John Xenophilius Lovegood, Scheda Approvata

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RubeusHagrid*
TOPIC_ICON5  view post Posted on 11/9/2011, 10:09





John Xenophilius Lovegood

Nome:

John

«Yehōchānān (יהוחנן)»;
composto da Yehō- (o Yah), abbreviazione di Yahweh (nome proprio di Dio nella tradizione ebraica, nominato però sempre attraverso il tetragramma (YHWH), e da -chānān che significa "ebbe misericordia (o grazia)", e vuol dire letteralmente "il Signore ha avuto misericordia (o grazia)". Dalla stessa radice di Giovanni derivano anche altri nomi, quali Ivano ed Evan.
Si dice che questo nome gli sia stato attribuito al momento della nascita, poichè nacque prematuramente, e rischiava di morire sin da allora. Lui non amava particolarmente questo nome, perchè abbastanza diffuso, e così all'età adulta (17 Anni) scelse un secondo nome.

Xenophilius

«ξένος -η -ον - πηιλος»;
Dal greco Xenon che sta per diverso, e Philos che sta per amore, si potrebbe interpretare come: Amante del Diverso.
Data la sua passione per tutto ciò di cui non si dispone sempre, scelse proprio questo nome. Convinto di tale scelta, si sommerse letteralmente di oggetti strani, nella sua casetta dove viveva solo da tempo.
Sua madre non aveva mai gradito il suo secondo nome, ma non è poi ben chiaro se non gradisse quel nome, o se non gradisse il fatto che lui avesse cambiato nome.

I suoi amici lo chiamano anche Jo o Xeno, in via del tutto informale, riferendosi ai suoi due primi nomi, e soprattutto il secondo calzava a pennello con la sua stravaganza.


Cognome:

Lovegood

Il cognome Lovegood ha origini antichissime, i primi accenni storici che risalgono a questo cognomi sono di Federic Lovegood un prete della Scozzia dell'seicento. Egli fù scomunicato dopo che ebbe una figlia da una giovane donzella dell'epoca. La dinastia continuò estendendosi sempre nella Gran Bretagna per poi allargarsi anche all'Irlanda. Storicamente quindi questo cognome veniva visto in maniera negativa poiché veniva attribuito al peccato. Questa definizione fù presto abbandonata dagli storici poiché si venne a scoprire che Federic Lovegood non era realmente un prete ma si era rifugiato nella chiesa per sfuggiere alle guerre dell'epoca. Il cognome oggi nella società ha assunto un significato del tutto diverso accostando questo cognome alla stravaganza.


Data di Nascita e Età:

05 ~ 10 ~ 1985

Nacque in una umida e fredda giornata di inizio Autunno.

26 Anni

Anche se era sempre scambiato per un diciassettenne, anche in famiglia, essendo l'ultimo figlio, era sempre visto come il "piccolino", e magari il suo bell'aspetto aveva contribuito a portarsi bene gli anni che aveva.

Casata / Ex-Casata:

Corvonero

La casa di Corvonero (Ravenclaw), richiede intelligenza, prontezza e creatività, apprendimento e saggezza ("Oppure Corvonero, il vecchio ed il saggio, | se siete svegli e pronti di mente, | ragione e sapienza qui trovan linguaggio | che si confà a simile gente"). Al contrario di quanto accade per le altre case, non bisogna conoscere una parola d'ordine, bensì rispondere ad una domanda (e si deve aspettare che qualcuno dia la risposta giusta per accedere alla Sala Comune), come dicevano i direttori :"Come si può imparare altrimenti?". I Corvonero sono attratti dal sapere, il che li porta a studiare molto più di chiunque altro(detti secchioni dai Serpeverde e Grifondoro).
La fondatrice della casa fu Priscilla Corvonero, la quale possedeva il famoso diadema, detto "perduto", che aveva il dono di rendere saggio chi lo indossava.
La frase di Corvonero (incisa anche sul Diadema perduto di Corvonero) è "Un ingegno smisurato per il mago è dono grato".


Orientamento Sessuale: Bisessuale

Status Sociale:

Purosangue

I Purosangue sono quei maghi le cui famiglie non presentano alcun Babbano nel loro albero genealogico. I credenti della "purezza" del sangue usano la loro purezza come misura delle abilità magiche rispetto agli altri Mezzosangue. I fanatici credono anche che i Babbani siano feccia rispetto ai maghi, non avendo magia in loro, e considerano i Nati-Babbani persino inferiori ai Babbani.

Status Economico:

Equilibrato

Non era mai stato particolarmente abbiente, viveva nella sua piccola dimora, di certo non aveva grandi possibilità, ma non si lamentava.
Ogni qualvolta aveva desiderato qualcosa, era sempre (magari con un po' di sacrificio) riuscito ad averla.
Da quando aveva fondato la rivista, le cose andavano meglio, ma quel lavoro di certo non era stato scelto per migliorare la propria condizione economica, ma per passione.


Razza:

Umano

L'uomo (Homo sapiens sapiens, Linneo, 1758), chiamato anche essere umano, insieme all'estinto (e da taluni dibattuto in quanto a sottospecie) Homo sapiens idaltu, è una delle due sottospecie note di Homo sapiens, un primate bipede appartenente alla famiglia degli ominidi che comprende numerosi generi estinti e sette diverse specie viventi di grandi scimmie. La specie H. sapiens - di origine africana come d'altronde lo stesso genere Homo - è un primate a pelo corto, adattato alla vita terricola, onnivoro e dalle abitudini alimentari originarie di cacciatore-raccoglitore. La sua distribuzione attuale è pressoché cosmopolita. Gli umani hanno un cervello molto strutturato e sviluppato, in proporzione alle dimensioni dell'individuo, e capace di un pensiero sviluppato sotto forma di ragionamento astratto, linguaggio e introspezione. Questa capacità mentale, combinata con la stazione eretta che rende liberi gli arti superiori, rimasti prensili per l'origine arboricola comune a tutto l'ordine, ha consentito il manipolare oggetti e ha permesso all'uomo di creare una grande varietà di utensili. Dall'origine africana della specie sapiens, nei ritrovamenti etiopici in tufi vulcanici della valle del fiume Omo, circa 200 000 anni fa (si possono datare con tecniche basate sui rapporto isotopici dell'argon, a 195 000 anni con una incertezza di ± 5 000 anni) da H. erectus, a oggi, gli uomini si son diffusi su tutta la superficie delle terre emerse (attualmente anche nel continente Antartico, a scopi scientifici, e nonostante il clima inospitale) con una popolazione totale che ha superato, nel marzo 2011, i 6,9 miliardi di individui. Similmente alla maggior parte dei primati, gli uomini sono animali sociali. Sono inoltre particolarmente abili nell'utilizzo di sistemi di comunicazione per l'espressione, lo scambio di idee e l'organizzazione. Gli uomini creano complesse strutture sociali composte da gruppi in cooperazione e competizione, che variano dalle piccole famiglie e associazioni fino alle grandi unioni politiche, scientifiche, economiche. L'interazione sociale ha introdotto una larghissima varietà di tradizioni, rituali, regole comportamentali e morali, norme sociali e leggi che formano la base della società umana. Gli uomini manifestano il desiderio di capire e influenzare il mondo circostante, cercando di comprendere, spiegare e manipolare i fenomeni naturali attraverso la scienza, la filosofia, la mitologia e la religione. Questa curiosità naturale ha portato allo sviluppo di strumenti tecnologici e abilità avanzate; gli uomini sono l'unica specie ancora vivente che utilizza il fuoco, cuoce i propri cibi, si veste, ed usa numerose altre tecnologie. Gli uomini possiedono anche un marcato apprezzamento per la bellezza e l'estetica che, combinate col desiderio umano di autoespressione, hanno condotto a innovazioni culturali quali arte, letteratura e musica.



Capelli: Neri come l'inchiostro che tiene sulla scrivania.
Occhi: Scuri come il buio della notte.
Fisico / Stile: Magro, non particolarmente atletico.
Psicologia:
Da bambino pensava che il mondo fosse infinito. Poi ha iniziato a viaggiare e si è reso conto che forse prima o poi da qualche parte ci si fermava. Da quando ha iniziato, poi, a leggere non avrebbe voluto mai fermarsi, sprofondando nei dettagli. E poi, chi lo avrebbe mai detto, da quando ha iniziato a scrivere, se non fosse per lo stress che comporta, non smetterebbe mai.
Odi et Amo:
Ama restare a pensare sulle cose su cui nessuno pensa, è questa la sua stravaganza. Ama inoltre andare al teatro, e aggirarsi per le vie di Londra, o magari prendere un thè in compagnia. Odia la superbia, l'ira e la superficialità.

Hobby: Leggere, Scrivere, Musica, Ammirare l'Arte.
Altre caratteristiche:
Non ritenete di aver capito come si comporta, perchè sarà proprio allora, che non si comporterà come pensate.

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Storia del pg:
La Storia di John è piuttosto regolare. Oddio, se si considera, comunque, che è una persona strana. Nasceva negli inizi di un Autunno di 26 anni fa, in Scozia. Sua madre fu precoce nel parto, e così nacque a soli 7 mesi, pesava scarsi 700grammi. Un po' difficile, penserete, senza incubatrici, sopravvivere così. Eppure, con l'aiuto della magia, e della sua lodata badante, era riuscito a crescere, camminare, mangiare, sorridere, insomma: vivere. Era cresciuto insieme a sua sorella Stella, ma a differenza sua che aveva passioni lussuriose, si era appassionato allo studio, e la sua idea di vita fu stravolta abbastanza. Dopo aver appreso le discipline magiche nel castello, si era dilettato nello studio della letteratura (Babbana) ed aveva frequentato la Londra degli anni '90. A contatto con studenti più burberi e, se vogliamo, sprovveduti di lui, aveva iniziato a fumare e fare uso di sostanze stupefacenti. Questo infuì notevolmente sulla sua psiche, che da giovane adolescente si era ritrovato uomo e laureato. L'insoddisfazione urbana lo aveva portato a desiderare una vita sempre più mondana, fino a far di sé un vero e proprio Dandy, che seppure fosse esteta viveva di una prosa dannata, di quelle cose che sembran strane, ma che poi ci si abitua. Dopo aver trascorso due anni da babbano, dopo aver iniziato a scrivere per un giornale locale, rivive la crisi d'identità. Non riusciva più a distinguere il Mago che c'era in lui, dal Giornalista. Eppure proveniva da una famiglia purosangue. Dopo le sollecitazioni di sua madre, e l'invito tutt'altro che gentile di suo padre, ritornò nel mondo magico, perchè i suoi genitori non potevano tollerare l'idea di vedere crescere un figlio babbano. Giunto di nuovo ad Hogwarts, sebbene non molto pratico nelle arti magichè, aveva condotto numerose ricerche riguardo al fantasma di Helena che si aggirava per il castello. Con l'idea di pubblicare i suoi saggi, iniziò a scrivere pubblicamente, facendo della sua umile dimora, un luogo dove l'informazione viaggiava. E così, man mano questa attività aveva preso piede, e trovatosi degli aiutanti, aveva messo su una vera e propria Redazione del giornale che avevano rinominato: Il Cavillo. L'idea era sembrata geniale sin dal primo momento, e infatti si dichiarò fruttifera e gratificante.
Riusciva finalmente a conciliare la Magia con la sua passione per la scrittura, e in più riusciva a togliersi qualche sfizio, con i pochi soldi che gli venivano offerti, poichè il giornale aveva scelto di autofinanziarsi. L'idea del giornale più che altro era quella di divulgare notizie veritiere, e interviste interessanti, non gli importava affatto avere un tornaconto.
Eventuali Flashback:
Il momento più buio da superare è stato l'abbandono delle sostanze stupefacenti. Non essendone rimasto completamente immune, infatti, deve di tanto in tanto farne uso, per mantere su la sua psiche. Non è incompleto, è solo che non riesce ad essere felice. Trovare qualcosa che impegnasse il suo tempo nel castello, era stato utile, insomma non era niente di speciale, ma quella attività gli era sempre piaciuta, e l'avrebbe portata avanti finchè ne avesse avuto la forza.

Il più grande segreto:
Nascondeva gelosamente un ciondolo dalle tonalità bluastre.
Non aveva mai capito a chi appartenesse, ma era certo che si sarebbe rivelato utile.


La più grande paura:
I Nargilli sorta di piccoli e dispettosi insetti che crede vivono nelle piante di vischio, capaci di impadronirsi delle tue emozioni.
I Mangiamorte, anche se aveva imparato a difendersi, non tollerava l'idea che invadessero i suoi spazi, o magari peggio: distruggessero la sua roba.


Amici:
Remus Lupin: lo conosceva da sempre.

Nemici:
La famiglia Greyback e i Mangiamorte in genere.

Famiglia:
Brendon Lovegood | mago | purosangue
Katherine Fallon | strega | purosangue
Stella L. Lovegood | angelo bianco | purosangue

Status di Sangue:
Purosangue



Ruolo nel Gdr:
Fondatore de: "Il Cavillo".


Animali Domestici:
Tywee (Gufo Nero)
Innumerevoli pesci tropicali.



Equipaggiamento:
Borsa di pelle nera,
Penna Prendi-Appunti
Eventuali.



Proveninenza:
Roxburgh, Scozia .



Attuale Residenza:
Ottery St Catchpole: sulla collinetta.



Eventuale Potere Speciale:
E' in grado di identificare numerose varietà di piante e di creature magiche.


Incantesimi conosciuti:
Quelli appresi ad Hogwarts, dove ha conseguito i M.A.G.O.



«La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva. »



Personaggio usato: Keanu Reeves (Attore)
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*More?
Copyright per la scheda: ©Rubeus Hagrid


Edited by RubeusHagrid* - 10/12/2011, 17:02
 
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view post Posted on 11/9/2011, 17:48
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Cosa centra Stella? Cos'è suo fratello?
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 11/9/2011, 17:54




siii aspetta non è ben specificato nella storia comunque è il f ratello.

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view post Posted on 11/9/2011, 17:54
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Molto figa.
 
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RubeusHagrid*
view post Posted on 11/9/2011, 17:57




è pur sempre un letterato.
comunque leggiti la storia e se è il caso approva :D
 
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view post Posted on 11/9/2011, 18:05
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Approvo.

SCHEDA APPROVATA L'11 SETTEMBRE 2011
 
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