comunque estratta da un Vero Grifondoro.
La Rowling ha confermato che Grifondoro non ha mai rubato la spada da Ranci il Primo e che questa "diceria" viene dalla diffidenza di Unci-unci e gli altri folletti nei confronti dei maghi.[3]
[modifica] Specchi

[modifica] Avversaspecchio
L'avversaspecchio (Foe-glass) è uno specchio che rileva e mostra i nemici del possessore a fuoco o sfocati, a dipendenza di quanto vicini sono. Barty Crouch Jr. afferma che si è davvero nei guai solo quando si riesce a distinguere il bianco dei loro occhi.
Viene introdotto da Barty Crouch Jr nelle vesti di Alastor Moody in Harry Potter e il calice di fuoco e se ne ritrova uno all'interno della Stanza delle Necessità durante gli incontri dell'Esercito di Silente.
[modifica] Specchi gemelli di James Potter e Sirius Black
In Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Sirius dà ad Harry uno specchio che, originariamente, egli usava per comunicare con l'amico James, tramite appunto ad uno specchio gemello, quando ad Hogwarts erano in punizione. Harry non usa lo specchio fino alla morte di Sirius, solo per scoprire che lo specchio non funziona più.
Lo specchio ha un ruolo importantissimo nel settimo ed ultimo libro della serie. Aberforth Silente, fratello minore di Albus, compra lo specchio gemello da Mundungus Fletcher che lo aveva rubato da Grimmauld Place dopo la morte di Sirius (nel sesto libro Harry aggredisce Mundungus proprio in quell'occasione), e lo usa per tenere d'occhio Harry. Harry vede spesso un riflesso di un occhio azzurro sullo specchio e crede che questo sia il suo ex preside, ma scoprirà poi che si tratta degli occhi di Aberforth. Lo specchio consente ad Aberforth di inviare Dobby a salvare Harry quando questo si trova in pericolo a casa Malfoy.
[modifica] Specchio delle Brame
« [...] di fronte a lui, c'era un oggetto che appariva fuori dal luogo in quell'aula, come se qualcuno ce l'avesse messo per toglierlo dalla circolazione.
Era uno specchio meraviglioso, alto fino al soffitto, con una cornice d'oro riccamente decorata che si reggeva su due zampe di leone. In cima, portava incisa un'iscrizione: Erouc li am otlov li ottelfir non.

[...] «Allora» disse Silente lasciandosi scivolare giù dal banco per venirsi a sedere a terra accanto a Harry. «Tu, come centinaia prima di te, hai scoperto le dolcezze dello Specchio delle Brame [...] Ci mostra né più né meno quello che desideriamo più profondamente e più irresistibilmente in cuor nostro». »
(J. K. Rowling, Harry Potter e la Pietra Filosofale, pg. 197/204-205, capitolo 12, Lo specchio delle Brame)
Lo Specchio delle Brame (Mirror of Erised) è uno specchio magico che Harry scopre in uno dei corridoi laterali di Hogwarts in Harry Potter e la pietra filosofale. In cima si trova un'iscrizione Erouc li am otlov li ottelfir non — Non rifletto il volto ma il cuore (in inglese: erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi, quindi I show not your face but your heart's desire, da cui il nome originale Mirror of Erised). Il nome dato nella traduzione italiana a questo oggetto magico è un'evidente citazione dello specchio delle brame della favola Biancaneve.
Harry ci vede i suoi genitori, e l'intera famiglia Potter, che stanno dietro di lui (poiché lui desidera avere una famiglia). Ron si vede Caposcuola e capitano di Quidditch reggendo la coppa del Quidditch (poiché è sempre vissuto all'ombra dei suoi fratelli). Silente dice di vedere sé stesso con in mano dei calzini, visto che non ne ha ricevuti per Natale. Nel settimo libro si scopre poi che Silente, come Harry, vede sua madre, Kendra, e sua sorella, Ariana; la prima uccisa accidentalmente dalla stessa Ariana che, poiché era malata, non riusciva a controllare la magia; la seconda muore durante un litigio tra Albus, Aberforth e Grindelwald.
Lo Specchio delle Brame è l'ultima protezione della Pietra filosofale. Albus Silente nascose lo Specchio e dentro di esso la Pietra. In questo modo solo una persona che volesse trovare (e non usare) la pietra l'avrebbe potuta ottenere. Chiunque avesse desiderato usare la Pietra avrebbe visto sé stesso preparare l'Elisir di lunga vita e trasformare i metalli in oro, visto che questo era il suo desiderio. Harry Potter, di fronte allo specchio, desidera trovare la pietra per sottrarla a Raptor, ma non ha alcun desiderio di usarla, quindi vede sé stesso nell'atto di mettersi la pietra in tasca, dove poi la troverà.
[modifica] Altri specchi
In generale, gli specchi dei maghi mostrano immagini che interagiscono con la persona che si specchia, normalmente parlandole e rispondendole a tono.
[modifica] Contenitori magici

[modifica] Baule Magico di Alastor Moody
Il 'Baule Magico di Alastor Moody ha sette serrature e apre una diversa parte per ognuna di esse. Il settimo compartimento è probabilmente profondo 3 metri in quanto contiene, per tutta la durata di Harry Potter e il Calice di Fuoco il vero Alastor Moody. Le serrature vanno aperte in sequenza, e dopo aver aperto ogni serratura, sollevando il coperchio del baule si accede ad un compartimento che sembra apparentemente riempire tutto il baule stesso.
[modifica] Borsetta di Hermione
Nel settimo libro Hermione incanta la propria borsa attraverso l'Incantesimo Estensibile Irriconoscibile per poter portare tutto il necessario durante il viaggio del trio alla ricerca degli horcrux.
[modifica] Mokessino
Rubeus Hagrid regala a Harry per il suo diciassettesimo compleanno un "minuscolo sacchetto peloso con un lungo cordoncino da appendere al collo" che nessuno, tranne il proprietario, potrà mai aprire.
[modifica] Pensatoio
Il Pensatoio (Pensieve) è un bacile di pietra, ornato da rune, colmo di una sostanza né liquida né gassosa. Una strega o un mago possono estrarre i propri ricordi e depositarli all'interno del Pensatoio, al fine di liberare la memoria quando diviene troppo piena di informazioni. Per mezzo di questo oggetto si possono esaminare i ricordi e le memorie delle persone a piacimento. Per poter osservare un ricordo, bisogna immergervi una parte del proprio corpo (i libri parlano delle dita o della faccia). A quel punto, si viene, per così dire, "risucchiati" all'interno del contenitore e, una volta fermatisi, si assiste alla scena come se si fosse stati presenti.
Gli utenti di questo artefatto vedono le memorie da un punto di vista onnisciente in terza persona, che fa sorgere la domanda: come può qualcuno registrare immagini alle proprie spalle? La Rowling ha risposto a questa domanda in un'intervista, confermando che le memorie nel pensatoio consentono a qualcuno di vedere dettagli di cose che accadono anche se loro non le hanno viste o non le ricordano e aggiunge che "questa è la magia del pensatoio".
Usato molte volte nei vari libri, il Pensatoio è un gioco di parole: è un setaccio (in inglese sieve) in quanto è un artefatto usato per vagliare i pensieri, e usandolo si diventa pensierosi (in inglese pensive).
Il Pensatoio appare per la prima volta nel libro Harry Potter e il calice di fuoco, poi in Harry Potter e l'Ordine della Fenice, in Harry Potter e il principe mezzosangue ed infine in Harry Potter e i Doni della Morte.
[modifica] Pozioni

Le Pozioni (Potions) sono preparate in un calderone con ingredienti magici. Il risultato è un liquido che, a seconda del tipo di pozione, può avere ogni tipo di effetto su chi la beve, dall'aumentare la forza a cambiare di aspetto a renderlo immune dalle fiamme. Secondo Piton, con le pozioni uno può "Ammaliare la mente, irretire i sensi, come imbottigliare la fama, approntare la gloria e finanche mettere un fermo alla morte...". L'abilità nel fare delle pozioni non dipende dalle capacità magiche di chi le fa, poiché queste dipendono dalle proprietà degli ingredienti aggiunti nelle debite proporzioni: tuttavia, come nel cucinare, è importante un pizzico di predisposizione, un sesto senso. Nel sesto libro della saga il professore di Pozioni è Horace Lumacorno, che era stato anche insegnante di Lily Evans Potter, considerata da quest'ultimo una delle migliori alunne che abbia mai avuto. Nello stesso libro, Harry riesce a conquistare la fama (non meritata) di abile pozionista grazie ad un vecchio libro di Pozioni appartenuto ad un certo Principe Mezzosangue (da cui il titolo del libro) che si rivelerà essere Severus Piton.
[modifica] Veritaserum
Il Veritaserum ha proprietà simili al cosiddetto Siero della verità. Tre gocce sono sufficienti per costringere chi la beve a svelare i suoi più intimi segreti. È incolore e inodore. Gli ingredienti sono: Sciroppo di Elleboro, Sangue di Salamandra, Mandragola, Zanne di Serpente, Asfodelo e Artemisia.
Il nome deriva dal latino veritas ("verità") e da serum ("siero").
Alcuni personaggi ne fanno uso, come Dolores Umbridge, che cerca in questo modo di far dire ad Harry dove si nasconda Sirius Black (sebbene il professor Piton in verità gliene fornisca una quantità contraffatta), e Albus Silente, che la usa per interrogare Barty Crouch Jr., dopo che lo fa risvegliare non più sotto le spoglie di Alastor Moody, poiché l'effetto della Pozione Polisucco, che beveva da una fiaschetta, era svanito.
[modifica] Pozione Polisucco
La Pozione Polisucco (Polyjuice Potion) serve a dare a una persona l'aspetto fisico di un'altra per un'ora. La preparazione è lunga ed elaborata. L'ingrediente finale è un pezzo (di solito un capello) della persona in cui chi fa la pozione vuole trasformarsi. È possibile anche trasformarsi in animali, sebbene tale trasformazione non sia controllabile (come per Hermione nel secondo libro, quando per sbaglio ha aggiunto nella pozione dei peli di gatto). Il nome deriva dall'unione delle parole "polimorfico" (cioè in grado di cambiare forma) e "succo" (indicando che la pozione è un liquido). Ingredienti: mosche Crisopa, sanguisughe, erba fondente, centinodia, polvere di corno di Bicorno, pelle tritata di Girilacco e capello della persona nella quale si desidera trasformarsi. Tempo di preparazione: un mese circa. Il tempo è variabile a causa del fatto che la raccolta di uno degli ingredienti va fatta in una precisa fase lunare. La sua formula si trova solo in un libro menzionato da Piton, nel Reparto Proibito della Biblioteca di Hogwarts (De Potentissimis Potionibus). La pozione viene comunque insegnata agli studenti di Hogwarts che vogliono prendere un M.A.G.O. in pozioni, come rivela Horace Lumacorno nel sesto libro. Da notare che il colore e il sapore di questa pozione variano a seconda della persona in cui ci si vuole trasformare. Per esempio quella di Vincent Tiger e Gregory Goyle, era come una fanghiglia densa e scura "moccio", a detta di Hermione, mentre quelle di Harry e di Mafalda Hopkirk sono, rispettivamente, oro e color girasole.
Questa pozione è stata usata più volte:
Quando Harry, Ron ed Hermione l'hanno preparata in Harry Potter e la camera dei segreti per assumere le sembianze di tre Serpeverde, così da entrare nella loro Sala Comune per scoprire se Draco Malfoy fosse veramente l'erede di Salazar Serpeverde. Da notare che Hermione dimostra la sua consueta estrema preparazione visto che questa pozione non dovrebbe essere tra le capacità di un alunno del secondo anno.
Barty Crouch Jr. ha usato questa pozione in grandi quantità per un intero anno (nel quarto libro) per prendere le sembianze di Alastor Moody.
Draco impone ai suoi scagnozzi, Tiger e Goyle, di usare la pozione cosicché possano operare come agenti segreti nel sesto libro. Con loro dispiacere, il cammuffamento più efficace per un goffo adolescente maschio è quello di una piccola ragazza preadolescente.
Nel settimo libro è utilizzata per il viaggio da Privet Drive alla Tana, per tramutare 7 personaggi tutti in sosia perfettamente identici ad Harry Potter, nel caso il gruppo avesse subito un attacco di Mangiamorte, facendo così in modo di disorientarli.
Viene usata in più occasioni da Harry, Ron e Hermione, sempre nel settimo libro, per cammuffarsi, e dunque nascondersi, dai Mangiamorte, durante la loro caccia agli Horcrux.
[modifica] Pozione Antilupo
La Pozione Antilupo (Wolfsbane Potion) è una pozione inventata recentemente (intorno al 1990) che, se ingerita durante la settimana che conduce alla luna piena, permette ai Lupi Mannari di mantenere il controllo mentale e la sanità, quando avviene la trasformazione in Lupo Mannaro durante la luna piena. È descritta come una pozione dal sapore ripugnante - lo zucchero la rende inutilizzabile - e così complessa che Severus Piton era il solo membro dello staff di Hogwarts in grado di preparare la pozione per Remus Lupin, il quale ne richiedeva dosi regolari per controllarsi durante la trasformazione in Lupo Mannaro. La pozione fu inventata da Damocles Belby, zio di Marcus Belby. L'insegnante di Pozioni di Damocles a Hogwarts era Horace Lumacorno.
[modifica] Felix Felicis
La Felix Felicis è una pozione che rende l'utilizzatore incredibilmente fortunato, forse aumentando la sua intuizione così come influenzando il mondo a lui circostante. È molto complessa da preparare, richiede almeno sei mesi, ed è di un color oro fuso. Questa pozione compare per la prima volta nel sesto libro, in cui Harry ottiene una fiala del preparato vincendo una competizione durante le lezioni di Pozioni Magiche, servendosi dei suggerimenti del Principe Mezzosangue. Successivamente la usa per ottenere i ricordi del professor Horace Lumacorno da usare nel Pensatoio, e la dà a Ginny, Ron e Hermione per aiutarli nella Battaglia di Hogwarts. L'uso di questa bevanda è strettamente controllato dal Ministero della Magia ed è proibito farne uso all'interno di gare sportive o prove scritte come esami scolastici. Perché possa avere effetto va assunta molto raramente. Essendo simile a una droga, abusarne significherebbe ricevere un eccesso di fiducia dalle conseguenze fatali, oppure avere un effetto tossico sull'organismo.
La Felix Felicis fa credere a chi la beve che sia impossibile sbagliarsi e, di ogni cosa a cui si pensa della giornata trascorsa, non si riesce a trovarne un lato negativo. Si ottiene mischiando le foglie di un albero fatato (mimosa) e l'acqua di una sorgente qualsiasi ma molto segreta e nascosta (ancora meglio se in un posto misterioso); questo procedimento si deve applicare dall'inizio dell'estate fino alla fine dell'autunno.
[modifica] Pozioni d'Amore
Le Pozioni d'Amore creano un'ossessione estremamente romantica e non il vero amore, essendo quest'ultimo impossibile da ricreare artificialmente. Le Pozioni d'Amore posso essere aggiunte a cibo o bevande e possono essere rafforzate conservandole a lungo. Ce ne sono di molti tipi. Fred e George Weasley le inviano sotto forma di profumo o di pozione contro la tosse come parte del loro servizio di ordini via gufo. La più potente Pozione d'Amore del mondo è Amortentia, che compare per la prima volta nel sesto libro: possiede una lucentezza madreperlacea, il vapore che sale in caratteristiche spirali e profuma di ciò che più attrae colui che l'annusa.
[modifica] Pozioni minori
Pozione del ghiaccio (Ice Potion) pozione usata da Harry per attraversare le fiamme nel primo libro per prendere la Pietra filosofale, bevendola il suo corpo diventa di ghiaccio, in tal modo non sente il calore delle fiamme.
Distillato della Morte Vivente (Draught of Living Death) In dosi estremamente limitate provoca un sonno profondo senza sogni: in dosi maggiori può condurre a un coma irreversibile o causare la morte. Severus Piton fa delle domande su di essa ad Harry nella prima lezione di pozioni nel primo libro, e nel sesto Horace Lumacorno darà in premio una piccola dose di Felix Felicis a chi la prepara meglio. Due degli ingredienti principali sono l'artemisia e l'asfodelo.
Pozione Invecchiante (Age Potion): Fa invecchiare chi la beve, nonostante la pozione causi solo segni evidenti di invecchiamento e infatti l'età di chi la beve risulta non chiara. Un paio di sorsi invecchiano chi la beve di un paio di mesi. La pozione non funziona contro i sistemi di rilevamento dell'età magici quando questi sono fatti per bene, come succede nel quarto libro quando i gemelli Weasley cercano di oltrepassare la linea dell'età di Silente.
Bevanda della Pace (Draught of Peace): Una pozione che calma l'ansia e placa l'agitazione. Se si eccede con gli ingredienti, chi la beve potrebbe cadere in un sonno pesante e a volte irreversibile. È una pozione molto difficile da preparare. Spesso è utilizzata nei G.U.F.O. e nei M.A.G.O. come prova d'esame. L'ingrediente principale è l'essenza di elleboro che va versata in un infuso di tiglio e lasciata bollire per 20 minuti. Dopodiche bisogna aggiungere fiori di gelsomino raccolti all'alba durante il plenilunio e girare tre volte in senso orario e una in senso antiorario.
Elisir per Indurre Euforia (An Elixir to Induce Euphoria): Questo pozione, color giallo sole, rende chi la beve molto felice. Questa pozione è apparsa la prima volta in Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
Pozione Pepata: pozione contro il comune raffreddore.
Pozione Singhiozzante: pozione in grado di curare il singhiozzo. Vista per la prima volta nel sesto libro.
Pozione Restringente (Shrinking Solution): Fa ringiovanire chi la beve. Vista per la prima volta in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban; il Professor Piton la fa testare sul rospo di Neville Paciock, Oscar (Trevor nella versione inglese), che diventa un girino.
Pozione Corroborante: Probabilmente una pozione che dona vigore e coraggio a chi la beve. La classe di pozioni del V anno la prepara durante la lezione in cui la professoressa Umbridge, in veste di Inquisitore Supremo, verifica i metodi di insegnamento del professor Piton. In quell'occasione la Umbridge dice:
« Mi stavo chiedendo se sia il caso di insegnare loro una pozione come la pozione corroborante. Credo che il ministero preferirebbe che fosse esclusa dal programma. »
(Dolores Jane Umbridge)
Questo ci fa pensare che la pozione potrebbe fornire chi la beve anche di un certo coraggio ad infrangere le regole, a compiere azioni che normalmente non farebbe.
Ossofast (Skele-Gro): Una pozione specifica per far ricrescere le ossa. Appare nel secondo libro quando Harry si vede privato da Gilderoy Allock delle ossa del suo braccio e nel settimo libro da Fleur Delacour per il folletto Unci-Unci.
Pozione Soporifera (Sleeping Draught): usata nel secondo libro per addormentare Tiger e Goyle (per fare rubare a Harry e Ron le loro scarpe e i capelli per trasformarsi con la pozione polisucco).
Pozione per i foruncoli: Utilizzata per curare la maggior parte delle imperfezioni cutanee e i foruncoli. Gli ingredienti principali di questa pozione sono ortiche secche, zanne di serpente tritate, lumache cornute stufate, aculei di porcospino.
Pozione depietrificante: viene usata per far tornare vitali le persone che siano state pietrificate. È efficace anche sugli animali. Si ricava dall'estratto della mandragola. Viene preparata nel secondo libro dalla professoressa Sprite per depietrificare le vittime del basilisco.
[modifica] Calderone
Il calderone o paiolo (cauldron) è uno strumento (spesso in peltro, ma anche in oro massiccio, che vuole comprare Harry nel primo libro, ma Hagrid glielo nega dicendo che si richiede un paiolo in peltro) usato dai maghi per fare delle pozioni, questo oggetto è indispensabile nelle scuole di magia come quella di Hogwarts.
Questo oggetto lo ritroviamo in tutti i libri di Harry Potter nelle lezioni di Pozioni tenute da Severus Piton (Severus Snape) e da Horace Lumacorno (Horace Slughorn). Esistono vari tipi di calderone, ma a Hogwarts si usa solo il calderone in peltro per la sua elevata resistenza. Percy Weasley fa un'inchiesta sullo spessore del fondo dei calderoni importati dall'estero, giudicato troppo esiguo.
[modifica] Bezoar
Il bezoar è una pietra magica molto rara (simile ad un rene raggrinzito) che si trova dentro la pancia delle capre, e che salva da molti veleni. Viene citato per la prima volta nel primo libro della saga nella prima lezione di pozioni tenuta da Severus Piton. Successivamente viene usata durante una lezione della medesima materia di Horace Lumacorno. Infine il bezoar viene utilizzato come antidoto per salvare Ron da una bottiglia avvelenata destinata ad Albus Silente.
Il termine viene da "bezoario", conglomerato indigerito di sostanze estranee alla normale dieta dell'organismo nel quale si ritrova.
[modifica] Rilevatori

[modifica] Avversaspecchio
L'avversaspecchio (Foe-glass, vedi la sezione Specchi) è un detector che rileva i nemici.
Come tutti gli altri Detector oscuri può essere ingannato: Harry lo conferma nel quinto libro.
[modifica] Orologio della Famiglia Weasley
La Famiglia Weasley ha un particolare orologio dotato di nove lancette, una per ogni membro: non indica l'ora del giorno, ma lo stato (casa, scuola, lavoro, in viaggio, perso, ospedale, prigione, Quidditch e pericolo mortale) dei membri della famiglia. Lo stato di Pericolo Mortale prende il posto del numero 12, e se durante i primi libri le lancette continuano a muoversi, dal sesto libro, con il ritorno di Lord Voldemort, tutti i membri si trovano su pericolo mortale.
[modifica] Ricordella
La Ricordella (Rememberall) è una piccola, limpida sfera di vetro che diventa rossa se il padrone ha dimenticato qualcosa. Sfortunatamente, la sfera non ricorda allo smemorato cosa ha dimenticato. Al grande smemorato Neville Paciock viene data una Ricordella regalatagli dalla nonna in Harry Potter e la Pietra Filosofale. Nel primo episodio la Ricordella viene sottratta al suo padrone da Draco Malfoy e viene recuperata da Harry che, grazie a questa prodezza, si conquista un posto nella squadra di Quidditch del Grifondoro.
Il DVD di Harry Potter e la Pietra Filosofale contiene un programma che funziona come una Ricordella.
[modifica] Rivelatore
Il rivelatore (Revealer) è una sorta di gomma da cancellare di color rosso accesso, utilizzata per rivelare l'inchiostro invisibile. Hermione la usa per la prima volta in Harry Potter e la camera dei segreti sul diario di Tom Riddle.
[modifica] Sensore segreto
Il sensore segreto (Secrecy Sensor) è un Detector oscuro che vibra "quando capta dissimulazioni e bugie", ha l'aspetto di una "antenna televisiva dorata decisamente arzigogolata".
Viene mostrato a Harry da Barty Crouch Jr nelle vesti di Alastor Moody insieme agli altri Detector oscuri. Harry viene ispezionato da un sensore segreto al suo arrivo al Ministero della Magia in Harry Potter e l'Ordine della Fenice.
[modifica] Sonde sensitive
Le sonde sensitive (Probity Probe) rilevano la presenza di incantesimi dissimulanti e oggetti magici nascosti.
Al ritorno di Lord Voldemort vengono utilizzate alla Gringott per aumentarne la sicurezza.
[modifica] Spioscopio
Lo spioscopio (Sneakoscope) è un altro Detector oscuro e ha l'aspetto di "una trottola di vetro" che si accende e gira rilevando la presenza di inganni, ad esempio quando c'è qualcuno di cui non fidarsi nei paraggi.
Harry ne riceve una versione tascabile da Ron all'inizio di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, mentre Barty Crouch Jr nelle vesti di Alastor Moody ne ha uno nel proprio ufficio.
[modifica] Bacchetta magica

Le bacchette magiche (wands) sono uno strumento essenziale per un mago, indispensabile per molti tipi di arti magiche (tranne le pozioni), sebbene eseguire incantesimi senza bacchetta sia comunque possibile, anche se molto complicato. Come spiega Olivander, uno tra i più grandi costruttori di bacchette, è la bacchetta a scegliere il mago.
Le bacchette hanno quattro caratteristiche distintive: lunghezza, flessibilità, il materiale usato per l'anima e il tipo di legno usato per ricoprirla.
L'anima della bacchetta è solitamente un oggetto o una sostanza presi da un essere magico, tra cui piume di coda di fenice, crini di unicorno, corde di cuore di drago, capelli di veela o, molto più raramente, crini di thestral.
Le bacchette magiche sono personalizzate per ogni mago o strega, adattandosi meglio alle proprie capacità e inclinazioni; ciò nonostante, si possono usare anche bacchette altrui, seppure in maniera meno efficace. Come già accennato, una bacchetta nuova sceglie da sola se concedere la propria obbedienza ad un mago. Quando la concede, il mago diventa il proprietario esclusivo della bacchetta in questione, l'unico a poterla utilizzare in maniera efficace. La bacchetta può tuttavia cambiare proprietario, se viene sottratta contro la volontà del suo possessore. In questo caso la bacchetta riconosce il nuovo padrone e gli obbedisce. Per impadronirsi di una bacchetta altrui è necessario disarmare il proprietario (con l'incantesimo di disarmo o, più difficilmente, strappandogli la bacchetta di mano) o ucciderlo. La famosa Bacchetta di Sambuco passa da secoli di proprietario in propietario tramite omicidio. La serie è stata interrotta da Grindelwald, che ha preso la bacchetta a Gregorovich ma non l'ha ucciso.
Bacchette magiche aventi la stessa anima provocano strani effetti (Prior Incantatio) quando vengono dirette l'una contro l'altra in un combattimento, come quando Harry dovette affrontare Lord Voldemort in Harry Potter e il calice di fuoco. Entrambe le bacchette infatti avevano al loro interno una piuma di Fanny, la fenice di Albus Silente. L'effetto provocato è una versione estesa dell'Incantesimo Reversus: da una delle due bacchette sprigionano i fantasmi degli incantesimi eseguiti da quella bacchetta, in ordine cronologico inverso. Quando il contatto fra le due bacchette si interrompe i fantasmi scompaiono dopo pochi secondi. Se la bacchetta aveva ucciso delle persone, i fantasmi di queste compariranno e saranno in grado di interagire con il mondo esterno, benché anch'essi debbano scomparire poco dopo la rottura del contatto. Si sa che la più potente delle bacchette mai esistite è la leggendaria Bacchetta di Sambuco, il primo dei tre Doni della Morte, di cui Harry, Ron ed Hermione vengono a conoscenza della loro esistenza nel settimo libro della saga. La Rowling ha rivelato sul suo sito che l'anima della Bacchetta di Sambuco, è un crine della coda di un Thestral, una bacchetta con tale anima può essere usata solo da qualcuno che sia in grado di affrontare la morte.
Bacchette dei personaggi

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Harry Potter (1)
Materiale: agrifoglio
Nucleo: piuma di Fenice
Lunghezza: 11 pollici
Flessibilità: molto flessibile
Note: La piuma appartiene a Fanny, la fenice di Silente. Questa fenice, in passato, ha donato un'altra piuma, che si trova nella bacchetta di Voldemort. La bacchetta di Harry viene spezzata dalle involontarie conseguenze di un incantesimo di Hermione. Harry possiede anche la bacchetta di Draco Malfoy (che usa per un breve periodo) e la bacchetta di Sambuco, che tuttavia utilizzerà solo per riparare la sua prima bacchetta grazie ai suoi straordinari poteri.
Voldemort
Materiale: tasso
Nucleo: piuma di Fenice
Lunghezza: 13 pollici e mezzo
Flessibilità: molto flessibile
Note: La piuma appartiene a Fanny, la fenice di Silente. Questa fenice avrebbe donato anni dopo un'altra piuma, che si trova nella bacchetta di Harry.
Albus Silente (1)
Materiale: noce
Nucleo: piuma di Fenice
Lunghezza: -
Flessibilità: -
Albus Silente (2)
Materiale: sambuco
Nucleo: crine di Thestral
Lunghezza: 15 pollici
Flessibilità: leggermente flessibile
Note: si tratta della leggendaria Bacchetta di Sambuco.
Ron Weasley (1)
Materiale: frassino
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 12 pollici
Flessibilità: -
Note: Questa bacchetta in realtà era la prima bacchetta di Charlie Weasley che i genitori gli avevano comprato per il suo primo anno di scuola ad Hogwarts; poiché quindi la vecchia bacchetta di Charlie non ha mai riconosciuto come suo padrone Ron, il ragazzo otteneva sempre risultati molto mediocri nelle magie eseguite al suo primo anno. Si rompe durante lo scontro con il platano picchiatore a bordo dell'auto volante.
Ron Weasley (2)
Materiale: salice
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 14 pollici
Flessibilità: elastica
Hermione Granger
Materiale: vite
Nucleo: corda di cuore di Drago
Lunghezza: 10 pollici e tre quarti
Flessibilità: molto elastica
Severus Piton
Materiale: betulla
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 12 pollici e mezzo
Flessibilità: rigida
Draco Malfoy
Materiale: biancospino
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 10 pollici
Flessibilità: sufficientemente elastica
Note: Gli viene sottratta da Harry Potter. Draco Possiede per un certo periodo (a propria insaputa) la bacchetta di Sambuco, avendo disarmato Silente. Ne perde la proprietà quando Harry lo disarma.
Cedric Diggory
Materiale: frassino
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 12 pollici e un quarto
Flessibilità: flessibile
Viktor Krum
Materiale: carpine
Nucleo: corda di cuore di Drago
Lunghezza: 10 pollici e un quarto
Flessibilità: rigida
Fleur Delacour
Materiale: legno di rosa
Nucleo: capello di Veela
Lunghezza: 9 pollici e mezzo
Flessibilità: rigida
Bellatrix Lestrange
Materiale: noce
Nucleo: corda di cuore di Drago
Lunghezza: 12 pollici e tre quarti
Flessibilità: rigida
Note: Le viene sottratta durante la fuga di Harry, Ron ed Hermione da casa Malfoy
Lucius Malfoy
Materiale: olmo
Nucleo: corda di cuore di drago
Lunghezza: 12 pollici e tre quarti
Flessibilità: abbastanza rigida
Neville Paciock (1)
Materiale: agrifoglio
Nucleo: crine di unicorno-
Lunghezza: -
Flessibilità: -
Note: La bacchetta in origine era appartenuta al padre di Neville. Notare che, fintanto che usa questa bacchetta, Neville risulta un mago molto scarso, cosa che invece non avverrà con la bacchetta successiva.
Neville Paciock (2)
Materiale: ciliegio
Nucleo: crine di Unicorno
Lunghezza: 13 pollici
Flessibilità: flessibile
Rubeus Hagrid
Materiale: quercia
Nucleo: -
Lunghezza: 16 pollici
Flessibilità: -
Note: Viene spezzata quando Hagrid è espulso da Hogwarts. Hagrid conserva però i frammenti nascosti in un vecchio ombrello col quale può compiere semplici magie.
James Potter
Materiale: mogano
Nucleo: crine di unicorno
Lunghezza: 11 pollici
Flessibilità: flessibile
Lily Evans
Materiale: salice
Nucleo: piuma di fenice /> Lunghezza: 10 pollici e un quarto
Flessibilità: sibilante
Peter Minus (2)
Materiale: ippocastano
Nucleo: corda di cuore di Drago
Lunghezza: 9 pollici e un quarto
Flessibilità: fragile
Minerva McGranitt
Materiale: abete
Nucleo: corda di cuore di Drago
Lunghezza: 9 pollici e mezzo
Flessibilità: rigida
Quirinus Raptor
Materiale: ontano
Nucleo: crine di unicorno
Lunghezza: 9 pollici
Flessibilità: flessibile

[modifica] Oggetti scherzosi

[modifica] Tiri Vispi Weasley
[modifica] Cappelli Decapitanti (Headless Hat)
Rendono invisibile la testa delle persone che li indossano attraverso l'uso di un incantesimo di Invisibilità.
[modifica] Orecchie oblunghe (Extendable Ears)
Mettendo un'estremità di questi lunghi fili color carne in un orecchio, e l'altra estramità sotto una porta o finestra o un qualsiasi buco libero di una casa o locale, si può ascoltare qualunque cosa si dica dall'altra parte di questa porta o finestra o buco. Usate in molti momenti per spiare, compaiono per la prima volta nel quinto libro, quando i gemelli Weasley tentano di origliare una discussione segreta dell'Ordine della Fenice. Non funzionano quando sulle porte è stato gettato un Incantesimo Imperturbabile
[modifica] Fuochi Forsennati Weasley (Weasleys' Wildfire Whiz-Bangs)
Creano dei fuochi d'artificio. Se fatti Evanescere,(ovvero se viene gettato su di loro l'incantesimo per far sparire gli oggetti, la cui formula è Evanesco) si moltiplicano per 10. Hanno causato grande divertimento per gli studenti di Hogwarts nel breve periodo dell'impero della Umbridge. Fred e George li usano proprio per creare sompiglio e mettere in difficoltà la Umbridge nel quinto libro, che però non viene aiutata dagli insegnanti perché anch'essi la trovano malvagia, ingiusta ed antipatica, eccezione fatta per Gazza. Includono:
Spari standard (Basic Blaze Box)
Detonazioni Deluxe (Deflagration Deluxe)
[modifica] Palude portatile (Portable Swamp)
Una palude istantanea. Testata su un corridoio della scuola con ottimi risultati (non per Gazza, ma per la Umbridge) sotto l'impero della Umbridge. Il prof. Vitious fa credere alla Umbridge di non essere in grado di rimuoverla, in realtà desideroso di mettere qualche bastone tra le ruote alla detestata insegnante. Dopo che la Umbridge lascia la scuola, Vitious la fa sparire in un attimo, lasciandone una piccola parte sotto una finestra in ricordo dei gemelli Weasley.
[modifica] Polvere Buiopesto Peruviana (Peruvian Instant Darkness Powder)
Una polvere nera come la pece proveniente dal Perù, che consente a chi la usa di creare un fumo talmente denso e nero, da non fare passare neanche un filo di luce. L'unico modo di poter passare attraverso questa nube è avere con sé la cosiddetta Mano della Gloria l'unica che possa far luce nella coltre scura creata dalla polvere poiché l'incantesimo Lumos non funziona. È uno degli articoli in vendita al negozio di scherzi di Fred e George, Tiri Vispi Weasley. Viene usata da Draco Malfoy nel sesto libro della saga durante l'attacco dei mangiamorte a Hogwarts.
[modifica] Cappelli Scudo (Shield Hats)
Lancia automaticamente un Sortilegio Scudo intorno a chi lo indossa, parando o alleviando i danni delle fatture o degli incantesimi e respingendoli (se deboli) a colui che li ha lanciati. Esiste in altre forme come, ad esempio, Mantelli scudo e Guanti scudo. Pensati dai fratelli come scherzo, sono divenuti all'interno del Ministero una difesa a tutti i membri di rinforzo.
[modifica] Detonatori Abbindolanti (Decoy Detonators)
Piccoli oggetti simili a clacson che, se lasciati cadere a terra, scappano via velocemente e fanno un forte rumore per distrarre.
[modifica] Telescopi Pugno (Punching Telescopes)
Trovati da Hermione Granger nella camera di Fred e George, quando li strizzi ti danno un pugno e ti ritrovi con un bell'occhio nero. Il suo antidoto è una densa pasta gialla, probabilmente utilizzata anche per altre cose.
[modifica] Puffole Pigmee
Graziosi animaletti a batuffolo col pelo colorato in tutte le gradazioni del rosa e del viola. Nel sesto libro Ginny Weasley ne comprerà una al negozio di Fred e George, chiamandola Arnold. Luna Lovegood le dice che cantano a Natale
[modifica] Prodotti alimentari
I fratelli Weasley creano anche dolci e altri prodotti alimentari con vari effetti inaspettati nascosti, spesso offerti ad altre persone ignare per fargli uno scherzo, altre volte usati su se stessi con vari scopi (vedi oltre).
[modifica] Altri oggetti
Puzzalinfa (Stinksap)
è un liquido denso, verde scuro, odorante di letame rancido, che schizza dalle bolle della pianta Mimbulus Mimbletonia allorquando questa venga stuzzicata con qualcosa di acuminato. Essa schizza addosso a Harry Potter, Ginny Weasley, Luna Lovegood e Neville Paciock nel settembre del 1995, durante il loro viaggio nell'Espresso di Hogwarts. Neville, infatti, per dimostrare cosa sappia fare la sua Mimbulus Mimbletonia, la trafigge con la punta di una sua piuma, provocando gli schizzi di Puzzalinfa.
Caccabombe (Dungbombs)
Oggetti creati dal negozio di scherzi di Zonko; lanciate, dopo l'impatto con una superficie dura emanano un odore sgradevole. Nel quinto libro Ginny spiega a Fred e George che per scoprire se su di una porta è stato lanciato un incantesimo imperturbabile basta lanciarle contro qualcosa. Se l'oggetto lanciato non fa contatto, allora la porta è stata incantata. Durante una riunione dell'Ordine della Fenice, Ginny lancia appunto delle caccabombe contro la porta della cucina, le quali però rimbalzano senza attivarsi, prova che la porta è stata resa imperturbabile.
Pallottole puzzole (Stinking Pellets)
Usate per distrarre prefetti e professori, come le caccabombe emettono un cattivo odore;
Frisbee zannuti (Fanged Frisbee)
Frisbee che, una volta lanciati, volano dotati di volontà propria e con l'obiettivo di lacerare più cose possibili. Come spesso ricordato da Argus Gazza, i frisbee zannuti sono proibiti ad Hogwarts.
[modifica] Giochi

[modifica] Equipaggiamento per il Quidditch
Per approfondire, vedi la voce Quidditch.
Pluffa (Quaffle): la palla usata per segnare goal, nei cerchi degli avversari, ogni goal vale 10 punti.
Bolidi (Bludgers): sono due palle usate per disarmare i giocatori della squadra avversaria.
Boccino d'oro (Golden Snitch): una palla grande come una noce, se il cercatore la prende vale 150 punti. Il cercatore che lo cattura pone fine alla partita. È dotato di una memoria tattile.
Scopa magica: questo oggetto è in grado di volare, tutti i giocatori sono in sella a una scopa. La prima scopa che Harry ha ricevuto gli è stata regalata al primo anno.
Mazze: usate dai battitori per respingere i Bolidi.
[modifica] Scacchi magici (Wizard's chess)
Gli scacchi magici vengono usati dai maghi e dalle streghe e sono una versione magica degli scacchi simili in tutto e per tutto ai normali scacchi babbani, tranne per il fatto che i pezzi sono animati e si distruggono quando vengono "mangiati". Vengono nominati quasi sempre durante una partita tra Harry e Ron e sembra che Ron sia molto più forte di Harry, mentre Hermione invece non è capace a giocare. Un'altra interessante caratteristica è che negli scacchi magici non sempre l'esito di una mossa è lo stesso di quello degli scacchi normali. Infatti nel quinto libro, Harry, durante le vacanze natalizie passate a Grimmauld Place, gioca una partita contro Ron. Ad un certo punto dice ad un suo cavallo, impegnato in uno scontro con un pezzo avversario:
« Schiaccialo, schiaccialo, idiota, è solo un pedone! »
(Harry Potter e l'Ordine della Fenice)
Ciò ci fa pensare che due pezzi che entrano in contrasto tra loro possono ingaggiare un combattimento dall'esito incerto. Inoltre i pezzi, se non si fidano dell'abilità del giocatore, possono rifiutarsi di eseguire la mossa indicata o mettersi a discutere col giocatore stesso. Infatti nel primo libro, quando, sempre durante le vacanze di Natale, Harry e Ron giocano una partita, i pezzi magici del primo si rifiutano di obbedire agli ordini di Harry, urlandogli consigli contraddittori. Negli ultimi capitoli di Harry Potter e la pietra filosofale, Harry, Ron ed Hermione vengono coinvolti in una partita dal vivo con questi scacchi magici, messi a difesa della Pietra filosofale: questo incantesimo è stato fatto dalla professoressa Minerva McGranitt che ha trasfigurato i pezzi rendendoli animati per proteggere la pietra.
[modifica] Gobbiglie (Gobstones)
Le gobbiglie sono biglie magiche, uguali alle biglie normali tranne per il fatto che spruzzano un liquido puzzolente sulla faccia del giocatore che ha appena perso un punto. Anche se le regole del gioco non vengono mai spiegate, sappiamo che ad Hogwarts esiste un club di gobbiglie, e che un tempo Eileen Prince (madre di Severus Piton) ne fu il capitano.Il gioco delle gobbiglie si può ritrovare anche nel gioco"Harry Potter e l'Ordine della Fenice" uscito nel 2007
[modifica] Altri giochi
Carte da gioco Autorimescolanti
Le carte da gioco Autorimescolanti (Self-Shuffling Playing Cards) sono menzionate come uno degli oggetti presenti sul pavimento della stanza di Ron in Harry Potter e la camera dei segreti.
Spara Schiocco
Lo Spara Schiocco (Exploding Snap) è un gioco di carte nel quale le carte esplodono spontaneamente durante la partita. Una variante è costituita dal Mazzo Bum, menzionato per la prima volta in Harry Potter e la Pietra Filosofale.
[modifica] Cibi e bevande

[modifica] Cibi
[modifica] Bolle Bollenti
Le Bolle Bollenti (Best Blowing Gum) sono gomme da masticare caratterizzate da un sapore molto caldo.
[modifica] Cioccorane
Per approfondire, vedi la voce Personaggi delle Cioccorane.
Le Cioccorane (Chocolate Frogs) sono rane di cioccolato le quali, dato che sono magiche, saltano di qua e di là. Nella confezione di ogni Cioccorana si trova una carta da collezionare con il ritratto e una breve biografia di un mago o una strega famosi.
Le carte nominate nei libri di Harry Potter includono:
Cornelio Agrippa
Tolomeo (anche se potrebbe trattarsi di altri Tolomeo)
Albus Silente (Albus Dumbledore)
Morgana
Circe
Merlino (Merlin)
Hengist il folletto dei boschi
Alberic Grunnion, l'inventore delle Caccabombe
Paracelso
Nicolas Flamel
Cliodna (nel libro si dice sia una druida)
Vediamo le Cioccorane per la prima volta in Harry Potter e la pietra filosofale quando Harry sull'Espresso di Hogwarts, avendo appena incontrato Ron Weasley, compra un mucchio di dolci da dividere tra loro due. Alcuni di questi dolci sono appunto Cioccorane. Harry ne apre una e la rana salta fuori dalla finestra; dopodiché vede che la carta nella confezione è Albus Silente e legge: Considerato da molti il più grande mago dell'era moderna, Silente è noto per aver sconfitto il mago del male Grindelwald nel 1945, per aver scoperto i dodici usi del sangue di drago e per i suoi esperimenti di alchimia con il collega Nicolas Flamel. Il professor Silente adora la musica da camera e il bowling. In seguito Silente dichiarerà che non importa se gli tolgono tutte le sue cariche, purché non lo tolgano dalle figurine delle cioccorane.
Le Cioccorane appaiono in tutta la serie. Alcuni fan hanno ipotizzato che i membri dell'Ordine della Fenice usino le carte che trovano per comunicare, J. K. Rowling pur ritenendola un'ipotesi molto convincente l'ha negata, rivelando nel sesto libro come i membri dell'Ordine della Fenice comunichino attraverso i propri patroni (già nel quarto libro Albus Silente aveva avvertito in questo modo Rubeus Hagrid dell'aggressione ad Harry e Viktor Krum ai margini della foresta proibita).
In una recente intervista la Rowling ha affermato che alla fine del settimo libro, anche Harry, Ron ed Hermione entrano a far parte della collezione delle Cioccorane.
[modifica] Dolci di Mielandia
Ananas canditi (Crystallised Pineapple);
Api Frizzole (Fizzing Whizzbees);
Bacchette di Liquirizia (Liquorice Wands);
Biscottini Gufici
Bonbon esplosivi (exploding bonobons);
Calderotti (Cauldron Cakes);
Cioccalderoni (Chocolate Cauldrons);
Cioccoli (Chocoballs);
Fondenti Febbricitanti (Fever Fudges);
Fildimenta Interdentali (Toothflossing Stringmints);
Lumache Gelatinose (Jelly Slugs);
Mosche al Caramello (Fudge Flies);
Pallini Acidi (Acid Pops);
Penne d'aquila di zucchero (Sugar Quills);
Penne d'aquila di zucchero delux;
Piperille (Pepper Imps);
Rospi alla Menta (Peppermint Toad);
Scarafaggi a Grappolo (Cockroach Cluster);
SuperPallaGomma (Best Blowing Gum);
Topoghiacci (Ice Mice);
Zuccotti di Zucca (Pumpkin Fizz e Pumpkin Pasties);
[modifica] Gelatine Tuttigusti+1
Le Gelatine Tuttigusti+1 (Bertie Bott's Every Flavour Beans) sono caramelle gommose che fanno la loro comparsa nella saga fin dal primo libro, sul treno diretto per Hogwarts. Esistono molti gusti di queste gelatine dai più comuni come cioccolato, menta, marmellata d'arancia, fragola, noce di cocco, caffè ma anche gusti particolari come caccole, cavoletti di Bruxelles, toast, spinaci, fegato, trippa, pepe, fagioli, curry, sardina. Possono essere visti come i Jelly belly del mondo magico. Silente, grande amante dei dolci, non ama molto le gelatine tuttigusti+1 perché è stato molto sfortunato, essendo incappato in gusti quali vomito e cerume.
[modifica] Prodotti Weasley
I gemelli Fred e George Weasley hanno prodotto un'infinita quantità di prodotti alimentari e giocattoli che vengono venduti di contrabbando tra i ragazzi di Hogwarts e poi, in Harry Potter e L'Ordine della Fenice, nel negozio Tiri vispi Weasley aperto dai due gemelli. Ecco alcuni dei prodotti alimentari Weasley:
Crostatine Canarine (Canary Creams): a chi mangia questa crostatina crescono le piume di un canarino, sono state testate su Neville Paciock, nella sala comune di Grifondoro, in Harry Potter e il Calice di Fuoco;
Marchio Nero Commestibile (Edible Dark Mark);
Mou Mollelingua (Ton-Tongue Toffee): appena inghiottita, questa caramella causa un rapido allungamento della lingua, che diventa subito di un colore viola. Vista per la prima volta nel quarto libro quando Fred e George la usano per fare uno scherzo a Dudley Dursley;
Merendine Marinare (Skiving Snackboxes) Queste contengono una varietà di caramelle che, quando vengono mangiate, permettono al soggetto di mostrare i sintomi di alcune malattie come vomito o sangue dal naso, permettendo di allontanarsi dalla classe o di saltare le lezioni. Le caramelle hanno due metà, una arancione e una viola (l'antidoto) che va consumata una volta fuori dalla classe per far scomparire i sintomi e potersi così dedicare allo svago. Queste "merendine" diventano molto popolari durante il regime dittatoriale instaurato da Dolores Umbridge. Nel negozio di Fred e George sono molto richieste, e il Torrone Sanguinolento in particolare sembra godere di una certa popolarità. Queste merendine includono:
Fondenti Febbricitanti (Fever Fudge): se mangiati sopraggiungerà la febbre;
Pasticche Vomitose (Puking Pastilles): se mangiate queste pasticche fanno vomitare violentemente all'istante. Possono causare problemi se chi le mangia vomita così tanto da non riuscire a prendere l'antidoto;
Pasticcetti Svenevoli (Fainting Fancies): se mangiati questi pasticcetti fanno svenire;
Torrone Sanguinolento (Nosebleed Nougat): se mangiato inizierà a colare il sangue dal naso.
[modifica] Zuppa di piselli
E' il piatto tipico del Paiolo Magico. In Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, viene offerta diverse volte ad Harry.
[modifica] Altri dolci
Zenzerotti (Ginger Newts);
[modifica] Bevande
[modifica] Acquaviola
L'Acquaviola (Gillywater) è una bevanda molto diffusa tra i maghi, che si presume si tratti di un alcolico simile agli aperitivi. Viene citata per la prima volta in Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, richiesta a Madama Rosmerta dalla professoressa McGranitt, mentre altri professori più il Ministro Cornelius Caramell parlano di Sirius Black.
[modifica] Burrobirra
La Burrobirra (Butterbeer) è la bevanda preferita dai maghi, ed è costituita da birra, burro fuso, uova, zucchero, e chiodi di garofano a piacere. Viene fatta bere senza problemi anche ai bambini (Harry la consuma per la prima volta ai Tre manici di scopa all'età di tredici anni).
[modifica] Idromele
L'Idromele è una bevanda assai diffusa fra i maghi e apprezzata particolarmente anche dai giovani.
[modifica] Infuso di Radigorda
L' infuso di Radigorda (Gurdyroot Infusion) è una bevanda di color viola fatta dalla famiglia Lovegood dalle piante di Radigorda.
[modifica] Ogden Stravecchio
Ogden Stravecchio (Ogden's Old)
[modifica] Succo di Zucca
Il Succo di Zucca (Pumpkin Juice) è un succo a base di zucca molto rinfrescante apprezzato dai maghi di tutte le età.
[modifica] Vino di ortiche
Il vino di ortiche è un tipo di vino non velenoso, di color blu. Ne troviamo due bottiglie durante l'indovinello del Professor Piton per arrivare alla Pietra filosofale.
[modifica] Whisky Incendiario
Il Whisky Incendiario (Firewhisky) è un tipo di whisky molto forte che viene bevuto da Harry in Harry Potter e i Doni della Morte, consigliatogli come toccasana dopo la morte di Malocchio Moody. Brucia la gola come fuoco e i suoi effetti si amplificano se si tratta di persone astemie o ragazzi giovani.
[modifica] Segni e caratteri alfabetici

[modifica] Marchio Nero


Il Marchio Nero


Il Marchio Nero sul braccio di Barty Crouch Jr.
Il Marchio Nero (Dark Mark) è il simbolo della manifestazione di Lord Voldemort, e quando era ancora al potere lui e i mangiamorte lo facevano apparire nel cielo ogni volta che commettevano un omicidio. Il Marchio è anche tatuato sull'avambraccio sinistro di ogni Mangiamorte ed è costituito da un teschio con un serpente annodato che gli esce dalla bocca. Voldemort può far in modo di farlo bruciare usandolo come sistema per chiamare a raccolta i suoi seguaci. Hermione ne prenderà spunto per creare delle monete sulle quali ci sarà la data delle lezioni dell'Esercito di Silente. Può essere apposto appoggiando la punta della bacchetta magica direttamente sull'avambraccio e pronunciando la formula magica Morsmordre. La stessa formula serve per evocare il marchio nel cielo. Barty Crouch Jr. lo evoca alla coppa del mondo del Quidditch (Irlanda-Bulgaria) ne Il Calice di Fuoco nell'agosto del 1994.
Successivamente lo ritroviamo anche ne Il Principe Mezzosangue, evocato sopra la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Nella vita di Harry però, per la prima volta appare a Godric's Hollow sul tetto della casa dei suoi genitori.
Nei numerosi dolci prodotti da Fred e George risaltano i Marchi Neri commestibili, molto apprezzati.
[modifica] Caratteri alfabetici
Streghe e maghi possono scrivere lettere in aria utilizzando le loro bacchette magiche.
Silente scrive il testo della canzone della scuola di Hogwarts direttamente in aria, nel primo libro. Tom Riddle, alla fine di Harry Potter e la camera dei segreti, fa lo stesso per mostrare che "son io Lord Voldemort" è l'anagramma di Tom Orvoloson Riddle (il suo nome, tradotto in italiano), in inglese "I am Lord Voldemort" (Tom Marvolo Riddle).
[modifica] Antiche Rune
Tra le materie scolastiche facoltative di Hogwarts c'è lo studio delle rune, grazie al quale è possibile comprendere testi scritti con questi simboli grafici ormai in disuso. In questo codice è scritta l'edizione originale delle Fiabe di Beda il Bardo, lasciata da Silente ad Hermione.
[modifica] Gramo
Il Gramo (Grim) è un simbolo magico che si presenta all'occhio umano sotto forma di un grosso cane nero; esso e il peggiore di tutti i presagi di morte del mondo magico. Ad Harry Potter viene presagito un Gramo dalla professoressa Cooman, ed egli stesso lo vede diverse volte durante tutto il terzo libro. Ron, contrariamente allo scetticismo di Hermione, crede fortemente nella validità di questo presagio, in quanto suo zio Bilius è morto 24 ore dopo averne visto uno; tuttavia in questo caso si tratta solo di Sirius Black, un animagus che prende le sembianze di un grosso cane nero quando si trasforma in animale.
[modifica] Piume particolari

Nella serie di Harry Potter si utilizzano le piume per scrivere, ma ne esistono di particolari qualità oltre a quelle comuni:
Penna Prendiappunti: è una penna incantata in grado di scrivere da sola per un breve periodo di tempo.
Penna Autocorreggente: (Spell-Checking Quill) è un prodotto Weasley. Durante la scrittura corregge automaticamente gli errori; pure questa, però, ha un effetto di breve durata e consumandosi l'incantesimo si arriva allo scrivere errori giganteschi. Ne viene fornita un'ampia descrizione in Harry Potter e il Principe Mezzosangue quando Ron la utilizza per buttare giù un tema e si firma Roonil Wazlib anziché Ronald Weasley e scrive Dimenaporci invece di Dissennatori. Hermione si proporrà di correggere il suo tema utilizzando la magia.
Piuma Rispostapronta: (Auto-Answer Quill) è una piuma in grado di rispondere autonomamente alle domande che le vengono poste. Bandita dagli esami e da qualsiasi attività scolastica, non viene però menzionata fino al quinto libro.
Piuma Anticopiatura: (Anti-Cheating Quill) è la piuma fornita agli studenti dai docenti di Hogwarts per affrontare gli esami G.U.F.O. e M.A.G.O. Impedisce allo studente di copiare.
Piuma di Dolores Umbridge: (Blood Quill o Blood Ink Quill) è la piuma che Dolores Umbridge da a Harry Potter nel quinto libro, mentre il ragazzo è in punizione nel suo ufficio. La piuma si serve del sangue della persona per scrivere e più la si usa, più le parole scritte vengono incise sulla mano. La perfida Umbridge se ne servirà per punire anche altri studenti, tra cui Lee Jordan e altri bambini del primo anno. L'essenza di Purvincolo è un ottimo rimedio e allevia il dolore quasi istantaneamente.
Piuma di Rita Skeeter: (Quick Quotes Quill) è la piuma usata da Rita Skeeter in Harry Potter e il Calice di Fuoco. La giornalista succhia l'estremità e mentre intervista Harry, la piuma annota i pensieri della donna. Diventa palese il suo effetto quando Harry si accorge delle domande sentimentali che gli vengono proposte.
[modifica] Altri oggetti magici

[modifica] La Mappa del Malandrino
La Mappa del Malandrino (Marauder's Map) è una mappa creata dal gruppo di cui facevano parte James Potter (padre di Harry, "Ramoso" - Prongs nell'originale inglese), Sirius Black (padrino di Harry, "Felpato" - Padfoot), Remus Lupin ("Lunastorta" - Moony) e Peter Minus (Peter Pettigrew, "Codaliscia" - Wormtail).
Il nome Mappa del Malandrino è rappresentativo del fatto che, all'interno delle vicende di Harry Potter, viene usata dai quattro per combinarne di tutti i colori.
La mappa all'apparenza può sembrare un semplice foglio di pergamena, ma se si pronunciano le parole "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni", appare una mappa che rappresenta tutta Hogwarts, compresi i passaggi segreti che conducono a Hogsmeade e informazioni su come aprirli. La mappa è anche in grado di localizzare chiunque sia a Hogwarts e di mostrarne in tempo reale i movimenti. Alla fine, una volta usata, pronunciando le parole: "Fatto il misfatto", la mappa scompare e torna a sembrare un innocuo pezzo di pergamena bianco. Questo stratagemma impedisce di usarla a chi non ne conosce il segreto, tuttavia venne comunque requisita da Gazza che doveva aver capito vagamente di cosa si trattasse.
I gemelli Fred e George Weasley la trovano nell'ufficio di quest'ultimo e la rubano e solo al terzo anno, dopo averla imparata a memoria, la regaleranno a Harry Potter, per permettergli di visitare Hogsmeade (per la quale non aveva il permesso). In questo stesso libro, il professor Piton trova la mappa in possesso di Harry e cerca di carpirne i segreti, ma questa gli risponde insultandolo. Questo tuttavia non lo sorprende, poiché i creatori della mappa detestavano Piton da ragazzi. Anche Lupin dopo averla vista gliela chiede in prestito. Piton comunque insiste per poter requisire la mappa, sostendendo che contiene magia nera, ma più probabilmente perché ha riconosciuto i soprannomi dei suoi "nemici" ai tempi della scuola. Nel sesto libro si viene però a scoprire che la mappa del malandrino non mostra la stanza della necessità, che resta 'misteriosamente' occultata, poiché è indisegnabile, in quanto appare solo all'occorrenza e muta forma e dimensioni secondo l'uso necessitato.
Uso della mappa nella saga
Per infiltrarsi ad Hogsmeade, per avvistare Peter Minus (terzo libro);
Per arrivare e tornare dal bagno dei prefetti e per avvistare Barty Crouch nell'ufficio di Severus Piton (quarto libro);
Per controllare che non ci fosse nessuno in corridoio prima di fare uscire dalla Stanza delle Necessità i membri dell'Esercito di Silente (quinto libro).
Per spiare Malfoy (sesto libro).
Usata da Harry per guardare cosa succede ad Hogwarts mentre lui è alla ricerca degli Horcrux, in particolar modo per spiare Ginny (settimo libro)
[modifica] Libro del Principe Mezzosangue
Il Libro del Principe Mezzosangue era il libro di pozioni di Severus Piton quando studiava ad Hogwarts. Questo libro per caso viene dato ad Harry poiché lui non ha ancora la sua copia di Pozioni Avanzate. Infatti Piton diventa insegnante di difesa contro le arti oscure, e il nuovo insegnante di pozioni (Horace Lumacorno) accetta Harry con un "Oltre Ogni Previsione". Su questo libro ci sono molte annotazioni preziose ad esempio metodi secondari per fare pozioni, o incantesimi inventati dal principe come il Sectumsempra e il Levicorpus.
[modifica] Le monete dei maghi
Le monete dei maghi vengono custodite alla banca Gringott a Diagon Alley; come nel mondo babbano esse servono per pagare degli oggetti.
Zellini (Knuts) monete magiche color bronzo rame, di poco valore.
Falci (Sickles) monete di color argento (per fare una falce ci vogliono 29 zellini).
Galeoni (Galleons) monete d'oro, sono quelle che hanno più valore e sono anche le più usate (per fare un galeone ci vogliono 17 falci o 493 zellini).
Le monete, tramite l'incantesimo Incanto Proteus, possono anche essere utilizzate per comunicare senza che altri se ne accorgano. È questo l'uso che Hermione Granger fa di alcuni galeoni falsi, allo scopo di tenere in contatto i membri dell'Esercito di Silente e far conoscere solo agli appartenenti al gruppo le date, i luoghi e gli orari dei loro incontri. Sono protette da un incantesimo per non farle moltiplicare.
[modifica] Strillettera
La Strillettera (Howler) è una lettera rosso acceso che usualmente significa dispiacere e/o rabbia del mittente verso il destinatario. Quando viene aperta, la Strillettera inizia a strillare con la voce del mittente al destinatario, stracciandosi infine in brandelli di carta. Se non viene aperta, esploderà ed urlerà anche più forte.
In Harry Potter e la camera dei segreti, Molly Weasley manda a Ron una Strillettera dopo che lui ha rubato la macchina incantata del padre e volato fino a Hogwarts con Harry.
In Harry Potter e il calice di fuoco, Hermione riceve varie strillettere da lettori del Settimanale delle streghe, in cui era apparso un articolo denigratorio nei suoi confronti scritto da Rita Skeeter, che la accusava di aver stregato Harry e Krum con un filtro d'amore.
In Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Silente manda a Petunia Dursley una Strillettera per ricordarle il suo consenso di lasciare che Harry vivesse a Privet Drive dopo l'attacco dei dissennatori quando lo zio di Harry Vernon Dursley era pronto a buttarlo fuori di casa.
Ha un ruolo meno rilevante in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (Augusta Paciock la manda al nipote, rinfacciandogli di aver perso le parole d'ordine poi rubate da Grattastinchi per consegnarle a Sirius Black).
[modifica] Fotografie e dipinti
Le fotografie magiche (Wizard's photo) sono come le fotografie babbane, con l'unica differenza che le figure al loro interno si muovono e, nel caso dei dipinti, possono lasciare vuota la cornice per andarsene in giro per le mura entrando in altre cornici. Per poter ottenere le fotografie magiche si può usare una normale macchina fotografica, ma il rullino poi andrà sviluppato in una apposita pozione.
I maghi e le streghe amano conservare le loro foto in album e raccoglitori decorati, come quello che Hagrid regala ad Harry alla fine del suo primo anno ad Hogwarts, contenente le foto dei genitori.
I personaggi dei dipinti interagiscono con le persone reali, con le quali possono conversare, e, in casi particolari, anche interagire in altro modo (per esempio, per accedere alle cucine di Hogwarts bisogna fare il solletico ad una pera di un dipinto, che si metterà a ridere e si trasformerà in una maniglia). Ad Hogwarts alcuni ritratti sono utilizzati per sorvegliare gli ingressi di ambienti come le torri delle case, e i personaggi fanno spostare il quadro, aprendo così l'ingresso, solo se gli viene detta la parola d'ordine concordata.
I soggetti delle fotografie magiche possono lasciare la foto, ma non è ancora chiaro fino a che punto possano spostarsi in altre fotografie e comunicare con le foto che hanno vicino, così come accade per i soggetti dei quadri magici. Per questo motivo i soggetti delle fotografie magiche sembrano essere più confinati rispetto ai loro colleghi dei quadri magici.
I gattini dipinti sui piatti cinesi con i quali Dolores Umbridge ha decorato il suo ufficio di Difesa Contro le Arti Oscure sembrano avere una qualche capacità di movimento.
[modifica] Magiscotch
Il magiscotch (spellotape) è un nastro adesivo magico, citato in quasi tutti i libri, escluso il primo, e appare nel secondo quando Ron cerca di riparare la sua bacchetta rotta nell'incidente contro il Platano Picchiatore (senza riuscirci, perché la bacchetta è troppo danneggiata). Il magiscotch è in grado di attaccare insieme qualunque cosa, similmente all'incantesimo Reparo.
[modifica] Diario di Tom Riddle
Il diario di Tom Riddle (Tom Riddle's diary) è al centro delle vicende narrate nel secondo libro della saga del mago: Harry Potter e la camera dei segreti.
Attraverso questo diario, appartenuto a Tom Orvoloson Riddle alias Voldemort, il mago oscuro fa rivivere ad Harry i suoi ricordi facendogli credere che il guardiacaccia Rubeus Hagrid sia il responsabile delle aggressioni ai figli di babbani avvenute 50 anni prima.
Alla fine Harry scoprirà la verità e, proprio distruggendo il diario, riuscirà a sconfiggere ancora una volta l'oscuro signore.
Nel sesto libro della saga Harry Potter e il principe mezzosangue si scoprirà che il diario in realtà era un Horcrux, che racchiudeva una parte dell'anima di Voldemort.
[modifica] Fuoco Gubraithiano
Il Fuoco Gubraithiano (Gubraithian Fire) è un fuoco magico eterno che può essere evocato soltanto da maghi estremamente qualificati. Viene menzionato per la prima volta in Harry Potter e l'Ordine della Fenice: Hagrid rivela a Harry, Hermione e Ron di averlo donato al Gurg, il leader dei Giganti, per ordine di Silente mentre era in viaggio assieme a Madame Maxime.
NomenclaturaSettoreSpecifiche



DA FINIRE

Edited by RubeusHagrid* - 2/10/2011, 12:55
 
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