On the cesspool? it's not even in the sky!, Attacco Mangiamorte continuazione di »Do you see the moon?

« Older   Newer »
  Share  
RubeusHagrid*
view post Posted on 22/8/2011, 18:59




24b9jc1
Con rancore volavano il Custode e la sua adorata Stella. Lui volava, immerso nella folgore di luce bianca, lei si teneva stretta a lui. Sebbene non erano rimasti particolarmente uniti, questa storia li coinvolgeva entrambi, ed era quindi giusto che la affrontassero insieme. Si fermarono a pochi passi dall'Entrance Hall, ricomponendo velocemente le loro vesti di mago e strega, non potevano compiere un arrivo scenico, sarebbe stato soltanto ridicolo. Ed il Capo Auror, insieme alla madre di una dei Ministri, non potevano di certo permetterselo. Il problema non era in quella figlia, il problema era nell'altra: Elizabeth.
Figlia di entrambi, ma poco amata dal suo padre biologico, che era venuto a sapere della sua esistenza in ritardo; era stata sempre piuttosto aspra e permalosa.
Ancora meno amata dal suo vero padre, fu poi, quando venne smistata nella casata di Salazar. Il suo era già un caratterino niente male, il fatto che suo il suo fratellastro vivesse dal suo vero padre, forse fece di lei una persona ancor più iraconda.
Il rancore la portava ad odiare, l'odio la portava alla violenza magica. Non appena venne a conoscenza delle senza perdono, ne fu subito abile scagliatrice, e con il tempo, questo l'aveva condotto verso ilbuio. Si esatto, avete dedotto bene, l'oscurità, la magia oscura. La sua sete di vendetta l'aveva condotta ad uccidere per ben sette volte, e la sua sete di potere l'aveva condotta in mani ancor più malvage: Il SIGNORE OSCURO.

Il custode ne era appena venuto a conoscenza, dunque non poteva che agire, agire insieme a Stella, con chi se no?
Si guardarono intorno, poi uscirono allo scoperto: - «Deve essere da qui, ne ho sentito l'arrivo.» - Affermò convinto, in quella che era ormai una tarda sera desolata ad attendere che arrivi Elizabeth. E non bastava attendere lei, bisognava attendere che lei capisse, che lei riuscisse a concepire i motivi per cui era circondata da quello che aveva cercato.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni; i desideri insoddisfatti,
col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo.»


Edited by RubeusHagrid* - 22/8/2011, 20:32
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 03:06




a9eca4139854532

Stella lindsay Lovegood;
Ero sicura che non se lo sarebbe aspettato, le avevo dato appuntamento senza specificare che con me ci sarebbe stato suo padre. Se l'avrebbe visto se ne sarebbe subito andato oppure nelle peggiori delle ipotesi avrebbe iniziato a duellare con i suoi genitori. Non ne avevo voglia sopratutto se si trattava di mia figlia, non ero spaventata visto che l'esperienza che avevo acquisito in tutta la mia esistenza era pari a quella di un Auror datato. Malgrado tutto se avesse iniziato a lanciare incantesimi avrei dovuto essere molto cauta visto che il Signore Oscuro e tutti i suoi sudditi le avevano insegnato tutti gli incantesimi che lei ancora non riusciva a produrre. Ancora più sconvolgente era la cultura che si era fatta sulla Magia Oscura. Mi avvicinai a Hagrid e lo guardai sincera Elizabeth non si aspetta di vederti e nessuno di noi conosce la reazione che potrà avere così ti invito a nasconderti finché non le dirò che ci sei anche tu qui con me. Vidi il custode che cercava di farfugliare qualcosa sulla mia sicurezza così la rassicurai, viene sempre da sola non porta mai rinforzi ha paura che qualcuno della sua setta possa scoprire qualcosa sul sua passato, quindi sono al sicuro. Lo spinsi e vidi il custode rifugiarsi dietro ad una colonna molto spessa che riusciva a nasconderlo.
« Tendiamo sempre verso ciò che è proibito »
Code •emma




HPS3

Elizabeth Hayden Lovegood

Arrivai al mio solito appuntamento con mia madre, ormai da quando ero diventata una delle più spietate suddite del Signore Oscuro era di routine parlare con mia madre e monotonamente l'argomento era sempre quello. L'appuntamento quella volta era più strano del previsto era passata solo qualche ora da quando ci eravamo viste e il luogo era cambiato. Appena arrivata la vidi fissare la nube di fumo nero che mi circondava, quella povera puttana non si era ancora abituata all'idea che io fossi diventata quello che lei non aveva il coraggio di fare. Questa storia mi sta maledettamente dando su ai nervi, mi sto concentrando sulla creazione di qualche Horcrux le dissi altezzosa come sempre. Mentre le stavo parlando senti qualche rumore provenire poco più in là delle sue spalle, forse era qualcuno che stava ancora in giro a quell'ora.


« Nessuno può fissare il sole mentre risplende ma tutti lo guardano durante l'eclissi. »
Code •emma



Edited by RubeusHagrid* - 23/8/2011, 12:28
 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 12:00




24b9jc1
Fissato lo sguardo su Stella, la vide preoccupata ed intenta a parlare. Non era così abituato a sentirla nelle situazioni di disagio, ma restava lì, ad ascoltarla. - Secondo me non è poi una così buona idea, quella di lasciarla qui da sola ad attendere Elizabeth. - pensava il Custode riflettendo sull'osservazione di Stella. - «Non puoi, ascoltami, non puoi restare qui da sola.» - Affermò convinto, notando che lei non gli stava già dando più ascolto, e anzi, porgeva le mani in avanti per convincerlo. - «Quando è stata l'ultima volta che ti sei ritrovata da sola contro tre, quattro Mangiamorte?» - esclamò preoccupato per la sua incolumità tirando fuori tutta la sua premura. Stella, intanto ricordava di aver fissato una visita con sua figlia, alla quale non sarebbe di certo mancata, e ricordava pure che di certo non sarebbe arrivata in compagnia, - Il suo passato da Mezzosangue, per caso? - «Quanto è snervante.» - affermava pensando che lui era stato causa di tutto, ma nessuno gliene attribuiva. Mentre continuava a tentennare, la strega preoccupata lo spinse a nascondersi, e lui a quel punto preferì farlo, per evitare che l'approccio con lui fosse ostile. Sbattè con le braccia contro il muro, ammortizzando la spinta, per poi voltarsi di profilo, restando tra due materializzatori, di spalle al muro, silenzioso. Più veloce di quanto si aspettasse, l'aria tirava, fredda, convogliandosi davanti a Stella, in una vorticosa sagoma nera. - Per fortuna è da sola, almeno. - pensò, schiacciandosi di nuovo contro la parete, contraendosi per essersi reso conto di aver mosso un passo, facendo del rumore. Agghiacciato aspettò che parlasse, per sentire cosa dicesse, per convincersi che realmente aveva dato alla luce una figlia dalle intenzioni non buone. Aguzzò l'udito quando la sentì parlare, era diventata così perfida e orgogliosa, continuava a pensare che avrebbe incenerito la sua stessa madre se solo avesse pronunciato la parola: "Hagrid". Arrestò completamente le sue funzioni vitali quando le sentì pronunciare la parola "Horcrux", stendendosi con il sedere a terra portando le gambe in avanti e la mano alla fronte. Ancora intento a non farsi vedere, però, restava sconvolto al suolo, raccolse le gambe e si immobilizzò di nuovo: aveva fatto troppo rumore ancora una volta.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni; i desideri insoddisfatti,
col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo.»
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 16:26




a9eca4139854532

Stella lindsay Lovegood;
La vidi arrivare sapeva che mi tormentava l'idea di vederla avvolta in una nube di fumo nero ma le continuava a materializzarsi in quel modo, ci godeva provava piacere a vedere le persone soffrire. Era lì ferma con la sua solita area suprema ma era pur sempre lì. Indossava una tunica nera che le ricopriva tutto il corpo in modo spettrale ma elegante e i suoi lunghi capelli dorati erano sciolti. Elizabeth possiamo proteggerci il Signore Oscuro non saprà mai dove sarai la rassicurai ma vedevo sul suo volto un'espressione divertita.
« Tendiamo sempre verso ciò che è proibito »
Code •emma




HPS3

Elizabeth Hayden Lovegood

Iniziai a ridere rumorosamente non sapeva quello che stava dicendo, io non avevo biosgno di nessuna protezione. Chi mi proteggerà tu, quando il Signore Oscuro mi verrà a cercare pagherai in natura? le chiesi sarcastica continuando a ridere ma ad un certo punto udì un altro rumore. La fissai con un sorrisetto malefico sfoderando la bacchetta chi ti sei portato mamma? le chiesi sghignazzando. Hominum Revelio pronunciai e una figura imponente uscì contro la sua volontà dietro ad una colonna. Era Hagrid quello sporco mezzosangue gli punti la bacchetta contro e lo guardai stupita.


« Nessuno può fissare il sole mentre risplende ma tutti lo guardano durante l'eclissi. »
Code •emma

 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 17:23




24b9jc1

Con la fronte aggrottata stava ad ascoltare tutto quello che accadeva, e sghignazzò a sua volta, quando sentì Elizabeth dire: pagherai in natura? conoscendola, avrebbe anche potuto proporglielo. Continuava ad origliare, quando, preoccupato si sentì chiamato in causa: - Chi ti sei portato, mamma? - aveva esclamato quella perfida figlia. Tirò un sospiro, afferrò la bacchetta ed esclamò: - «Protego Totalus, Auror Enemicis.» - pensò poi che sarebbe stato più saggio rimettere al posto la bacchetta, poi con gli occhi sgranati e si sentì ancor più in azione, esortato dall'incantesimo di appello. Si alzò di scatto e alzò le mani, all'altezza del viso, venne fuori dall'ombra e si concentrava per distogliere l'attenzione di Elizabeth, finchè non riuscì a metter fine a quell'incantesimo. Con sguardo attento, poi, quasi minaccioso, la guardò in viso, mentre lei stringeva la bacchetta. Tentennò nell'afferrare la sua, cosciente che ciò avrebbe innescato l'attacco, e in ogni caso avrebbe potuto disarmarlo sul colpo. - «Eccoti.» - esclamò con un espressione distaccata, interdetto da ogni altro discorso.
Si avvicinò poi a Stella, annuirono insieme, per poi posizionarsi alla sua sinistra. - «Non avrei mai pensato di vederti così ostinata.» - affermò, attento a misurare bene ogni parola, sperando che riuscisse ancora a ragionare.
Si voltò di nuovo verso Stella, poi verso Liz e disse: - «Ho ritenuto giusto parlare con te, dopo quello che ti è accaduto.» - lei già storceva il muso e metteva le mani conserte. - «Non è una scelta come le altre, quella che hai fatto.» - le disse avvicinandosi. -Come farle capire che non deve farlo per forza? Anzi non dovrebbe proprio farlo? - perplesso la fissava, vedendo che la sua reazione non era stata così brusca.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni; i desideri insoddisfatti,
col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo.»


perchè non la facciamo parlare, poi duellare, poi dopo un po' ferire gravemente Hagrid, poi sbattere ad Azkaban?


Edited by RubeusHagrid* - 23/8/2011, 19:32
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 18:21




Mia figlia non andrà ad Azkaban! u.u
 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 18:28




buahahaha XD comunque ho risposto xD
se è Bellatrix è Bellatrix. E allora perchè non si fa un mesetto ad Azkaban?
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 20:31




a9eca4139854532

Stella lindsay Lovegood;
Sapevo che si sarebbe arrabbiata sapendo che suo padre fosse lì. Vidi Hagrid avvicinarsi con la bacchetta ben stratta fra le mani mentre i due si fissavano. Io non avevo ancora estratto la mia bacchetta lo ritenevo inutile sapevo che mia figlia in fondo non avrebbe fatto del male a sua madre. In ogni caso ero sempre pronta a difendermi.
« Tendiamo sempre verso ciò che è proibito »
Code •emma




HPS3

Elizabeth Hayden Lovegood

Tenevo salda la bacchetta puntata sul suo corpo, un movimento azzardato e si sarebbe ritrovato schiantato per terra o peggio. Già mi faccio vedere in giro con una puttana ora tutto d'un tratto devo farmi vedere anche con uno sporco Auror per lo più mezzosangue. Finì vedendo mia madre senza la bacchetta perché era così stupida, l'avrei potuta uccidere in un secondo. Non è una scelta, ero destinata a questo e voi tutti lo sapevate compreso il Mio Signore gli risposi alzando la manica del braccio sinistro mostrando orgogliosamente il Marchio Nero.


« Nessuno può fissare il sole mentre risplende ma tutti lo guardano durante l'eclissi. »
Code •emma

 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 21:03




24b9jc1

Innocentemente la guardava con le mani l'una dentro l'altra, dietro la schiena. Le avrebbe messo con piacere una mano sulla spalla per convincerla a calmarsi, e farla parlare rilassata, senza tutto quell'orgoglio. - Huh, figurati se potesse mai funzionare. - pensò poi, alzando il sopracciglio e guardandosi la mano che aveva appena sollevato. - «Elizabeth, le persone non si distinguono in base alla lora condizione di sangue.» - poi abbassò la mano facendo dei cenni di rilassamento, e aggiunse: - «In base alle loro scelte, appunto.» - pensando a come aveva definito sua madre.
- «E poi, quello che tu pensi delle persone non le rende persone differenti.» - annuì ancora e continuò: - «E nella maggior parte dei casi, esplicitare la tua idea su di essi non incita a cambiarli, e a meno che questo non vada a loro favore, è giusto così.» - abbassò la testa, notando che Stella era piuttosto stupita dalle parole che Hagrid aveva tirato fuori. - «Se mi ascolti, ti parlo.» - mosse la testa verso destra e: - «Se non mi ascolti...» - non finì di parlare, aspettò che lei gli rispondesse. - Se mi avesse ascoltato per tutto qesto tempo, forse ora mi avrebbe scoltato, o forse non saremmo neppure qui.- tutti quei pensieri lo facevano stare sempre stressato, quell'uomo che di amore non ne avrebbe di certo fatto mancare a nessuno.

«Non è forte colui che controlla le proprie emozioni; i desideri insoddisfatti,
col tempo si trasformano in sogni che poi smettono di esserlo.»
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 22:15




HPS3

Elizabeth Hayden Lovegood

Continuai a sghignazzare rumorosamente cercando di fargli capire che da lì a poco si sarebbe ritrovato senza più una lingua per poter sputare sentenze come stava facendo in quel momento. NOOO! urlai con voce profonda e tagliente TU ORA NON MI FARAI DA PADRE, NON LO SEI STATO E MAI LO SARAI PER ME! Aggiunsi continuando con la mia solita estensione acuta, eravamo a pochi metri di distanza così mi avvicinai molto lentamente serrando i denti. Eravamo a pochi centimetri di distanza adesso e nessuno dei due aveva la bacchetta puntata. Lo scrutai dall'altro al basso e poi accennai un piccolo sorrisetto seguito da uno sputo che colpi in pieno viso il custode. Mi voltai verso mia madre che non aveva il coraggio di guardare sua figlia così si limitava a guardare per terra, GUARDAMI! Gli imposi prepotente NON SONO PIÙ TUA FIGLIA, SONO UNA SERVITRICE DEL SIGNORE OSCURO le dissi guardandola fissa con uno sguardo vuoto.


« Nessuno può fissare il sole mentre risplende ma tutti lo guardano durante l'eclissi. »
Code •emma

 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 22:19




O_________O
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 22:21




Che bella cosa è ruolare con Elizabeth vero? xD
 
Top
RubeusHagrid*
view post Posted on 23/8/2011, 22:22




ma poverino hag. *__*
 
Top
Stëllalovegood*
view post Posted on 23/8/2011, 22:23




Ma sù lei ti ama come la madre, anche lei vuole assaggiare la bacchetta del custode u_u
 
Top
33 replies since 22/8/2011, 18:59   178 views
  Share