In punta di piedi.

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view post Posted on 29/9/2011, 15:09
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Crystal Hamilton ♥
RYtOo

« It's too late for all. »
Erano le nove di sera. Avevo fatto decisamente troppo tardi. Ero stata al Ministero per avere qualche colloquio, dal momento che cercavo di nuovo lavoro. Avevo bisogno di tornare a lavorare e di vedere e conoscere cose nuove. Non lavoravo da quando io e Jake ci siamo separati. Era ora di tornare. Avevo lasciato JJ con la zia e lui mi aveva dato un portafortuna: un piccolo portachiavi a forma di pupazzo. L'avevo tenuto stretto nella mano sinistra, durante i colloqui e, alla fine, mi avevano lasciato andare dicendomi che mi avrebbero fatto sapere. Avevo indossato un vestito molto elegante: color panna che mi arrivava un po' più sù del ginocchio. Faceva freddo e mi affrettavo a tornare a casa, spostandomi in un vicolo buio ed abbastanza tetro perfino per me. Mi sfregai le mani vicino alle braccia, per cercare di darmi calore.
All'improvviso, vidi avvicinarsi quattro ragazzi. Li sentivo ridere e barcollare, chiaramente ubriachi. Affrettai il passo, cercando di allontanarmi più velocemente possibile. Il panico iniziò a salirmi, anche se non c'era motivo. Io ero una strega, loro semplici Babbani. Avrei potuto respingerli velocemente. Il cuore mi batteva velocemente in gola mentre scappavo da quei tizi. -Dove corri, moretta?!- Li sentii dire. Ormai stavo davvero per correre. Strinsi più forte il portafortuna di JJ, allontanandomi. Ma inciampai e questo mi rovinò. I ragazzi mi furono subito dietro e in mezzo minuto erano accanto a me. Provai ad estrarre la bacchetta dalla borsa ma uno di questi la prese, gettandola lontano. -Andate via...- Dico, arretrando spaventata, ma cercando di sostenere il loro sguardo. In risposta, questi, si misero a ridere. Quello più vicino a me, mi prese per un braccio e mi spinse, facendomi cadere. Ignorai il dolore al gomito, deglutendo spaventata e guardandomi intorno in cerca di aiuto. -Cosa volete? Andate via!- dico quasi urlando, indietreggiando ancora. Quello più basso di tutti mi diede uno schiaffo in faccia, forte. -Devi stare zitta!- Disse, mentre altri due mi facevano alzare, sbattendomi al muro con violenza. Gemetti dal dolore, mentre uno di quei quattro mi alzava il vestito. -Toglimi le mani di dosso!!- dissi, cercando di spingerlo via. Fui azzittita da un altro schiaffo. Singhiozzai mentre con violenza venivo penetrata. Iniziarono ad abusare di me, prima uno e poi un altro... e poi un altro ancora... Non ce la facevo. Imporavo aiuto, piangendo, ma loro continuavano a picchiarmi per farmi stare zitta. Non ce la facevo più. Non avevo la forza per rimanere in piedi. Quando finalmente tutti ne ebbero abbastanza di me, mi scaraventarono a terra con violenza. Non avevo neanche più la forza di lamentarmi dal dolore. Sbattetti la testa ma ormai non c'era luogo sul mio corpo che non mi facesse male. Mi diedero un paio di calci nel ventre, ridendo. -E' stato un piacere, puttana!- Disse uno di quelli. Mi prese per il bavero del vestito, sollevandomi, e mi diede un bacio. Mi lasciò andare, facendomi sbattere di nuovo la testa a terra. Li vidi andare via, sollevata, per poi perdere i sensi, senza aver la forza di chiamare nessuno. Il mio ultimo pensiero fu per JJ. E senza neanche rendermene conto, pensai anche a Marcus...


Sono le scelte che facciamo che
dimostrano quel che siamo veramente
{I'm tired. }

 
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view post Posted on 29/9/2011, 17:52
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WemonWemonWemonWemonWemon
Vanity Desideria Lancaster ♥
«But Darlin, you are only exception.»
Anche se ero una madre dovevo uscire di casa delle volte comunque per sopravvivere.
Axel e Victoria erano con il padre sdraiati nel nostro giocando con le formine che con la magia galleggiavano sull'aria. Io avevo un'attimo di respiro e il mio seno poteva respirare rifornendosi di latte.
I vicoli bui erano i miei preferiti perchè qualcuno morto di solito si trovava sempre: avevo smesso con le persone vive. Arrivata a metà del vicolo ero piuttosto delusa neanche un cadavere.
Che tristezza.
Un raggio di luna, illumino un qualcosa di bianco e incuriosita mi avvicinai scoprendo una donna. Era morta?
Lo sapevo che i vicoli non mi potevano deludere. La girai su un fianco per vederla. Inorridì vedendo la donna che durante il parto era venuta con Sirius. L'Auror sua amica e...la guardai bene, riconoscendola. Crystal, la ragazza di cui Marcus era innamorato.
Mi chinai su di lei sentendo il polso. Era debole. Mandai subito un patronus a Marcus, per dirgli di correre subito al San Mungo.
Cercai di prendere la ragazza di peso e poco dopo mi smaterializzai al San Mungo.


« Farei qualsiasi cosa per lui: e questo mi terrorizza. »{ I love you ♥ }

 
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