Psiche Erato Cruel Nightmare
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«The baddest thing around town.»
Il sole faceva appena capolino tra le ville abbandonate delle colline lì attorno, cercava d'inserirsi a forza in ogni fessura possibile, d'irradiare ogni spazio d'ombra e di svegliare tutto il villaggio.
La nostra villa dominava tutta Little Hangleton, tuttavia era invisibile a chiunque e inavvicinabile da chiunque: se l'avevano fatto per Grimmauld Place, chi eravamo noi per non essere in grado di farlo?
Diciamo che io e Mel ce la cavavamo bene in quel campo, e anche Helena iniziava ad aiutare.
Davanti a me nel caminetto scoppiettava un fuoco verde smeraldo, con delle striature viola, che lanciava dei bagliori inquietanti sulla stanza spoglia dai muri incrostati e scoloriti: aspettavo notizie.
Avevo sentito parlare di una certa Lux Romanov, che stava emergendo nel nostro 'campo', e lo stava facendo così velocemente da essere già definita dal ministero la nuova Lady Oscura: poco male, per me non cambiava nulla essere sotto il suo comando o quello di chi altri, ciò che importava a me era il sangue, il dolore, la violenza, quella sottile linea tra l'orrore e il piacere che molti definivano sublime.
Ovviamente mi ero documentata su di lei, su questa Lux Romanov O'Brian, sui suo precedenti a scuola, il suo matrimonio da appena diciottenne con quello che si rivelò essere una schifosa spia del Ministero, la sua famiglia (a quanto si diceva, sterminata da lei stessa).. Mi piaceva.
Non che cambiasse qualcosa, non che mi facessi prendere dai gusti personali, ma sembrava essere una che sapeva cosa fare.
Di troppo buoni a nulla si era riempita la nostra parte ultimamente, troppo devoti pronti a vantare centinaia di innocenti sacrificati per un loro capriccio, ma altrettanto pronti a rinnegare tutto al minimo segno di crisi.
Stolti, secondo me. Poveracci, senza nulla in cui credere, senza nulla per cui vivere.
Non era passato molto tempo dal mio breve soggiorno ad Azkaban, quei piacevoli due giorni di break dalla monotona vita da rinnegata, da veleno per la società.. L'adrenalina mi scorreva almeno sette volte più veloce del normale mentre, dopo aver aspettato un paio di giorni, giusto per accontentarli, avevo tranquillamente fatto esplodere la cella ed ero orbitata a casa.
Aveva fatto scalpore la mia fuga, pensavano di avermi presa, da tempo ero indicata come una tra le più pericolose Mangiamorte in circolazione.. Come avevano potuto essere così ingenui? Io, Psiche Erato Cruel Nightmare, finire in cella per uno stupido sbaglio!
Scossi la testa sogghignando mentre mi alzai dalla poltrona, ravviandomi i capelli rossi fuoco, e mi diressi alla porta: mi fermai di fronte allo specchio per prendere il mio mantello e mi rimirai per qualche secondo.
Sistemai gli stivali di pelle che mi arrivavano fino a metà coscia, e guardai soddisfatta il mio body in pelle nera con delle piccole borchiette sui lati: mi passai la lingua sulle labbra sapientemente dipinte dello stesso colore dei miei capelli e indossai il mantello nero lungo fino a terra, alzando il cappuccio sul volto e lasciando che la sola cosa che si potesse intravedere fossero alcune ciocche dei capelli.
Percorsi velocemente il viottolo che portava dal Manor al centro del villaggio, lo attraversai velocemente fino ad arrivare alla periferia, celebre per l'elevato tasso di omicidi e reati vari.
Solo nell'ultimo mese contavano 18 omicidi e 7 ricoverati al Mungo per schizofrenia derivata da un eccessivo uso dell'Imperio.
Ehy bellezza, perchè non dai un'occhiata alla mia mercanzia?
Un fischio di apprezzamento e una risata sguaiata accompagnarono quelle parole, così mi fermai, senza voltarmi a fissare il mio interlocutore, e piegai le labbra in un ghigno soddisfatto.
Diciannove.
« The way that booty movin i just cant take no more, have to stop what I’m doing so I can pull her close »{I'M TRYING TO FIND A WORD TO DESCRIBE THIS GIRL WITHOUT BEING DISRESPECTFUL! ♥ }
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