Ci sono quelle sere che sono più dure, dove serve bere via le paure.

Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
L'aria di Hogwarts quel giorno era stranamente secca e afosa, nonostante fosse ancora inverno. A passo veloce mi diressi verso la stanza delle necessità e feci avanti e indietro tre volte prima di riuscire a vedere la porta apparire davanti a me.
"Un luogo per pensare."
Mi ritrovai in un giardino Zen con un fiumiciattolo che scorreva in mezzo. Entrai mentre la porta si chiudeva dietro di me intrappolandomi. Mi diressi verso l'unica panchina sotto un enorme ciligio in fiore. Mi sedetti e mi lasciai andare ai pensieri più bui chiusi dentro di me.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
Code •emma

Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
Alzai lo sguardo per vedere chi era entrato nel mio giardino Zen. Era una bellissima ragazza che capì essere subito un demone. Sorrisi leggermente e annuì. - Sì, è opera mia questo giardino Zen. Volevo un luogo dove rilassarmi e per poter pensare.- spiegai, facendo un po' di spazio sulla panchina affinchè la ragazza potesse sedersi se lo desiderava.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
Code •emma

Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
Era furba. Furba e attenta ai dettagli.
-Sono un demone proprio come te, ma non sono una succuba, sono una Venatoris.- dissi con voce calma e modulata. Vi erano pochissimi esemplari di Deamons Venatoris al mondo e non erano esattamente i più amati.
-Ottimo fiuto e intuito, comunque.- mi complimentai con lei.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
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Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
- Oh dalla nascita in realtà. Ho avuto mia nonna e mia zia, insieme alla mia tata per demoni ad aiutarmi a controllarmi.- risposi senza remore, parlando tranquillamente della mia natura. Al contrario che con il corvonero che smesso mi ritrovavo tra i piedi parlare con un'altro demone era più normale. Lei mi capiva un normale umano no.
-Ho imparato da poco a controllare questi immensi e scomodi poteri.- dissi osservando incantata le acque del fiume.
-Tu come lo hai scoperto?-


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
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Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
Annuì, sorridendo debolemente. Capivo come poteva sentirsi. -Io proprio normale no. Delle volte i miei poteri fanno i cavoli loro e devo imparare a controllarli, ma l'unico che può aiutarmi è scomparso nel nulla!- esclamai con un velo di rabbia, battendo un pugno sulla coscia.
Probabilmente se l'avrei fatto su un normale essere umano gli avrei rotto la coscia.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
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Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
Risi e scossi la testa. -Il problema è trovarlo. Non posso neanche farlo venire qui con un tranello perchè la sua famiglia è inaccessibile. Neanche se mi impegno.- dissi un po' sconsolata.
Mi alzai e incominciai a camminare per il giardino zen, in mezzo ai fiori di ciliegio, cercando di rilassarmi e pensando a come trovare Andrew Malfoy.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
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Patience Ethel Howthorne ♥
«Marry the night».
-Non se quella famiglia di cognome fa Malfoy.- specificai, passandomi una mano tra i capelli scompigliandoli ancora di più. -Le tre moglie sono forti, una è una figlia della Luna, l'altra ha un potere strano sembra un demone anche lei e l'ultima beh l'ultima non l'ho ancora capito cosa sia. I figli sono forti anch'essi: il maggiore è mezzo veggente e mezzo venatoris...- dissi incominciando a fare l'elenco. - E tu dirai beh prendiamo il maggiore dei fratelli invece non è così semplice perchè lui non è abbastanza preparato con i suoi poteri poi è un mezzosangue. Io ho bisogno del padre.-
Il rumore del fiume mi rilassava ma al tempo stesso i miei pensieri si affollavano confusa nella mia mente.
- Le tre femmine sono una vampira, una figlia della luna e demone, e l'atra è direttamente un mezzo demone! Per non parlare della figlia di Diane Malfoy! E' un'elementale! - dissi esasperata.
Osservai l'albero di ciliegio perdendomi nei suoi colori. -Sono inaccessibili.- conclusi alla fine.


« Dove c'è molta luce,l'ombra è più nera. »{Venatoris }
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