And so this in Xmas.

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
La neve tardava ad arrivare quell'anno, ma il freddo non risparmiava nessuno: tra le strade di South London si aggiravano un gran numero di persone imbaccuccate da capo a piedi, coi denti battenti e i nasi gelati.
Eva indossava un semplice cappotto rosso fuoco che le arrivava poco più sotto il sedere e lasciava scoperte le gambe innaturalmente abbronzate, che terminavano in un elegante paio di decollteés color panna, come il paraorecchi in pelo artificiale che le fungeva da cerchietto.
Nella mano destra una borsa di Chanel, contenente l'ultimo sfizio che si era voluta permettere, e nell'altra una di Manolo Blahnik, a onorare la sua passione per le scarpe.
Con sguardo sognante osservava le vetrine addobbate a Natale, come una bambina che vede la neve per la prima volta.


« Don't it mean 'I love you'. »{I feel the love but I don't feel that way; }
Code •emma

Ryan Seawolf


Ryan stava facendo dei rifornimenti per il suo appartamento,quando notò due gambe da far girar la testa;alzò lo sguardo sulla vetrina e notò che sul riflesso c'era una ragazza che conosceva
"Però!" pensò divertito sorridendo;si avvicinò a lei e a pochi passi le disse
-Ehi,miss universo!-
Appena la ragazza si girò le lanciò pino una Winston Amber,che lei prese al volo con la mano sinistra
"Perchè non mi brucia il naso adesso?"
-Grazie del prestito-le disse sorridendo riconoscente



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
I riflessi non le mancavano, afferrò al volo la sigaretta e se la portò alle labbra carnose e lucide, tornando a girarsi verso la vetrina.
Ehilà Superman, sei qui a salvare qualche gattino dall'albero?
Sogghignò, per poi voltarsi verso Ryan e fargli l'occhiolino.


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Code •emma

Ryan Seawolf


Tese la mano destra con l'accendino,ed accendendolo lo portò sulla sigaretta di lei
Lo riportò in tasca ed alzò un pò la borsa
-Nah,ogni tanto anche Superman fa compere-disse serioso e dopo alcuni secondi le fece l'occhiolino ghignando



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Si sporse verso il ragazzo, si abbassò un po' e aspirò a fondo per accendere per bene la sigaretta, senza abbassare lo sguardo.
Superman, gentiluomo e pure apprezzatore dello shopping.. Devo rapirti prima che qualcuno se ne approfitti.
Lo prese a braccetto e insieme iniziarono a passeggiare per South London.


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Ryan Seawolf


Ryan rimase sopreso dal gesto della ragazza;d'altronde i serpeverde non erano famosi per la loro.....disponibilità a parlare,e per parlare intendeva parlare civilmente
-Nah,fraintendi,solo lo stetto necessario,mica per svago-rispose sorridendo mentre con fare vagamente annoiato osservava le vetrine



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Sorrise sognante di fronte ad una vetrina e si staccò dal braccio di Ryan.
T'insegnerò io ad apprezzarlo, vieni!
Entrò nell'enorme boutique, il cui colore predominante era il bianco, talmente candido da accecare.
Si diresse verso la commessa e le mormorò qualcosa all'orecchio, quella le fece segno di seguirla e Eva lo fece, lasciando Ryan da solo.


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Ryan Seawolf


-Ah beh,se vuoi provarci fà pure-le disse prima che lo trascinasse dentro
Parlò con la commessa e lo lasciò solo e lui incrociò le braccia al petto e si guardò intorno,osservando annoiato i vestiti che secondo lui dovevano costare una fortuna
"Mi ci vorrebbero 3 anni e passa del lavoro che ho adesso per comprarne uno!"



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Tornò dopo una decina di minuti con un ghigno soddisfatto e la commessa carica di vestiti al seguito: si voltò e prese dalla pila che sommergeva la donna un paio di pantaloni grigi con bretelle in pelle nera e una maglia aderente bianca, con uno strano disegno sul davanti, accompagnato dai colori dell'Inghilterra.
Provateli.
Era un mormorio basso e zuccheroso, accompagnato da uno sguardo alla 'gatto con gli stivali'.


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Ryan Seawolf


Ryan alzò un sopracciglio
"Questo non me lo sarei mai aspettato....vestiti per me?
-La maglia va anche bene,ma i pantaloni con le bretelle assolutamente no-disse categorico



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Scoppiò a ridere cristallina, sedendosi su una poltroncina lì vicina e accavallando le lunghe gambe color ambra.
Ma non le devi indossare, sono un accessorio, restano lì a penzolare, genio!
Scosse la testa e si slacciò il cappotto rivelando un tailleur violaceo dal taglio giovanile che le lasciava scoperte le gambe e metteva in evidenza il seno generoso.
Ora basta lamentarsi, fila in camerino!


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Ryan Seawolf


Ryan deglutì,mentre un calore forte e strano gli saliva dal ventre(non,non QUELLO Michela. -.-)
"Ryan tornà in quà,su forza,non puoi avere così poco controllo"
Rispose mentre nei suoi occhi c'era qualcosa di strano,un misto fra eccitazione,desiderio ed imbarazzo,ma quando parlò il suo tono era come voleva che fosse
-Presentami ai prossimi pantaloni,và....-



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Notò qualcosa di strano nello sguardo del ragazzo, ma fece finta di nulla: non le piaceva troppo far notare le stranezze alla gente, lei avrebbe detestato che le avessero fatto notare le sue.
Si alzò sbuffando e borbottò un frignone, agguantò un paio di jeans scuri e semplicissimi e glieli allungò stancamente.


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Ryan Seawolf


La guardò male con gli occhi assotigliati alcuni secondi,poi prese maglietta e pantaloni ed andò in camerino
Uscì alcuni minuti dopo e si guardò allo specchio
"Non male,è carina quest'accopiata di vestiti"pensò mentre si guardava,la maglietta attilata e tesa sopra i muscoli guizzanti e formosi



« The only easy day was yesterday »

Eva Naya Kyra Ortega♥
«Te amo.».
Alzò pigramente lo sguardo da Vanity Fair quando sentì il fruscio della tenda del camerino, e sorrise: le stavano bene, non c'era che dire.
Per un momento lo sguardo le scappò sui muscoli ben sviluppati e messi in risalto dalla maglia, si fermò a guardarli avida e risalì su per il collo, seguendo la linea della giugulare.
Chiuse gli occhi e si appellò a tutto il suo autocontrollo, in fondo non doveva essere difficile, aveva preso la pozione quella mattina.
Si alzò di scatto e disse: Come sempre, ho dimostrato un buon gusto.
Agguantò un vestito che aveva addocchiato e sparì nel camerino, un po' per calmarsi, un po' perchè era nella sua indole comprare.
Indossò il vestito, si guardò allo specchio e uscì con un sorriso soddifatto.
Beh? fece una giravolta su sè stessa.
Era un tubino rosso fuoco, aderente e un po' arricciato sui fianchi, tempestato da una scia di diamanti che ricordavano la forma di un serpente.
Si poggiò le mani sui fianchi e attese una risposta.


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Code •emma