✖ Alyssa Ethel Halliwell ✖
Nome:Alyssa, dal greco ALYKE' "marina". Non so perchè mi abbiano dato questo nome, ma lo adoro. E' particolare, per niente sdolcinato come Rose, Melanie o qualcosa del genere. E' freddo, secco, e con quella doppia "esse" è particolarmente sibilante. Ethel, dall'inglese antico "nobile". E c'è da dire che di nobile non ho proprio niente...forse solo il nome. Si sono purosangue, ma di una famiglia di basso livello.
Cognome: Halliwell. Non so esattamente il perchè, ma c'è un telefilm babbano molto famoso che ha come protagoniste tre sorelle che di cognome fanno Halliwell. Pessimo. Ricordo ancora che dei nati babbani a scuola mi chiedevano se il telefilm era basato su una storia vera. Come se al tempo sapessi cosa fosse un telefilm.
Data di nascita/ età: 19 anni.
Orientamento sessuale: Eterosessuale
Status di sangue: Purosangue
Descrizione fisica: Ma non mi vedi? Vabbè, sono alta un metro e settanta, ho i capelli lunghi e rossi.Non immaginatevi un rosso accecante, quelle sono tinte. No un rosso naturale, quello che la gente chiamerebbe un arancio zucca, ma che io amo. Ho la pelle chiara, che mette in risalto le lentiggini che mi coprono il nasino all'insù, alla francese.Occhi azzurro cielo, profondi come il mare. Che poetessa che sono...fatto sta che ho dei bellissimi occhi.
Carattere: Sono stronza, cattiva e perfida. Sono furba, calcolatrice, subdola. Avendo l'aspetto di una piccola bambolina indifesa posso spacciarmi per una vittima di quei cattivoni dei Deatheaters, per poi fare quello che il piano dei Deatheaters prevede. Insomma, sono un'ombra che tende a passare inosservata, ma attenzione. Sono tutt'altro che innocente.
«It does not do to dwell on dreams and forget to live.. »
Casata: Ex-Slytherin
Impiego: Mangiamorte
Bacchetta: Olmo, con piuma di fenice.
Storia: Banale, già sentita milioni e milioni di volte.
Mamma e papà erano dei genitori modello, sono cresciuta nell'agio, ma soprattutto nell'amore di una vera famiglia. Come sono diventata quello che sono? Beh, semplice desiderio di vendetta. Più o meno al tempo della guerra o poco prima, gli Auror identificarono la mia famiglia come una delle famiglie servitrici del Signore Oscuro, nonostante non fosse vero e una notte attaccarono la mia casa, uccidendo i miei genitori. Avevo poco più di due o tre anni, esattamente non ricordo.
Ti ricordi Aly, come quella notte tu ti fossi addormentata rannicchiata sotto le coperte, pensando che potessero proteggerti? Ricordi i terribili umori degli incantesimi che venivano scagliati contro la tua casa? E le urla della tua mamma? Gli occhi preoccupati del tuo papò e quelli terrorizzati della tua sorellona quando è venuta a prenderti?
Ricordi il visto triste della zia quando arrivasti in casa sua, oppure la sensazione dell'ultimo abbraccio con Crystal? Ti ricordi, quando hai perso definitivamente la speranza?
Io fui portata in salvo da mia sorella Crystal, ma anche lei, dopo avermi affidata ad una zia, fu uccisa.
Crebbi non conoscendo la causa della morte dei miei genitori, finchè non mi fu rivelata da una lettera di scuse che il Ministero mi mandò. Diceva che avevano commesso un errore e si scusavano immensamente. Mia zia e mio cugino James cercarono di farmi capire che situazioni come la mia potevano accadere, ma io non riuscivo a capacitarmene e ormai era tardi...il mio desiderio di vendetta era cresciuto troppo, così eccomi qui, nella cerchia dei Death Eaters.
