Maxmilian Silas Griffith |
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| » Maxmilian Silas Griffith
» Dati Anagrafici Nome : Maxmilian Silas Cognome : Griffith Età : 26 anni Provenienza : Helensburgh, Scozia Razza : Umana, mago purosangue Professione : Professore di Trasfigurazione presso l'istituto di Magia e Stregoneria di Hogwarts Aspetto fisico : Può sembrare apparentemente fragile, ma l'apparenza inganna. I capelli corvini incorniciano il pallido volto completato da un paio di occhi azzuri e profondi. Le dita delle mani sottili e affusolate si addicono a quelle di un pianista. Il fisico non è scolpito, è semplicemente un magro ragazzo a cui piace apparire in modo misterioso. Carattere : Associale. Preferisce stare da solo con la sua musica che abbassarsi al livello di certa gente per trovare un punto di accordo. Adora i luoghi fuori dallo spazio e dal tempo dove può ritirarsi per stare in perfetta sintonia con sè stesso. Le sue parole feriscono spesso più della bacchetta, non ha un minimo di tatto, nè che si tratti di donne o uomini, adulti o fanciulli. Incarna l'idea del ribelle del periodo romantico, isolato del mondo per perdersi in uno tutto suo. Orientamento sessuale : etero Ama/odia : Amore? Non credo conosca questo sentimento, eccezion fatta per il suo pianoforte a coda. Max detesta qualsiasi cosa si metta tra lui e quello che deve raggiungere. Odia quella feccia di mezzosangue che non meritano di essere chiamati maghi e odia quei purosangue che si nascondono dietro il nome della loro nobile famiglia, solo perchè sono dei codardi. Stato sociale : il suo successo tra le studentesse della scuola non ha tardato a giungere, effettivamente chi si può vantare di avere un professore giovane e bello in mezzo a tutta la preistoria ambulante presente tra quelle quattro mura? La sua famiglia non è mai stata famosa, ma lui preferisce così. Avere un grande nome significa solo avere grandi guai. Stato economico : decisamente ricco
» It's magic Livello magico : Poteri speciali: Animagus, si tramuta in uno splendido leopardo delle nevi Scuola : Istituto degli Studi Magici di Durmstrang Animali domestici : odia persino la compagnia di esseri umani intelligenti, figuriamoci quegli stupidi esseri senza cervello Storia : Non vi è nulla di eccitante o rilevante nel passato di Maxmilian, mi limiterò a raccontare quello che accadde. I genitori, entrambi ex Serpeverde, non si presero mai cura di lui, troppo impegnati a fare i mangiamorte a tempo pieno. Max cresce così solo in quell'enorme maniero di famiglia, il cui unico compagno è il pianoforte a coda del gigantesco salone, attualmente nel suo ufficio tra le mura della scuola. Questo suo essere stato trascurato è probabilmente il motivo per cui non ne ha voluto minimamente sapere di servire il Signore Oscuro, lui serve solo sè stesso, come sempre ha fatto e farà sempre. All'età di undici anni ricevette la lettera per seguire le orme dei genitori a Hogwarts, ma ovviamente quel pezzo di carta fu gettato nel camino e rimpiazzato da un gigantesco baule diretto in Russia. Durmstrang era una soluzione a tutto: lontano da casa e lontano dai suoi. Gli anni passati presso l'Istituto furono tra i migliori a suo parere. Regolee ferree scandivano ogni giornata e il tempo per socializzare era assai stretto. Verso gli ultimi anni iniziarono i problemi in quanto spesso finiva a fare rissa con i suoi compagni infliggendo incantesimi senza pensarci due volta, ma stranamente questo suo atteggiamento era sempre stato apprezzato dal Preside che non accennò mai ad una sua espulsione, anche perchè quel piccolo genio isolato aveva degli ottimi voti oltre ad avere sviluppato una forte qualità di animagus. Finiti gli studi fu purtroppo costretto a tornare a casa e vivere nuovamente con quellli che erano due estranei ai suoi occhi. Inizialmente iniziò a dare lezioni di pianoforte a qualche bambino della città, guadagnandosi qualcosa per poter trasferirsi altrove, ma insieme alle sue capacità musicali si sparse la sua fama come insegnante privato e presto essa raggiunse le orecchi del preside di Hogwarts. Così fu invitato a prendere la cattedra di Trasfigurazione. Una perfetta occsaione per andarsene di nuovo da quel buco scozzese, così fatte le valigie partì senza tanti problemi.
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| Edited by Maxmilian Silas Griffith - 3/10/2011, 15:46
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