.:the dreamer:. |
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| Cassandra VanDervoz ◖ Livello Magico: ◖ Nome:Cassandra Jane Hope ◖ Cognome: Van Dervoz ◖ Data di nascita:13 Ottobre ◖ Provenienza:California ◖ Età:21 Anni ◖ Stato di sangue : purosangue ◖ Orientamento sessuale: eterosessuale. ◖ Allineamento: neutrale ◖Descrizione fisica: Occhi chiari, capelli neri lunghi fino a sotto le spalle. Fisico snello ma formoso.
◖Descrizione caratteriale: Difficile da dire quale sia il suo carattere, pieno di sfumature e pieno di contraddizioni. La sua infanzia colma di esempi negativi ha segnato molto lo sviluppo caratteriale. La sua anima cosi candida e buona nasconde una profonda parte oscura che probabilmente prima o poi si evidenzierà nel corso del tempo. Cassandra è una ragazza sola, si è fatta forza attraversando la solitudine più profonda ma è riuscita ad uscirne fuori mantenendo un incantevole sorriso di cui va fiera. Ama la musica, l’unica cosa che è riuscita a tenerla in vita durante i lunghi anni dell’adolescenza. Suona il piano in modo strepitoso e infatti ama cantare accompagnandosi con il suono soave del pianoforte. Le piace stare da sola, non ama la compagnia invadente ◖Segni particolari: Tatuaggio sul fianco destro un simbolo celtico ◖ Punti di forza e deboli :
◖ Animale : //
◖ Ruolo : Mago Adulto
◖ Bacchetta : compratela nell'apposita sezione
◖ Casata : Ex Corvonero
◖ Patronus :
◖Storia: ”La famiglia è la prima sede dove si comprende il significato dell'esistenza. In un mondo in cui prevalgono i valori del profitto, della ricchezza, del piacere, la cultura dell'accoglienza mira a coltivare i valori del servizio e del dono. La famiglia è quanto di più caro ci sia nel cuore di ogni individuo. Ma per me la famiglia era l’inferno.. Una madre è l'amica più vera che possiamo avere, anche quando le difficoltà ci piombano addosso, quando la sfortuna prende il posto della prosperità; ancora lei ci starà accanto e farà sì che la serenità ritorni nei nostri cuori. Ma se non si ha la mamma? Se non si ha una famiglia a cui far riferimento o da cui prendere il buon esempio allora come si fa? Come si va avanti? Queste domande erano state ricorrenti per tutta la mia infanzia. Cresciuta in una casa famiglia non avevo imparato da nessuno cosa fosse l’amore materno. Avevo dovuto apprendere le buone maniere osservando gli altri o leggendo. Non sapevo nulla di come ci si comportasse fuori. Da piccola osservavo la pioggia attraverso i vetri lerci della mia stanza condivisa con altri bambini, immaginavo un mondo colorato, un mondo in cui tutto fosse facile. Quando ad undici anni ricevetti la lettera per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts non riuscì a crederci, allora tutto ciò che ricordavo sulla magia era vero, esisteva davvero quel mondo privo di dolore. Immaginai così di poter essere libera finalmente. Ma dovetti ricredermi. Il mondo della magia era un mondo immerso nel dolore e nel terrore a causa della dura lotta tra bene e male. Passai gli anni in quella scuola dovendo subire sulle spalle le preoccupazioni per la lotta alla sopravvivenza che la scuola inculcava a noi ragazzi. Ma anche questa parentesi negativa finì. La scuola terminò e mi ritrovai a vagare sola per le strade della città non avendo un posto dove andare. Ero una strega senza casa. Trovai un lavoro in un vecchio bar guadagnai quando bastava per ricavarmi una stanza in una pensione vecchia e puzzolente di marcio. Volevo costruirmi un futuro. Volevo vivere la mia vita al meglio e l’avrei fatto lavorando. Mi misi così a cercare un lavoro fisso..”
◖Prestavolto utilizzato:Eva Green
Se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, credo che egli l'abbia creato a mia immagine e somiglianza Edited by RubeusHagrid* - 6/9/2011, 01:04
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