How to save a life

Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Aprii gli occhi. Mi ritrovai a fissare il soffitto bianco di una stanza. Dove mi trovavo? Cos'era successo? Spostai cautamente la testa verso sinistra, vedendo una macchina, piena di fili collegati al mio braccio. Deglutii quando mi ricordai tutto. I miei occhi si riempirono di lacrime. Volevo scacciare quelle bruttissime imamgini. Sentivo ancora le mani di quei luridi uomini che mi facevano del male, che mi tenevano al muro. E sentivo ancora dolore, ripercorrendo la violenza con cui mi violentavano. Quella tortura, ancora se era finita, la rivivevo ancora. Mi accorsi che avevo qualcosa nella mano sinistra. L'alzai lentamente, ignorando il dolore alla spalla. Era il portachiavi di JJ. Mi morsi il labbro, cercando di non piangere. Lui non poteva vedermi in quelle condizioni. Quei mostri mi avevano distrutto. Non solo fisicamente, ma anche moralmente. Mi sentivo tutta indolenzita ma non sentivo il dolore. Mi avevano sedata? Mi sentivo la testa troppo grande. Alzai lentamente la mano, ignorando il formicolio e la tastai: avevo una benda. Non ricordavo tutto e non riuscivo a collegare quando quelli mi avevano potuto far male la testa. Alzai le coperte fin sulle spalle quando vidi i lividi violacei sulle mie braccia ed alzai lo sguardo quando qualcuno entrò nella stanza, salutandomi. La guardai bene prima che una scintilal scattò nella mia testa. Era stata lei a trovarmi? -Vanity Lancaster. Certo che mi ricordo di te...- dissi, stupendomi nel sentire la mia voce così roca e debole, quasi fosse un sussurro. Stringo il piccolo pupazzo nella mia mano.


Sono le scelte che facciamo che
dimostrano quel che siamo veramente {I'm tired. }

Marcus Daniel Pierce♥

«Lost in The Dark»
Avete presente le giornate che percepite andranno male, di certo quella er auna di quel tipo, mi ero alzato frastornato e con un sapore amaro in bocca. Erano due gironi che non vedevo Crystal, avrei dovuto mandarle un gufo o chiamarla con quel coso babbano che chiamano telefonino. Provai col la seconda opzione ma nulla...sembrava staccato. Mi recai cosi al mio uffico dovevo consegnare le ultime carte per il trasferimento, poichè non sarei stato più un Auror disimpegnato a Ministeriale, no..avevo avuto la carica che agognavo, quella di Preside di Hogwarts! Sorrisi a qualche collega mentre mi recavao all'uffico, ma un guufeto nero mi sbarrò la strada annunnciandomi che la mia Crystral era in ospedale, cause gravi etc...
Paddigton, hanno detto che è stata un aggressione, sò che ormai in ufficio non ho più voce in capitolo..ma vedete dis coprire piàù cose possibili...
Mi agitai, dando informazioni ed oridni a destra e manca, il nuovo capo sezione, mi fermò stringendomi il polso, sentii l'impulso di dargli un pugno, ma mi fermai! Mi guardò negli occhi dicendo che avrebeb fatto il massimo per far prendere chiunque fosse statao coinvolto, mago o babbano. Annuii e subito usai il camino per sparire verso il San Mungo.
San Mungo!
Dissi per farmi avvolgere dalle smeraldine fiamme, Mi ritrovai in un corridoi del San mungo adibito agli arrivi, subito corsi verso il centro informazioni chiedendo di Crystal Hamilton. Mi fu indicata la stanza e correndo mi recai da lei.
Come sta? dissi entrando rapidamente e con froza, notando poi all'interno un votlo noto, era Vanity. E tu cosa ci fai qui? chiesi mentre riprendevo un pò di controllo e mi avvicinavo a letto. Crystal, mi senti? Sono Marcus... disis prendendole una mano e fissando Vanity preoccupato.

« I suoi occhi sono color del caramello, intensi e penetranti »{The Man Lost in the Dark ♥ }

Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Chiudo gli occhi, ansimando dal dolore. L'effetto dei sedativi stava scomparendo ed ora sentivo tutte le cellule protestare dal dolore. Ogni volta che chiudevo gli occhi, rivedevo quei mostri, le loro luride mani... Sussultai spaventata quando sentii qualcuno prendermi la mano. Erano di nuovo loro?! Ma poi aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Marcus. Lo guardai mentre gli occhi si riempivano di nuovo di lacrime. Puntai i miei occhi cerulei nei suoi verdi ed aprii la bocca per dire qualcosa. -Marcus... scusami... - dissi in un sussurro, mentre le lacrime iniziavano a scendere velocemente. Mi stavo quasi scusando come se la colpa fosse mia. Non riuscivo a capire perchè gli avevo detto che mi dispiaceva. Forse perchè non volevo farlo preoccupare e non riuscivo a capire chi l'avesse avvertito. Forse Vanity? Che ore erano? Da quanto tempo ero lontana dal mio piccolino? Io stavo per morire, quella sera. Stavo per morire senza aver detto a Marcus la verità, senza avergli detto che JJ è suo figlio.

Sono le scelte che facciamo che
dimostrano quel che siamo veramente {I'm tired. }

Marcus Daniel Pierce♥

«Lost in The Dark»
Vanity sgattaioò lentamente via, mentre io e Crystal eravamo assorti nello stirngerci le mani e nel guardarci, di certo l'aveva fatto per lasciarci soli e concederci intimità, l'avrei ringraziata poi. La fissia, piangere e le carezzia le guance togliendole le lacrime e posando il mio visso sul suo. No, no...stai calma dai! Non è colpa tua... disis, salendo un pò sul letto e abbracciandola, cosi da farla sentire protetta. La fissia e la baciai piano sulle labbra. Sono stato davvero uno sciocco...Ti Amo Crystal... le dissi piano, mentre la tenevo a me, per paura che svanisse e per non farla spaventare. Un agresisone che l'aveva di certro scoss,a ma i miei compagni di lavoro o meglio ex compagni erano già all'opera. Le carezzia il viso e dissi: Voglio tare con te, non mi interessa di nulla io e te solamente...e quella peste di JJ naturalemnte... le dissi sorridente dopo un altro bacio.


« I suoi occhi sono color del caramello, intensi e penetranti »{The Man Lost in the Dark ♥ }

Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Non me ne accorsi nemmeno che Vanity uscì fuori dalla stanza. Posai lo sguardo sulla sedia ma notai che era vuota. Forse era andata via per lasciarci da soli... Deglutii, cercando di scacciare il dolore e il senso di rimorso ingiustificato, che era comparso appena avevo visto Marcus. Era stata colpa mia. Non dovevo attardarmi così tanto al Ministero. E non dovevo scegliere un vicolo così brutto per Smaterializzarmi. Il calore di Marcus mi tranquillizzò un po'. Mi rassicurò dicendomi che non era colpa mia e mi abbracciò. Chiusi gli occhi, gustandomi quel contatto. Sentii le sue labbra sulle mie ed aprii gli occhi, ritrovandomi i suoi occhi verdi molto vicini. Mi immobilizzai alle sue parole, mentre altre lacrime mi rigavano velocemente in viso senza permettermi di fermarle. -Ti amo anche io...- risposi, ricambiando il suo bacio. Era stato il mio primo grande amore. La persona più importante della mai vita, insieme a JJ. Anche quando avevo sposato Jake era stato un mezzo per cambiare pagina, per dimenticarlo. -Devo dirti una cosa importante...- Dissi, prendendo fiato per trovare coraggio. Dovevo dirglielo. Non poteva essere ancora all'oscuro di tutto. Mi aspettavo qualunque reazione, ormai. Anche una reazione rabbiosa. -JJ è tuo figlio...- dissi in un sussurro, guardandolo nei suoi bellissimi occhi verdi.

Sono le scelte che facciamo che
dimostrano quel che siamo veramente {I'm tired. }

Marcus Daniel Pierce♥

[size=2]«Lost in The Dark»
Saperla al sicuro adesso tra le mie braccia era la cosa che mi dava assolutamente più conforto le sorrisi e salendo lievente sul letot, dato che era molto grande, la strinsi di più a me. Al suo ti amo sorrisi piano era cosi bello sentirselo dire. Erano anni che non mi veniva detto, erano anni che non baciavo nessuno con quel desiderio e quella voglia di amare. Le carezzai il capo e alle sue parole la guardai stranito e curioso. Dimmi tutto amore... le disis dolcemnte, infondo se era importante Alle sue paroel, la guardia un attimo imbabbolato...chi era cosa? Pensai un attimo agli anni del bambino...al suo modo di fare..cavolo...eramio figlio. Forse in me lo sospettavo...quando qualcosa non gli andava aveva il vizio di toccarsi ill naso con l'indice e dire "Per la miseria..." anche se si fermava prima, forse Crystal lo sgridava per questo. Sorrisi Sai forse un pò lo sapevo...mi assomiglia.. disis baciandola e sorridendole. Bhè dirie che dovremmo darci da fare poi, credo che JJ meriti una sorellina...

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Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Salì sul letto, sedendosi accanto a me. Mi teneva stretta a lui, come se avesse paura che scappassi. Appoggiai la testa sul suo petto, lasciandomi coccolare. Avevo bisogno di sentirlo accanto, di sentire il suo calore. Quanto mi era mancato in questi quattro anni? Solo ora che era di nuovo qui con me me ne rendevo veramente conto. Avevo bisogno di lui. E questa volta, avrei fatto di tutto per non farlo andare via. Quattro anni fa avevo lasciato che uscisse dalla mia vita con troppa facilità. Questa volta non l'avrei permesso. Lo guardai, dopo avergli detto che JJ era suo figlio. Erano identici. Mio figlio aveva preso solo gli occhi da me, per il resto era la fotocopia di suo padre: intelligente, super vivace, comprensivo, attento. Aveva preso il meglio da entrambi e ciò lo rendeva il bambino più buono che io avessi mai conosciuto o visto. Lo guardai, sorridendo sempre di più alle sue parole. Alcune lacrime di felicità mi rigarono il viso. Gli presi il viso tra le mani e lo baciai con passione, schiudendo le labbra e giocando con la sua lingua, tenendo gli occhi chiusi. Mi erano mancati i suoi baci. Ed ora sentivo l'esigenza di averli. Mi staccai lentamente dalle sue labbra, guardandolo con un sorriso. -Ho immaginato molte volte questa scena. E la realtà è di gran lunga migliore all'immaginazione...- gli spiegai la mia reazione, sorridendogli commossa. Avevo sempre pensato a quel momento come un momento drammatico. Marcus che si arrabbia per essere stato allo scoperto di una notizia così importante, lui che reclamava gli anni passati lontani da suo figlio, lui che impediva di farmelo vedere... La realtà mi piaceva decisamente molto di più.

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Marcus Daniel Pierce♥

[size=2]«Lost in The Dark»
Crystal sembrava felicissima chissà cosa aveva pensato in tutti questi anni, dalle sue parole qualcosa di negativo..ma non voelvo più pensare al pasato adesso ervaamo insieme e saremmo stati una splendida famiglia. Sorrisi e piano la baciai ancora, delicatamente con dolezza, per poi passare al collo, se ben ricordavo adoarava i baci lì. Forse è emglio se vada..standoti cosi vicino...potrei fare più danni... disis ironico...

« I suoi occhi sono color del caramello, intensi e penetranti »{The Man Lost in the Dark ♥ }

Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Chiusi gli occhi baciandolo con passione, sentendomi quasi dipendente dalle sue labbra. Tutto ciò che era successo quella sera sembrava essere successo ad un'altra persona. Anche se mi faceva male ancora un po' tutto, ma ero così felice che non sentivo dolore. Saremmo stati una famiglia, finalmente. Io, lui, JJ e magari un'altra bambina, come aveva detto lui. Inclinai la testa all'indietro, sospirando mentre mi baciava il collo. Ricordava che quello era il mio punto debole. -Non puoi smetterla così!- Protestai ridacchiando. Non poteva interrompere così bruscamente il suo "piano di seduzione".

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dimostrano quel che siamo veramente {I'm tired. }

Marcus Daniel Pierce♥

[size=2]«Lost in The Dark»
Alla sua protesta sorrisi baciandola ancora e sscendnedo dal eltto. mi guardia itnorno e chiusi le veneziane, sigillando poi la porta. Ok...diciamo che adesso useremo dell cure alternative... disis sfiladnomi la bacgleitat e restando a torso nudo, per poi avviicnarmi a lei e riprendere baciarla sul collo dove adorava.

« I suoi occhi sono color del caramello, intensi e penetranti »{The Man Lost in the Dark ♥ }

Crystal Hamilton ♥

« It's too late for all. »
Sorrisi sulle sue labbra, quando tornò a baciarmi. Questa idea mi piaceva molto di più invece che star lontani. Lo guardai scendere dal letto, abbassare le veneziane e chiudere la porta. Sorrisi con malizia alle sue parole. -Mi sa che adorerò queste cure...- commentai con un sorriso malizioso, guardando il suo nusto perfetto. Tornò sul letto, riprendendo a baciarmi il collo. Infilai una mano tra i suoi capelli, ansimando e tenendo gli occhi chiusi.

Sono le scelte che facciamo che
dimostrano quel che siamo veramente {I'm tired. }