Another award to add bitches to our race

Elizabeth quel giorno uscì da Hogwarts voleva prendere un pò d'aria fresca.
Come il suo solito non si disintossico dalle sue scarpe firmate col tacco e i suoi vestiti tutti griffati.
Trovò una panchina che dava una veduta spettacolare, si sedette sopra e accavallò le gambe mentre estrasse una sigaretta dalla sua borsetta.

Elizabeth stava facendo un tiro alla sigaretta quando un ragazzo si sedette sulla panchina accanto a lei.
-Scusa non vedi che ci sono io?- stendendosi sulla panchina mettendo i piedi sulle gambe del ragazzo, mentre il suo mini vestitino saliva sempre più dando modo al ragazzo di intravedere sicuramente qualcosa.
-Ha, forse sei... Edward, o come si chiama il mio servo?- chiese senza guardarlo appoggiandosi col braccio sinistro allo schienale della panchina e continuò a fumare.

Elizabeth sorrise come sempre non curante e continuò a rimanere i piedi sulle gambe del ragazzo.
Gettò la sigaretta quasi finita per terra guardò il ragazzo, -Ti piacerebbe non preoccuparti!- disse portando il piede verso il membro del ragazzo continuando a sorridere

La biondina era abituata a queste situazioni e come niente si mise a cavalcioni sul ragazzo, gli prese la sigaretta e la gettò per terra.
-Io, non bi sbaglio mai!- disse mentre si avventava come una sanguisuga sulle labbra del ragazzo.

La bionda sorrise e lo prese per la maglietta per poi gettarlo sulla panchina, mentre lei si fiondò sopra strusciandosi, mentre ogni tanto abbassava la testa per baciarlo.
Era una ragazza molto determinata che arrivava subito al punto e sopratutto otteneva sempre ciò che voleva, senza perdite di tempo, gli sfilò violentemente la maglietta sfoggiando i pettorali e i bicipiti del ragazzo aveva il classico fisico a tartaruga un fisico che attizava parecchio Elizabeth, dopo avergli sfilato la maglietta gli strusciò le mani sui pettorali per poi incominciare a fare dei giochetti con la lingua partendo dalla gola del ragazzo per poi finire all'estremità tra la pancia e il jeans, la ragazza poi allungò una mano verso il membro del ragazzo e lo palpò lentamente al di sopra del jeans