Aeneas Ade Knite, SCHEDA APPROVATA

AeneasAde
Knite




IDENTITÀCredo che il mio nome - e anche il mio cognome - sia perfettamente rappresentativo della mia personalità.

AENEAS che è la versione inglese del tanto amato eroe virgiliano si adegua a quella che credo essere una mia tipica caratteristica: Coraggio e Lealtà, per non parlare del forte sentimento patriottico che mi ha accompagnato - e, sono sicuro, continuerà a farlo- per questi lunghi 17 anni.

ADE, ovvero l'oscuro Dio dell'Oltretomba della mitologia greca.
Fu mio padre ad insistere per questo nome. Evidentemente, da sporco Mangiamorte e in quanto paladino difensore di ciò che lui denota con "Sangue Puro", volle per me questo nome importante per far sì che mi abituassi fin da piccolo a quanto lui era, a quanto la mia famiglia era, o è tuttora, non so dirvi.
Spiacente; secondo la mia interpretazione (se proprio vogliamo far combaciare il nome con la personalità), "Ade" denota il me più buio e nascosto, capace di odiare con tutta la sua essenza e potenzialmente capace di toglierla a coloro che non gli vanno esattamente a genio, ma a differenza di quanto mio padre avrebbe voluto, questa parte di me non riesce a prevalere su quei valori che autonomamente ho appreso ed apprezzato - cosa che onestamente posso dire che mi rende una gran bella persona. Muahahah

KNITE, versione di "Knight" che significa "Cavaliere". Questo, in realtà, non è il mio vero cognome; ho ottenuto il permesso di cambiarlo nonappena compiuti i 17 anni. Quello della mia famiglia mi dava profondamente fastidio e conduceva la gente a farsi un'opinione di me ancor prima di conoscermi veramente. Motivo - questo - per cui ho cambiato radicalmente, volendomi staccare da tutto ciò che caratterizza le mie radici.

Sono un mago e sono nato il 18 Gennaio 1994, quindi ho 18 anni appena compiuti e sto aspettando di finire il mio ultimo anno di scuola per aspirare a diventare un Auror con le palle, capace di fermare gente come mio padre.

Che dire, si, sono un Grifone, non ho una casa e durante le vacanze estive alloggio al Paiolo Magico, sta a Londra..


Bacchetta: Agrifoglio e Crine di Thestral, 11 pollici, flessibile

Ho i capelli che oscillano dal biondo scuro al castano chiaro, poi tutto dipende anche dal sole.
Ho gli occhi color del cielo e, a mio avviso, sono stupendi - lo so, sono modesto - ognuno c'ha le sue.
Per quanto riguarda l'aspetto fisico in generale sono magro al punto giusto e anche muscoloso al punto giusto.

Stato di sangue: Purosangue


Amo il sole, la compagnia degli amici, le solite cose insomma - una cosa che non appartiene a ciò che possiamo categorizzare con "solito" può essere l'intolleranza nei confronti dell'ipocrisia. Se c'è una cosa che odio di più in questo mondo è proprio l'ipocrisia e la falsità, oltre che le ingiustizie in genere.
Sono per il VIVI E LASCIA VIVERE e posso diventare acido e vendicativo se mi viene negata questa cosa. Sono io a scegliermi gli amici, riesco a riconoscere di chi mi posso fidare e di chi no e mi ritengo abbastanza maturo per l'età che ho - mi son trovato davanti a delle cose che non potete neanche lontanamente immaginare guardandomi esteriormente.
Perciò, astenetevi dal giudicare se prima non avete in tavola tutte le carte della persona che vi sta dinanzi. Fate più bella figura.

Sono nato il 18 Gennaio del 1994, un anno, sei mesi e una settimana prima del ritorno del Signore Oscuro.
Fu un evento molto importante per la mia famiglia; mio padre, anche se non faceva parte della stretta cerchia dei suoi fidati, vi rimaneva comunque fedele, credendo profondamente e con tutto sé stesso alla potenziale politica che Lord Voldemort avrebbe voluto attuare. Cose da pazzi, penso io.
Mia madre era della stessa idea di mio padre, forse con qualche preoccupazione in più per quanto riguardava il MIO destino e futuro.

Anywaay, mio padre non era più a casa poiché doveva eseguire tutti gli ordini che gli venivano costantemente impartiti; perciò non aveva tempo per me. Mia madre fu quella che mi accudì, ma anche lei, nonappena diventai abbastanza autonomo, capace di destrarmi con la bacchetta, cominciò ad assistere alle varie missioni insieme a mio padre. Ero profondamente trascurato. Durante le vacanze di Natale e le vacanze estive rimanevo a casa da solo; da una parte troppo piccolo per prendere parte anche io alle missioni, dall'altra abbastanza grande da badare a me stesso.
Pensavo e riflettevo, rimuginavo sulla mia famiglia, che nonostante mi stesse privando di tutto l'affetto paterno e materno, mi imponeva di non frequentare le persone che abitavano nel circondario. Avevamo una villa a Cambridge e, sapete, non è che vi siano molti maghi lì intorno.

Quindi ero costretto a rimanere con me stesso, figlio unico, forse anche di troppo. Passavo le giornate a leggere libri, dove imparai molte delle cose che mi trasformarono e che mi diedero la spinta necessaria per arrivare dove sono.

Cominciai a frequentare le persone con le quali mi fu severamente proibito avere dei rapporti di qualunque genere, scoprendo sulla mia pelle - ovviamente mi punirono per questo - che erano sì dei Babbani ma che erano anche meravigliosi.

La cosa andò avanti per lungo tempo, fino a che i miei genitori mi punirono con la maledizione Cruciatus. "Tutto ma non questo" pensai.
Non era amore il loro. Io per loro ero solamente una macchina di morte messa "all'ingrasso" fino a che non fossi diventato grande abbastanza per potermi unire alla loro schiera di assassini. Secondo la mia opinione, però, mamma e papà non avevano ancora digerito il fatto che ero un cazzutissimo Grifone.

Niente di particolare; il giorno dopo -in tutta tranquillità- preparai le mie cose, distrussi la casa e me ne andai dritto al Paiolo con la Firebolt del mio decimo compleanno.
Lì trovai rifugio, ero sotto la stretta protezione del Ministro della Magia che fu messo al corrente della situazione quando Tom si vide in difficoltà quando gli chiesi una stanza.
Avevo quattordici e vagavo per Londra in un afoso 14 Luglio.

Questa è tutto ciò che vi è concesso conoscere di me.